IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 66, comma 1, della legge  27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003) che istituisce  i  contratti  di  filiera  a
rilevanza nazionale, al fine di favorire  l'integrazione  di  filiera
del  sistema  agricolo  e  agroalimentare  e  il  rafforzamento   dei
distretti agroalimentari nelle aree  sottoutilizzate,  demandando  al
Ministero delle politiche agricole  e  forestali  la  definizione  di
criteri, modalita' e procedure per l'attuazione delle iniziative; 
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005)  e
successive modificazioni e integrazioni che, all'art. 1,  comma  354,
prevede  l'istituzione,  presso  la  gestione  separata  della  Cassa
depositi e prestiti, del Fondo rotativo per il sostegno alle  imprese
e gli investimenti in ricerca (FRI); 
  Visto l'art. 1 della legge 3 febbraio 2011, n. 4,  che  sostituisce
il comma 1 dell'art. 66 della richiamata legge n.  289/2002,  recante
l'estensione dei contratti di filiera  e  di  distretto  a  tutto  il
territorio nazionale; 
  Visto  l'art.  63  del  decreto-legge  24  gennaio  2012,   n.   1,
convertito, con modificazioni, dalla legge  24  marzo  2012,  n.  27,
recante «Attivazione nuovi contratti di filiera»; 
  Visti gli orientamenti  comunitari  per  gli  aiuti  di  Stato  nel
settore agricolo e forestale 2007-2013 (G.U.C.E.  n.  C319/1  del  27
dicembre 2006); 
  Vista la decisione della Commissione europea 10  dicembre  2008  n.
C(2008)7843 con la quale e' stato  autorizzato  l'aiuto  di  Stato  N
379/2008, relativo al regime dei contratti di filiera e di distretto; 
  Vista la decisione della Commissione europea C(2013)  9321  del  18
dicembre 2013 di approvazione dell'aiuto SA.  26307  che  proroga  il
predetto aiuto di Stato N 379/2008 al 30 giugno 2014; 
  Vista la decisione della Commissione europea C(2014) 4213 final del
20 giugno 2014 di approvazione  dell'aiuto  SA.  38790  (2014/N)  che
proroga ulteriormente il citato aiuto  di  Stato  N  379/2008  al  30
giugno 2015; 
  Vista la delibera di questo Comitato 15 luglio 2005, n. 76 (G.U. n.
193/2006) recante le modalita' di funzionamento del  «Fondo  rotativo
per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca»; 
  Vista la delibera di questo Comitato 22 dicembre 2006, n. 167 (G.U.
n.100/2007) con la  quale  e'  stato  ripartito  l'importo  di  3.220
milioni di euro, attribuendo una quota di  300  milioni  di  euro  al
Ministero delle politiche agricole  alimentari  e  forestali  per  il
finanziamento dei «contratti di filiera agroalimentare - distretto  -
programma settore agricolo, operazioni di riordino fondiario»; 
  Vista la delibera di questo Comitato 18 novembre 2010, n. 101 (G.U.
n. 195/2011) con la quale la menzionata quota di 300 milioni di  euro
attribuita al settore agricolo e' stata ripartita in 100  milioni  di
euro per il riordino fondiario (gia' utilizzati), 100 milioni di euro
per il riordino fondiario e 100  milioni  di  euro  per  l'avvio  dei
contratti di filiera e di distretto; 
  Vista la delibera di questo Comitato 17 dicembre 2013, n. 98  (G.U.
n. 93/2014) con la quale la  citata  quota  di  300.000.000  di  euro
attribuita al settore agricolo e' stata cosi' rimodulata: 100.000.000
di euro per il riordino fondiario  (gia'  utilizzati);  85.951.001,75
euro per operazioni di riordino fondiario  in  attuazione  del  nuovo
regime di  aiuti  n.  XA259/09  in  scadenza  il  31  dicembre  2013;
114.048.998,25 euro per il finanziamento dei contratti di  filiera  e
di distretto; 
  Vista la delibera di  questo  Comitato,  approvata  nella  presente
seduta, propedeutica al successivo  finanziamento  dei  contratti  di
filiera, con la quale, ai sensi dell'art. 1, comma 355 della legge n.
