IL DIRETTORE 
                     del Dipartimento del tesoro 
                            Direzione II 
 
  Visti i sottoindicati decreti: 
      n.  84245  del  25  agosto  2008,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale  n.  203  del  30  agosto  2008,  recante  un'emissione  di
certificati di  credito  del  Tesoro  settennali  con  decorrenza  1°
settembre 2008, attualmente in circolazione  per  l'importo  di  euro
10.024.008.000,00; 
      n. 15239  del  22  febbraio  2010,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2010, recante un'emissione di certificati
di credito del  Tesoro  settennali  con  decorrenza  1°  marzo  2010,
attualmente in circolazione per l'importo di euro 7.865.301.000,00; 
i quali, fra l'altro, indicano il procedimento  da  seguirsi  per  il
calcolo  del  tasso  d'interesse  semestrale  da  corrispondersi  sui
predetti certificati di credito e prevedono  che  il  tasso  medesimo
venga accertato con  decreto  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze; 
      Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse  semestrale
dei suddetti certificati di credito  relativamente  alle  cedole  con
decorrenza 1° marzo 2015 e scadenza 1° settembre 2015; 
      Vista la lettera n. 0233158/15 del 2  marzo  2015  con  cui  la
Banca d'Italia ha comunicato i dati riguardanti il tasso  d'interesse
semestrale delle cedole con decorrenza 1°  marzo  2015,  relative  ai
suddetti certificati di credito; 
 
                              Decreta: 
 
      Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti citati nelle
premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui
certificati di credito  del  Tesoro,  relativamente  alle  cedole  di
scadenza 1° settembre 2015, e' accertato nella misura dello: 
      0,19% per i CCT 1°.9.2008/2015  (codice  titolo  IT0004404965),
cedola n. 14; 
      0,19% per i CCT 1°.3.2010/2017  (codice  titolo  IT0004584204),
cedola n. 11. 
      Il presente decreto verra' trasmesso  all'Ufficio  Centrale  di
Bilancio, presso il Ministero dell'economia e delle finanze  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 9 marzo 2015 
 
                                                Il direttore: Cannata