IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n.  347,  recante  «Misure
urgenti per la ristrutturazione  industriale  di  grandi  imprese  in
stato di insolvenza», convertito, con modificazioni, dalla  legge  18
febbraio 2004, n. 39,  e  successive  modifiche  e  integrazioni  (di
seguito decreto-legge n. 347/2003); 
  Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante  «Disposizioni
urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico  nazionale
in crisi e per lo sviluppo della  citta'  e  dell'area  di  Taranto»,
convertito, con modificazioni, nella legge 4 marzo 2015, n. 20; 
  Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; 
  Visto il proprio decreto in data 21 gennaio 2015 con  il  quale  la
«Ilva  S.p.a.»  e'  ammessa   alla   procedura   di   amministrazione
straordinaria e sono nominati commissari straordinari il dott.  Piero
Gnudi, l'avv. Corrado Carrubba ed il prof. Enrico Laghi; 
  Visto il proprio decreto in data 19 febbraio 2015 con il  quale  e'
nominato il Comitato di sorveglianza nella procedura sopra citata; 
  Visti i propri decreti in data 20 febbraio  2015  con  i  quali  la
procedura e' stata estesa, a norma dell'art. 3, comma 3,  del  citato
decreto-legge n. 347/2003, alle seguenti societa' «Ilvaform  S.p.a.»,
«Sanac S.p.a.», «Ilva  servizi  marittimi  S.p.a.»,  «Innse  cilindri
S.r.l.», «Taranto energia S.r.l.» e «Societe' Lyonnaise De  Deroulage
S.A.»; 
  Viste le sentenze del tribunale di Milano dichiarative dello  stato
di insolvenza in data 30 gennaio 2015 e 5 marzo 2015; 
  Vista l'istanza in data 27 febbraio 2015, con la quale i commissari
straordinari richiedono, a norma dell'art. 3,  comma  3,  del  citato
decreto-legge  n.   347/2003,   l'ammissione   alla   amministrazione
straordinaria   della   societa'   «Socova    S.a.s.»,    controllata
indirettamente  da  «Ilva  S.p.a.»,  tramite  la  «Ilva   commerciale
S.r.l.»; 
  Rilevato  che,  come  illustrato  nella  citata  istanza  e   nella
documentazione ad  essa  allegata,  sussistono  i  requisiti  di  cui
all'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003, anche  in  ordine
alla situazione di insolvenza dell'impresa, ai fini della  estensione
della procedura di amministrazione straordinaria; 
  Rilevato, in particolare, quanto rappresentato e documentato  nella
istanza in merito alla coincidenza con la sede  della  «Ilva  S.p.a.»
del centro degli interessi principali della «Socova S.a.s.», ai sensi
e per gli  effetti  dell'art.  3,  n.  1,  del  regolamento  (CE)  n.
1346/2000 del Consiglio; 
  Visto l'art. 85 del citato  decreto  legislativo  n.  270/1999,  il
quale dispone che alla  procedura  di  amministrazione  straordinaria
delle imprese del gruppo sono preposti gli stessi organi nominati per
la procedura madre; 
  Ritenuto di dover conseguentemente provvedere alla ammissione  alla
procedura di amministrazione straordinaria ed alla preposizione  alla
stessa degli organi gia' nominati per la «Ilva S.p.a.»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' «Socova S.a.s.» (partita IVA INTRASTAT FR-51651620890),
con sede legale a Senas  (Francia),  n.  100  Route  d'Eyguieres,  e'
ammessa alla procedura  di  amministrazione  straordinaria,  a  norma
dell'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003.