311/2004, e' stato assegnato l'importo  di  40  milioni  di  euro  al
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali  a  valere
sulla quota del 30% delle risorse non utilizzate del  Fondo  rotativo
per il sostegno alle imprese e gli  investimenti  in  ricerca  (FRI),
risultanti dalla prima ricognizione di cui all'art. 7 del decreto  26
aprile 2013 del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Considerato che il quadro finanziario attualizzato delle risorse  a
disposizione del Ministero delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali, a valere sul FRI per il finanziamento dei nuovi  contratti
di filiera, ammonta a 66.309.334,86 euro, di cui  26.309.334,86  euro
quale   dotazione   residua   della   precedente   assegnazione    di
114.048.998,25 euro oggetto della richiamata delibera  n.  98/2013  e
40.000.000,00  di  euro  quale  nuova  assegnazione  deliberata   dal
Comitato nella seduta odierna; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze
e dello sviluppo economico, del 22 novembre 2007 (G.U.  n.  42/2008),
recante condizioni di accesso ai finanziamenti del Fondo rotativo per
il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, che  prevede
in particolare, all'art. 9, comma 6, la  presentazione  al  CIPE  dei
contratti di filiera e  di  distretto  per  la  loro  approvazione  e
finanziamento, ai sensi dei successivo art. 10, comma 3; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 21 aprile 2008 (G.U. n. 149/2008) recante  condizioni
di accesso ai finanziamenti del Fondo rotativo per il  sostegno  alle
imprese e gli investimenti in ricerca come modificato dal decreto del
Ministro delle politiche agricole,  alimentari  e  forestali  del  17
febbraio 2009 (G.U. n. 114/2009); 
  Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari
e forestali, Dipartimento delle politiche competitive della  qualita'
agroalimentare e della pesca n. 542 del 19 dicembre 2012 recante - ai
sensi dell'art. 63  del  decreto-legge  n.  1/2012,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 27/2012 - le  modalita'  di  erogazione
dei rientri di capitale e interessi dei mutui erogati, per conto  del
detto Ministero, dall'Istituto sviluppo agroalimentare (ISA)  S.p.A.,
per i finanziamenti agevolati dei contratti di filiera e di distretto
di cui all'art. 1 della legge n. 4/2011; 
  Visto  il  successivo  decreto  del  Dipartimento  delle  politiche
competitive   della   qualita'   agroalimentare   e    della    pesca
dipartimentale n. 901 del 31 maggio 2013, di modifica del  richiamato
decreto dipartimentale n. 542/2012; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 26
aprile 2013 (G.U. n. 130/2013) recante le modalita'  di  ricognizione
delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno  alle
imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), ai sensi  dell'art.  30,
comma 4, del decreto-legge 22 giugno  2012,  n.  83,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Vista  la  circolare  del  Ministero  delle   politiche   agricole,
alimentari e forestali (MIPAAF) n. 558 del 20 dicembre  2012  recante
le caratteristiche, le modalita' e  le  forme  per  la  presentazione
delle domande di accesso ai contratti di filiera e di distretto; 
  Vista la circolare MIPAAF n. 528 del  19  marzo  2013  di  modifica
della sopra richiamata circolare n. 558 del 20 dicembre 2012; 
  Vista la  circolare  MIPAAF  n.  550  del  25  marzo  2013  recante
modalita' e forme per la richiesta  di  iscrizione,  da  parte  degli
istituti di credito,  all'elenco  delle  banche  autorizzate  di  cui
all'art. 8 del decreto del  detto  Ministero  del  22  novembre  2007
relativo alle «Condizioni  di  accesso  ai  finanziamenti  del  Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca»; 
  Vista la circolare MIPAAF n. 1002 del 20 giugno  2013  di  modifica
