IL CAPO 
              DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10  febbraio  2015
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta  giorni,  lo  stato
d'emergenza in conseguenza  della  diffusione  nel  territorio  della
regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa
(Well e Raju) in considerazione dell'esigenza di disporre  di  poteri
straordinari per attuare le misure di cui trattasi; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 225 dell'11 febbraio 2015 recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile per fronteggiare il rischio fitosanitario  connesso
alla diffusione della Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio
della regione Puglia» e l'ordinanza del Capo del  Dipartimento  della
protezione civile  n.  228  dell'11  marzo  2015  recante  «Ulteriori
disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare il rischio
fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella fastidiosa (Well
e Raju) nel territorio della regione Puglia»; 
  Ritenuto necessario apportare alcune integrazioni all'ordinanza  n.
225/2015 anzidetta, al fine di consentire  la  massima  tempestivita'
nell'attuazione delle attivita' previste nel Piano  degli  interventi
predisposto  dal  Commissario  delegato  per  il  superamento   della
situazione di emergenza in rassegna; 
  Vista la richiesta formulata dal Presidente  della  Regione  Puglia
con nota prot. n. 1129/SP del 17 aprile 2015  di  integrazione  delle
deroghe previste dall'art. 2, comma 1, dell'ordinanza  del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile n. 225 dell'11 febbraio 2015; 
  Vista la nota del Ministero delle politiche agricole, alimentari  e
forestali prot. n. 4136 del 21 aprile 2015; 
  Tenuto  conto  che  la  presente  ordinanza  non   comporta   oneri
aggiuntivi  per  la  finanza  pubblica,  per  cui  non  ricorrono   i
presupposti per acquisire il concerto del Ministero  dell'economia  e
delle finanze previsto dall'art.  5,  comma  2-bis,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
Integrazione deroghe previste dall'art. 2,  comma  1,  dell'ordinanza
  del Capo del Dipartimento della protezione civile  n.  225  dell'11
  febbraio 2015. 
 
  1. All'elenco delle disposizioni normative di cui  all'articolo  2,
comma 1, dell'ordinanza del Capo del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 225 dell'11 febbraio 2015 a cui il Commissario delegato  ed
i  soggetti  attuatori  possono  derogare,  sulla  base  di  apposita
motivazione, e' aggiunta la seguente: 
    «- decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, articolo 50, comma
1, lett. d), lett. g) - limitatamente al provvedimento di diffida per
l'esecuzione delle misure previste nel Piano  degli  interventi  -  ,
lett. h), e comma 2;».