IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Visto il  decreto  legislativo  19  agosto  2005,  n.  214  recante
«Attuazione della  direttiva  2002/89/CE  concernente  le  misure  di
protezione contro l'introduzione e la diffusione nella  Comunita'  di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali»; 
  Vista la decisione  di  esecuzione  della  Commissione  europea  n.
2014/497/UE relativa alla misure volte ad impedire  l'introduzione  e
la diffusione nell'Unione europea della Xylella  fastidiosa  (Well  e
Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 26 settembre 2014 recante «Misure di emergenza per la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana» con il  quale
sono stati disciplinate le attivita' da porre in essere; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10  febbraio  2015
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta  giorni,  lo  stato
d'emergenza in conseguenza  della  diffusione  nel  territorio  della
regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa
(Well e Raju) in considerazione dell'esigenza di disporre  di  poteri
straordinari per attuare le misure di cui trattasi; 
  Ravvisata la necessita' di disporre la piu'  tempestiva  attuazione
dei necessari interventi urgenti finalizzati a fronteggiare il  sopra
citato contesto emergenziale; 
  Considerato  che  ricorrono,  nella  fattispecie,   i   presupposti
previsti dall'art. 5, comma 2, lett. c) della legge 24 febbraio 1992,
n. 225, per l'adozione di  un'ordinanza  del  Capo  del  Dipartimento
della protezione civile; 
  Acquisita l'intesa della regione Puglia; 
  Sentito  il  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari   e
forestali; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
             Nomina Commissario e piano degli interventi 
 
  1. Per fronteggiare  l'emergenza  connessa  alla  diffusione  della
Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della regione Puglia,
il Comandante regionale  del  Corpo  forestale  dello  Stato  per  la
regione Puglia e' nominato Commissario delegato. 
  2. L'Agenzia regionale per le attivita' irrigue e  forestali  della
regione  Puglia  e'  nominata  Soggetto  attuatore  del   Commissario
delegato. 
  3.  Per  l'espletamento  delle  attivita'  di  cui  alla   presente
ordinanza, il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, puo'
avvalersi del Corpo forestale dello Stato nonche', anche in  qualita'
di  soggetti  attuatori,   della   regione   Puglia,   del   Servizio
fitosanitario regionale,  dei  Comuni,  delle  Province,  degli  Enti
pubblici non territoriali interessati, nonche' dei soggetti privati a
partecipazione pubblica che concorrono al superamento del contesto di
criticita'. Il Commissario delegato assicura una costante informativa
al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ed alla
regione Puglia in ordine alle attivita' poste in essere in attuazione
della presente ordinanza  per  le  conseguenti  informazioni  che  le
predette Amministrazioni hanno la  responsabilita'  di  fornire  alla
Commissione UE. 
  4. Il Commissario delegato predispone,  nel  limite  delle  risorse
finanziarie di cui all'art. 4, entro venti giorni dalla pubblicazione
della presente ordinanza, un piano  per  la  piu'  celere  attuazione
delle misure di cui agli articoli 10 e 11 del  decreto  del  Ministro
delle politiche agricole, alimentari e  forestali  del  26  settembre
2014 da sottoporre all'approvazione del Dipartimento della protezione
civile, previa istruttoria del Comitato di  monitoraggio  di  cui  al
comma 6, relativamente agli aspetti connessi  con  la  localizzazione
degli interventi da porre  in  essere,  l'elenco  degli  stessi,  con
relativo cronoprogramma, nonche' la stima dei costi relativi. 
  5. Il predetto  piano  puo'  essere  successivamente  rimodulato  e
integrato, limitatamente al cronoprogramma delle  attivita'  ed  alla
relativa stima dei costi, nei limiti delle risorse di cui all'art.  4
e con le modalita' di cui  al  comma  4,  nonche'  per  le  eventuali
ulteriori   misure   fitosanitarie   individuate    con    successivo
provvedimento del Ministro delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali ai sensi dell'art. 10, comma 9,  del  decreto  ministeriale
del 26 settembre 2014 sopra citato. 
  6. Il Dipartimento della protezione civile istituisce  un  Comitato
di monitoraggio delle  attivita'  poste  in  essere  dal  Commissario
delegato,  assicurando  ogni  opportuno  raccordo  con  il   comitato
tecnico-scientifico di cui al decreto del  Ministro  delle  politiche
agricole, alimentari e forestali del 12 settembre 2014.  Il  predetto
Comitato di monitoraggio e' composto  da  sette  membri  di  cui  tre
designati  dal  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali, tra i quali uno con funzioni di presidente, due  designati
dal Dipartimento della protezione civile e due dalla Regione Puglia. 
  7. Per la partecipazione al Comitato di cui al  comma  6  non  sono
dovuti  ai  componenti  compensi,  gettoni  di   presenza   o   altri
emolumenti. 
  8 Gli eventuali oneri relativi ai rimborsi delle spese di  missione
sostenute dai componenti del Comitato di cui al comma 6 sono posti  a
carico delle risorse di cui all'art. 4 e, a tal fine, nel piano degli
interventi di cui al comma 4 sono quantificate le somme necessarie. 
 
          Avvertenza: 
              Gli  allegati  tecnici  alla  presente  ordinanza  sono
          consultabili sul sito istituzionale del Dipartimento  della
          protezione   civile:    www.protezionecivile.it,    sezione
          «provvedimenti».