della sopra citata circolare n. 550 del 25 marzo 2013; 
  Vista la circolare MIPAAF n. 1028 del 25 giugno  2013  di  modifica
della precedente circolare n. 558 del 20 dicembre 2012 e s.m.i.; 
  Vista la convenzione, sottoscritta dal  Ministero  delle  politiche
agricole, alimentari e forestali e dalla Cassa  depositi  e  prestiti
S.p.A. in data 20 giugno 2013, concernente  la  regolamentazione  dei
rapporti di  concessione  di  finanziamenti  per  la  promozione  dei
contratti di filiera e di distretto a valere sul Fondo  rotativo  per
il sostegno alle imprese e gli  investimenti  in  ricerca  (FRI),  ai
sensi della citata delibera di questo Comitato n. 76/2005; 
  Vista la nota n. 4771 del 6 maggio 2014 del Capo di  Gabinetto  del
Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari   e   forestali,
concernente la proposta di assegnazione dell'importo di 40 milioni di
euro, ai sensi dell'art. 1, comma 355 della legge 30  dicembre  2004,
n. 311, a valere sulla quota del 30% delle risorse non utilizzate del
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  in
ricerca (FRI), risultanti dalla prima ricognizione di cui all'art.  7
del decreto del Ministero dell'economia e  delle  finanze  26  aprile
2013; 
  Vista la nota n. 4772 del 6 maggio 2014 del Capo di  Gabinetto  del
Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  e  la
successiva nota n. 7576 dell'11 luglio 2014 concernente  fra  l'altro
la proposta relativa alla copertura integrale  delle  agevolazioni  a
valere sul FRI per il contratto  di  filiera  «Terre  da  vino»,  che
prevede investimenti nella Regione Veneto da parte  dell'associazione
temporanea di impresa costituita tra le beneficiarie  «Masi  Agricola
S.p.A.» e «Azienda Vitivinicola Righetti S.r.l.», nel  settore  della
trasformazione e commercializzazione dei prodotti  vitivinicoli,  per
la valorizzazione delle produzioni  viticole  delle  regioni  Veneto,
Trentino  Alto  Adige,  Friuli  Venezia  Giulia,  Toscana  ed  Emilia
Romagna; 
  Considerato che gli obiettivi principali del progetto, coerenti con
il regime di aiuti e con  il  regolamento  OCM  vino,  riguardano  il
conseguimento di un elevato valore aggiunto del prodotto agricolo  di
base,  nonche'  la  garanzia  della  qualita'  del  prodotto  tramite
processi di certificazione e  di  rintracciabilita'  nei  vari  stadi
della filiera e di un'adeguata ricaduta sui produttori di base  della
materia  prima,  oltre  a  favorire  l'aggregazione   delle   diverse
attivita' imprenditoriali; 
  Considerato che gli investimenti previsti dal piano progettuale, al
netto dell'IVA, ammontano a 23.580.000,00 euro, di cui  22.600.000,00
euro proposti dal beneficiario «Masi Agricola  S.p.A.»  e  980.000,00
euro dal beneficiario «Azienda Vitivinicola Righetti S.r.l.»; 
  Considerato che  la  copertura  finanziaria  degli  investimenti e'
assicurata:   dal   finanziamento   agevolato   per   l'importo    di
10.265.000,00 euro, a valere sulle disponibilita' del Fondo  rotativo
per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI); dal
finanziamento bancario ordinario per  l'importo  10.265.000,00  euro,
deliberato dalla «Banca Finanziatrice  Unicredit  S.p.A.»;  da  mezzi
propri per l'importo di 3.050.000,00 euro,  per  la  copertura  degli
investimenti non coerenti con il Programma di sviluppo  rurale  della
Regione Veneto; 
  Considerato   che   il   suddetto   finanziamento   agevolato    di
10.265.000,00  euro  trova  copertura  nell'ambito  delle  risorse  a
disposizione del Ministero delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali, ammontanti complessivamente  a  66.309.334,86  euro,  come
risulta dal citato quadro finanziario attualizzato; 
  Considerato che l'intensita' dell'aiuto  per  gli  investimenti  e'
inferiore all'intensita' massima  ammessa  dal  regime  di  aiuti  N.
