IL RETTORE Visto: il D.M. n. 827 del 15 ottobre 2013 con il quale sono state definite le linee generali di indirizzo e gli obiettivi inerenti la programmazione del sistema universitario per il triennio 2013 - 2015, ed in particolare la Linea Guida di cui al comma 2 dell'art. 2 recante il «Dimensionamento sostenibile del sistema universitario», secondo cui lo stesso puo' essere tradotto dalle Universita' attraverso, tra l'altro, la realizzazione di modelli federativi caratterizzati dall'istituzione di un unico Consiglio di amministrazione con unico Presidente e dall'unificazione, condivisione dei rispettivi servizi, ferma restando l'autonomia scientifica e gestionale degli enti federati; Visto: il Programma Triennale della Scuola Superiore Sant'Anna 2013 - 2015 inviato al MIUR, nei termini indicati, mediante upload nell'ambito del relativo sito istituzionale, con il quale la Scuola ha programmato l'unificazione del Consiglio di amministrazione con l'Istituto Universitario di Studi Superiore di Pavia, di seguito IUSS, dedicando un'apposita sezione all'azione federativa ed impegnandosi a completare il processo di revisione statutaria entro dodici mesi dall'approvazione ministeriale del predetto Programma; Visto: l'accordo federativo, preventivamente approvato dagli organi statutari dei due Atenei, sottoscritto in data 10 settembre 2014 con il quale la Scuola e IUSS hanno precisato i termini e le condizioni di realizzazione della federazione consistente nella presenza di un unico Consiglio di amministrazione e Presidente nonche' nella previsione di future azioni di coordinamento dell'offerta formativa, della ricerca scientifica e dei servizi amministrativi dei rispettivi enti; Visto: il D.M. n. 889 del 4 dicembre 2014 con il quale, valutati gli atti programmatori delle universita' italiane formulati nel triennio 2013-2015, e tra questi i Programmi presentati dalla Scuola e da IUSS, sono state concesse le risorse richieste per la realizzazione dell'azione federativa, ex D.M. n. 827 citato, a consolidamento del Fondo per il Finanziamento Ordinario; Viste: le delibere n. 172 dell'11 novembre 2014 e n. 126 del 17 novembre 2014, rispettivamente assunte dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione della Scuola con le quali sono state approvate le modifiche ed integrazioni allo Statuto della Scuola con riferimento agli articoli 21, 21-bis, 22, 27, 28, 29, 43, 45 e 57 e la delibera n. 8 assunta dal Senato accademico IUSS con la quale sono state approvate le modifiche ed integrazioni al relativo Statuto; Vista: la Nota del 28 novembre 2014 con la quale i Rettori della Scuola e di IUSS hanno provveduto ad inviare congiuntamente al MIUR l'accordo federativo ed i relativi statuti conseguentemente modificati, unitamente alle delibere adottate in tal senso dai rispetti organi, ai fini del controllo ministeriale da realizzarsi, ex art. 3, comma 4 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (di seguito Legge n. 240/2010) sul progetto federativo nell'ambito delle procedure previste dal citato D.M. n. 827, e sui rispettivi Statuti ex art. 6, comma 9 della legge 9 maggio 1989, n. 168 (di seguito legge n. 168/1989); Atteso: il trascorrere del termine entro il quale il MIUR esercita il dovuto controllo di legittimita' e di merito sulle disposizioni statutarie, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 168/1989 e ss.mm.ii.; Vista: la legge n. 240/2010 e ss.mm.ii. ed in particolare l'art. 3; Visto: lo Statuto della Scuola emanato con D.D. n. 770 del 09 dicembre 2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 301 del 28 dicembre 2011, ed in particolare gli articoli 55 e 56; Considerato: la necessita' di attuare il citato accordo federativo e di procedere all'emanazione delle modifiche statutarie al fine di rendere possibile l'insediamento del Consiglio di amministrazione unico dei due Atenei; Ritenuto opportuno: procedere, ai sensi dell'art. 55 dello Statuto vigente, all'emanazione in via definitiva della modifiche apportate allo Statuto, come precedentemente indicato; Decreta: Art. 1 Emanazione Sono emanate le modifiche e le integrazioni apportate agli articoli 21, 21-bis, 22, 27, 28, 29, 43, 45 e 57 dello Statuto della Scuola, approvate dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione secondo le specifiche indicate in premessa.