IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto che l'art. 17, comma 3, del sopra citato decreto ministeriale
12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 29
dicembre 2003, per  verificare  il  permanere  delle  caratteristiche
proprie delle acque minerali, prevede, tra l'altro,  che  i  soggetti
titolari di riconoscimento devono produrre annualmente, al  Ministero
della salute, entro il 31 gennaio dell'anno successivo  a  quello  di
riferimento, una autocertificazione concernente il mantenimento delle
caratteristiche dell'acqua minerale, nonche' una analisi  chimica  ed
una analisi microbiologica relative a prelievi effettuati  nel  corso
dell'anno alle singole sorgenti; 
  Considerato che il suddetto art. 17, comma 3, prevede altresi'  che
la  mancata  ricezione  della  suddetta  documentazione  comporta  la
sospensione della validita' del decreto di riconoscimento  dell'acqua
minerale; 
  Preso atto che da parte della societa' titolare del  riconoscimento
dell'acqua minerale  naturale  «Acqua  del  Terminio»  in  comune  di
Montemarano  (Avellino)  non  e'  pervenuta   alcuna   certificazione
dell'acqua relativa all'anno 2014; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni espresse in premessa, e' sospesa la validita'
del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale naturale «Acqua del
Terminio» in comune di Montemarano (Avellino). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia  del  presente  decreto   sara'   trasmesso   alla   societa'
interessata ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti  di
competenza. 
    Roma, 17 febbraio 2015 
 
                                        Il direttore generale: Guerra