379/2008, gia' prorogato  al  30  giugno  2014  con  decisione  della
Commissione europea C(2013) 9321 del 18 dicembre 2013 di approvazione
dell'aiuto SA. 26307, e ulteriormente prorogato al 30 giugno 2015 con
decisione della Commissione europea  C(2014)  4213  fino  al  del  20
giugno 2014 di approvazione dell'aiuto SA. 38790 (2014/N); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna nota  n.  4749-P  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione  e  coordinamento  della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze e posta a base  della  presente  seduta
del Comitato; 
  Udita   l'illustrazione   della   proposta,   alla   presenza   del
viceministro delle politiche agricole,  alimentari  e  forestali  con
delega permanente a intervenire alle sedute del Comitato; 
  Ritenuto di dover approvare tale proposta; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In  accoglimento  della  proposta  richiamata  in  premessa,  e'
approvato e finanziato il contratto di filiera «Terre  da  vino»  che
prevede investimenti nella regione Veneto da parte  dell'associazione
temporanea di impresa costituita tra le beneficiarie  «Masi  Agricola
S.p.A.» e «Azienda Vitivinicola Righetti S.r.l.», nel  settore  della
trasformazione e commercializzazione dei prodotti  vitivinicoli,  per
la valorizzazione delle produzioni  viticole  delle  regioni  Veneto,
Trentino  Alto  Adige,  Friuli  Venezia  Giulia,  Toscana  ed  Emilia
Romagna. 
  2. Gli investimenti previsti dal piano  progettuale,  come  risulta
dalla  tabella  allegata  che  costituisce  parte  integrante   della
presente delibera, ammontano al netto dell'IVA a 23.580.000,00  euro,
di cui 22.600.000,00 euro proposti dal  beneficiario  «Masi  Agricola
S.p.A.» e 980.000,00  euro  dal  beneficiario  «Azienda  Vitivinicola
Righetti S.r.l.». 
  3. La copertura finanziaria degli investimenti di cui al precedente
punto 2 e' assicurata come di seguito riportato: 
    finanziamento agevolato per l'importo di  10.265.000,00  euro,  a
valere sulle disponibilita' del Fondo rotativo per il  sostegno  alle
imprese e gli investimenti in ricerca (FRI); 
    finanziamento bancario ordinario per l'importo  di  10.265.000,00
euro, deliberato dalla «Banca Finanziatrice Unicredit S.p.A.»; 
    mezzi propri per l'importo di 3.050.000,00 euro, per la copertura
degli investimenti non coerenti con il Programma di  sviluppo  rurale
della Regione Veneto. 
  4.  Eventuali  variazioni  dell'importo  degli   investimenti   non
potranno comportare l'aumento degli  oneri  a  carico  della  finanza
pubblica indicati al precedente punto 3. 
  5. Il termine ultimo per completare gli investimenti  materiali  e'
fissato in quattro anni  dalla  data  di  stipula  del  contratto  di
filiera. 
  6.  L'intensita'  dell'aiuto  per  gli  investimenti  e'  inferiore
all'intensita' massima ammessa dal regime di aiuti N. 379/2008,  gia'
prorogato al 30 giugno 2014 con decisione della  Commissione  europea
C(2013) 9321 del 18 dicembre  2013  di  approvazione  dell'aiuto  SA.
26307, e ulteriormente prorogato al  30  giugno  2015  con  decisione
della Commissione europea C(2014) 4213 final del 20  giugno  2014  di
approvazione dell'aiuto SA. 38790 (2014/N). 
  7. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e'
autorizzato a stipulare  con  l'associazione  temporanea  di  impresa
«Terre da vino» il contratto di filiera di cui alla presente delibera
nei termini sopra indicati e nel rispetto della normativa dell'Unione
europea.  Il  suddetto  contratto  verra'  trasmesso  in  copia  alla
Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri,   Dipartimento   per   la
programmazione e il coordinamento della politica economica, entro  30
giorni dalla stipula. 
  8. Il Ministero delle politiche agricole,  alimentari  e  forestali
provvedera' agli adempimenti connessi all'attuazione  della  presente
delibera. 
    Roma, 10 novembre 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2015 
Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne  Prev.
n. 493