IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
 
                           di concerto con 
 
 
          IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
 
                                  e 
 
 
                     IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
             ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  di
concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali  e'  il
Ministro per la coesione territoriale, del 24 maggio 2012, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  1°  giugno  2012,  n.  127,   concernente
disposizioni di  attuazione  dell'articolo  2  del  decreto-legge  13
maggio 2011, n. 70, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  12
luglio 2011, n. 106; 
  Visto in particolare l'articolo 9, comma 2,  del  suddetto  decreto
interministeriale,   che   stabilisce   che   l'eventuale   ulteriore
fabbisogno di risorse necessarie all'attuazione del credito d'imposta
per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno puo'  essere
coperto dalle  eventuali  risorse  derivanti  dalle  riprogrammazioni
effettuate in  applicazione  delle  «Iniziative  di  accelerazione  e
riprogrammazione dei Programmi comunitari  2007-2013»  approvate  dal
Comitato nazionale per  il  coordinamento  e  la  sorveglianza  della
politica regionale unitaria nella riunione del 27 febbraio 2012; 
  Visto l'articolo 2, comma 9, del decreto-legge 28 giugno  2013,  n.
76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  99,
che prevede la proroga al 15  maggio  2015  della  compensazione,  ai
sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,
e successive modificazioni, del credito d'imposta per la creazione di
nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno; 
  Visto il «Piano di Azione Coesione» adottato d'intesa 1'11 dicembre
2012 tra le Amministrazioni centrali e le Regioni e la relativa presa
d'atto del CIPE del 18 febbraio 2013, che prevede,  tra  l'altro,  il
rifinanziamento del credito  d'imposta  per  la  creazione  di  nuovo
lavoro stabile nel Mezzogiorno; 
  Viste le note n.  74501/7402  del  26  aprile  2013  della  regione
Basilicata, n. 107658 del 28 marzo 2013 della  regione  Calabria,  n.
5625 del 12 aprile 2013 della regione Puglia, n. 15685 del  2  aprile
2013 della regione Sardegna e n.  15285  del  14  agosto  2013  della
regione Sicilia e la delibera della Giunta della regione Campania  n.
303 dell'8 agosto 2013 contenenti gli importi aggiuntivi da destinare
alla misura del credito d'imposta per la creazione  di  nuovo  lavoro
stabile nel Mezzogiorno,  a  valere  sulle  risorse  derivanti  dalla
riduzione del cofinanziamento statale, ai sensi della legge 16 aprile
1987,  n.  183,  dei   programmi   comunitari   2007-2013   e   dalle
riprogrammazioni interna degli stessi; 
  Vista la nota della regione Sardegna n. 33306 del  12  luglio  2013
contenente la richiesta di sostituire l'importo di 20 milioni di euro
a valere sul  programma  operativo  FSE,  gia'  oggetto  del  decreto
interministeriale del 24  maggio  2012,  con  risorse  a  valere  sul
programma operativo FSE per 5 milioni di euro e a carico del bilancio
regionale per 15 milioni di euro; 
  Vista la nota della regione Basilicata n. 118095/1512 del 18 luglio
2014 contenente la richiesta di incrementare ulteriormente le risorse
da destinare alla misura del credito d'imposta per  la  creazione  di
nuovo lavoro  stabile  nel  Mezzogiorno  con  risorse  a  valere  sul
programma operativo FSE per 1,55 milioni  di  euro  e  a  carico  del
bilancio regionale per 100.000 euro; 
  Vista la nota della regione Puglia n. 22498  del  14  ottobre  2014
contenente la proposta di  riprogrammare  all'interno  del  POR,  per
l'importo di 10 milioni di euro, parte  delle  risorse  destinate  al
credito d'imposta per  la  creazione  di  nuovo  lavoro  stabile  nel
Mezzogiorno a causa delle difficolta' attuative della Misura; 
  Vista la nota della regione Calabria n. 369510 del 24 novembre 2014
contenente la proposta di riprogrammare, per l'importo di 25  milioni
di euro derivante dalla riduzione del cofinanziamento statale di  cui
alla legge 16 aprile 1987, n. 183, parte delle risorse  destinate  al
credito d'imposta per  la  creazione  di  nuovo  lavoro  stabile  nel
Mezzogiorno; 
  Visto l'articolo 7, comma 26, del decreto-legge 31 maggio 2010,  n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122
che attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri le  funzioni
di cui all'art. 24, comma 1, lettera e), del decreto  legislativo  30
luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate, fatta eccezione per le  funzioni  di  programmazione
economica e finanziaria non ricomprese nelle politiche di sviluppo  e
coesione; 
  Visto l'articolo 7, comma 27, del decreto-legge 31 maggio 2010,  n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122
che prevede che per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 26, il
Presidente del Consiglio dei  Ministri  o  il  Ministro  delegato  si
avvalgono del Dipartimento per lo sviluppo e  la  coesione  economica
del Ministero dello sviluppo economico, ad eccezione della  Direzione
generale per l'incentivazione  delle  attivita'  imprenditoriali,  il
quale dipende funzionalmente dalle predette autorita'; 
  Visto l'art. 10 del  decreto  legge  n.  101/2013  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 125/2013 (in GU. 30  ottobre  2013,  n.
255) che, al fine di assicurare il perseguimento delle  finalita'  di
cui all'articolo 119, quinto comma, della Costituzione  e  rafforzare
l'azione di programmazione, coordinamento,  sorveglianza  e  sostegno
della politica di coesione,  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione
territoriale,  di  seguito  denominata  «Agenzia»,  sottoposta   alla
vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri  o  del  Ministro
delegato.  Le  funzioni  relative  alla  politica  di  coesione  sono
ripartite tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Agenzia; 
  Vista la delega di funzioni conferita con  Decreto  del  Presidente
del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2014 in materia di Politiche
per  la  coesione  territoriale  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dott. Graziano Delrio; 
  Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le province autonome, sancita nella seduta del
27 novembre 2014 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le risorse destinate al finanziamento del credito di imposta per
la  creazione  di  nuovo  lavoro  stabile  nel  Mezzogiorno,  di  cui
all'articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n.  70,  convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2011,  n.  106,   come
individuate dall'articolo 9 del decreto del Ministro dell'economia  e
delle finanze, di  concerto  con  il  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali e il Ministro per la coesione territoriale, del  24
maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 giugno  2012,  n.
127, sono incrementate di 146,80 milioni di euro, di cui  74  milioni
di euro derivanti dalla riduzione del cofinanziamento statale di  cui
alla legge 16 aprile 1987, n. 183,  per  i  programmi  UE  2007-2013,
72,70 milioni di  euro  provenienti  dalla  riprogrammazione  interna
degli stessi programmi e 100.000 euro a  carico  del  bilancio  della
Regione Basilicata. 
  2.  Per   effetto   della   suddetta   integrazione,   le   risorse
complessivamente disponibili per la misura del credito d'imposta  per
la creazione di nuovo lavoro  stabile  nel  Mezzogiorno  ammontano  a
288,80 milioni di euro, ripartite fra  le  Regioni  interessate  come
riportato nel prospetto seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico