IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, relativa alla «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di procedimento amministrativo; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, che ha approvato il «Codice dei beni culturali e del paesaggio»; Visto il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante «Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualita' dell'aria ambiente e per un'aria piu' pulita in Europa»; Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, recante «Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose»; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227, recante «Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», che nella parte seconda disciplina le procedure per la Valutazione ambientale strategica (VAS), per la Valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per l'Autorizzazione integrata ambientale (IPPC); Visto in particolare quanto disposto degli articoli 5, 6, 19 e 20 della parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, attraverso i quali e' disciplinato l'ambito di applicazione, le competenze e le modalita' di svolgimento della procedura di verifica di assoggettabilita' alla valutazione di impatto ambientale; Visto l'art. 5, comma 1, lettera m), che definisce compiutamente la finalita' della procedura di verifica di assoggettabilita' nei termini in cui e' «attivata allo scopo di valutare, ove previsto, se i progetti possono avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 9, recante il «Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a norma dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 luglio 2014, n. 142, recante il «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli uffici di diretta collaborazione»; Vista la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (direttiva VIA), che prevede all'art. 4, paragrafi 2 e 3, che gli Stati membri debbano determinare se sottoporre o meno a VIA determinate categorie di progetti elencati nell'allegato II della direttiva o conducendo un esame caso per caso oppure fissando soglie e/o criteri e che nel fissare tali soglie e/o criteri gli Stati membri hanno l'obbligo di prendere in considerazione i pertinenti criteri di selezione individuati nell'allegato III della direttiva; Visto l'allegato IV alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che elenca i «Progetti sottoposti alla Verifica di assoggettabilita' di competenza delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano»; Visto l'allegato V alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che definisce i «Criteri per la Verifica di assoggettabilita' di cui all'art. 20», come riportati nell'allegato III della direttiva VIA; Considerato che la definizione di indirizzi e criteri per lo svolgimento della procedura di verifica di assoggettabilita' dei progetti elencati nell'allegato IV alla parte seconda del decreto legislativo n. 152/2006, garantisce una uniforme e corretta applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni dettate dalla direttiva VIA in materia di verifica di assoggettabilita', in base al combinato disposto dell'art. 4 e degli allegati II e III alla direttiva VIA; Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 «Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116; Visto, in particolare, l'art. 15, comma 1, lettera c), del sopra citato decreto-legge n. 91/2014, come convertito in legge, che prevede l'adozione di un decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i profili connessi ai progetti di infrastrutture di rilevanza strategica, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e previo parere delle commissioni parlamentari competenti per materia, per la definizione dei criteri e delle soglie da applicare per l'assoggettamento dei progetti di cui all'allegato IV alla parte II del decreto legislativo n. 152/2006 alla procedura di verifica di assoggettabilita' a VIA, nonche' delle modalita' per l'adeguamento, da parte delle regioni, dei suddetti criteri e soglie alle specifiche situazioni ambientali e territoriali, con l'espresso vincolo di conformita' ai criteri dell'allegato V alla parte II del decreto legislativo n. 152/2006; Visto, altresi', l'art. 15, comma 1, lettera d), del sopra citato decreto-legge n. 91/2014, come convertito in legge, che prevede la salvaguardia di quanto disposto nell'allegato IV alla parte II del decreto legislativo n. 152/2006, al contempo stabilendo espressamente che le soglie fissate in tale allegato dovranno considerarsi integrate dalle disposizioni contenute nel decreto ministeriale di attuazione della disposizione precedente, a decorrere dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto; Valutata l'opportunita' di approvare il documento «Linee guida per la verifica di assoggettabilita' a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome (allegato IV alla parte seconda del decreto legislativo n. 152/2006 )» allo scopo di fornire alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, nonche' agli operatori di settore un quadro certo e chiaro di riferimento e orientamento per lo svolgimento di tali procedure in conformita' con quanto stabilito dalla direttiva VIA; Acquisito, per i profili connessi ai progetti di infrastrutture di rilevanza strategica, in data 28 ottobre 2014, il concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita l'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 18 dicembre 2014; Acquisito il parere delle competenti commissioni parlamentari sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Decreta: Art. 1 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, comma 1, lettere c) e d), del decreto-legge n. 91/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 116/2014, sono emanate le allegate «Linee guida per la verifica di assoggettabilita' a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome (allegato IV alla parte seconda del decreto legislativo n. 152/2006)», che costituiscono parte integrante del presente decreto.