IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l'articolo 13, comma 7-bis del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, ai cui sensi, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, puo' essere concesso, alle condizioni indicate nel medesimo articolo, un indennizzo alle imprese che hanno subito danni ai materiali o alle attrezzature di cantiere; Considerata la necessita' di avviare tempestivamente l'istruttoria per la concessione dei suddetti indennizzi, al fine di evitare ulteriori pregiudizi e ritardi alle imprese che si trovano nella situazione di cui al citato articolo 13, comma 7-bis, del decreto-legge n. 145 del 2013; Decreta Art. 1 Richiesta di indennizzo 1. Ai fini della concessione dell'indennizzo previsto dall'articolo 13, comma 7-bis, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, le imprese richiedenti trasmettono al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Struttura tecnica di missione di cui all'art. 163, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006 - e per conoscenza alle stazioni appaltanti - la documentazione idonea a comprovare la sussistenza delle condizioni stabilite dalla predetta disposizione. 2. A tal fine le imprese devono trasmettere: a) una relazione illustrativa idonea ad evidenziare i danni, riferiti ai materiali, alle attrezzature e ai beni strumentali, che l'impresa richiedente ha subito come conseguenza del verificarsi di delitti non colposi, commessi al fine di ostacolare o rallentare l'ordinaria esecuzione delle attivita' di cantiere e che hanno pregiudicato il corretto adempimento delle obbligazioni assunte per la realizzazione dell'opera che l'impresa e' stata incaricata di realizzare; b) una relazione diretta a descrivere le circostanze in relazione alle quali detti danni si sono prodotti, con l'indicazione del loro ammontare, complessivo e frazionato per ogni singola voce; c) copia della denuncia/querela presentata dall'impresa richiedente, o dalla stazione appaltante, per quanto concerne i delitti non colposi, commessi al fine di ostacolare o rallentare l'ordinaria esecuzione delle attivita' di cantiere, e che hanno determinato all'impresa richiedente il venire in essere dei danni di cui alla lettera a); d) copia dell'eventuale costituzione in giudizio dell'impresa richiedente quale parte civile ai sensi dell'articolo 74 del codice di procedura penale; e) una dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 attestante l'esistenza, o l'inesistenza, di coperture assicurative dirette a risarcire o indennizzare gli eventi di cui all'articolo 13, comma 7-bis, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145; f) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, mediante la quale l'impresa richiedente dichiara, fornendone un riscontro documentale, l'ammontare delle somme percepite in conseguenza del realizzarsi dei delitti non colposi di cui all'articolo 13, comma 7-bis, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145.