LA CORTE DEI CONTI nella Sezione delle Autonomie Nell'Adunanza del 9 marzo 2015; Visto l'art. 100, comma 2 della Costituzione; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e le successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il testo unico delle leggi sugli enti locali (TUEL) e successive modificazioni; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; Visto l'art. 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006); Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come integrato e corretto dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126; Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 e successive modificazioni; Visto, in particolare, l'art. 148-bis, comma 3, del TUEL, cosi' come introdotto dalla lettera e), del comma 1 dell'art. 3, decreto legge 10 ottobre 2012 n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014); Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni Riunite con la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, come dalle stesse modificato con le deliberazioni n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004, e da ultimo, ai sensi dell'art. 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dal Consiglio di Presidenza con la deliberazione n. 229/CP/2008 del 19 giugno 2008; Vista la nota n. 184 del 2 marzo 2015, con la quale il Presidente della Corte ha convocato la Sezione delle autonomie; Viste le note n. 1118 e n. 1119 del 3 marzo 2015, con le quali il Presidente della Sezione delle autonomie ha invitato all'adunanza odierna il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ed il Presidente dell'Unione Province d'Italia; Uditi nell'odierna seduta, i rappresentanti dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dell'Unione Province d'Italia; Uditi i relatori Consiglieri Rinieri Ferone e Paola Cosa e Primo Referendario Valeria Franchi; Delibera di approvare l'unito documento, che e' parte integrante della presente deliberazione, riguardante le linee guida, i relativi questionari allegati (distinti per province, comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti) e le annesse appendici, cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul rendiconto dell'esercizio 2014. La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Cosi' deliberato in Roma, nell'adunanza del 9 marzo 2015. Il Presidente: Squitieri I relatori: Ferone - Cosa - Franchi Depositata in segreteria il 31 marzo 2015 Il dirigente: Prozzo