IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' 
                       CULTURALI E DEL TURISMO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante «Disposizioni
urgenti per la tutela del patrimonio  culturale,  lo  sviluppo  della
cultura e il rilancio del turismo»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 29 luglio 2014, n. 106,  che  all'art.  6,  comma  2-bis,
prevede per gli anni 2015 e  2016,  al  fine  di  favorire  l'offerta
cinematografica di qualita'  artistico-culturale,  il  riconoscimento
alle piccole e medie imprese dell'esercizio cinematografico  iscritte
negli elenchi di cui all'art. 3 del decreto  legislativo  22  gennaio
2004, n. 28, e successive modificazioni, di un credito  d'imposta  in
relazione ai  costi  sostenuti  per  gli  interventi  di  ripristino,
restauro  e  adeguamento  strutturale  e   tecnologico   delle   sale
cinematografiche esistenti alla data del 1° gennaio 1980; 
  Visto il comma 2-quater del citato art. 6, che stabilisce  che  con
decreto del Ministro dei beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del
turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,
sentito il  Ministro  dello  sviluppo  economico,  siano  dettate  le
disposizioni  applicative  della  predetta  misura  di   agevolazione
fiscale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre  1986,
n. 917, e successive modificazioni,  recante  il  testo  unico  delle
imposte sui redditi, e in particolare gli articoli 61 e 109, inerenti
i componenti del reddito d'impresa; 
  Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n.  241,  e  successive
modificazioni, recante norme di semplificazione degli adempimenti dei
contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta  sul
valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema  di  gestione
delle dichiarazioni, e  in  particolare  l'art.  17,  concernente  la
compensazione dei crediti d'imposta; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28,  e  successive
modificazioni,  recante  «Riforma  della  disciplina  in  materia  di
attivita' cinematografiche», e, in particolare, l'art. 2 e l'art. 15; 
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 18  aprile
2005, con il quale viene recepita la raccomandazione 2003/361/CE  del
6 maggio 2003 della Commissione europea,  relativa  alla  definizione
delle micro, piccole e medie imprese; 
  Visto l'art. 1, comma  327,  lettera  c),  n.  1)  della  legge  24
dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni; 
  Visto il comma 53 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244,
in base al quale i crediti d'imposta da indicare nel quadro RU  della
dichiarazione  dei  redditi  possono  essere  utilizzati  nel  limite
annuale di 250.000 euro; 
  Visto il decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40,  recante  disposizioni
urgenti tributarie e finanziarie di potenziamento e razionalizzazione
della riscossione tributaria  anche  in  adeguamento  alla  normativa
comunitaria, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  maggio
2010, n. 73, ed in particolare l'art.  1,  comma  6,  in  materia  di
procedure di recupero nei casi di utilizzo  illegittimo  dei  crediti
d'imposta; 
  Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 8
febbraio 2013, recante «Modalita' tecniche di sostegno  all'esercizio
e alle industrie tecniche cinematografiche»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013  della  Commissione  europea
del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107  e
108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de
minimis»; 
  Sentito il Ministro dello sviluppo economico che, con nota  UL29543
del 24 dicembre 2014,  ha  espresso  il  proprio  nulla  osta,  senza
osservazioni; 
 
                             A d o t t a 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1.  Il  presente  decreto  individua  le  necessarie   disposizioni
applicative per l'attribuzione del credito di imposta di cui al comma
2-bis  dell'art.  6  del  decreto-legge  31  maggio  2014,   n.   83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio  2014,  n.  106,
con riferimento: 
  a) alle tipologie di imprese di esercizio cinematografico e di sale
cinematografiche ammesse al credito d'imposta, nonche' alle tipologie
di interventi ammessi al beneficio; 
  b)  alle  procedure  per  l'ammissione  delle  spese   al   credito
d'imposta,  nonche'   ai   criteri   di   verifica   e   accertamento
dell'effettivita' delle spese sostenute; 
  c) al riconoscimento e utilizzo del credito d'imposta, nonche' alle
procedure di recupero nei casi di utilizzo  illegittimo  del  credito
d'imposta medesimo; 
  d) alle modalita' per garantire il rispetto del limite  massimo  di
spesa complessiva.