IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto l'art. 5 del decreto legislativo del Capo  Provvisorio  dello
Stato 3 aprile 1947, n. 428, contenente norme in materia di vigilanza
e controllo sulle radiodiffusioni circolari; 
  Vista la legge 14 aprile 1975,  n.  103,  recante  nuove  norme  in
materia di diffusione radiofonica e televisiva; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 1984,  n.  807,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4  febbraio  1985,   n.   10,   recante
"Disposizioni urgenti in materia di trasmissioni radiotelevisive"; 
  Visto il decreto-legge 23 ottobre 1996, n.  454,  convertito  dalla
legge 23 dicembre 1996, n.  650,  recante  disposizioni  urgenti  per
l'esercizio dell'attivita' radiotelevisiva e delle telecomunicazioni; 
  Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante "Norme  di  principio
in  materia  di  assetto  del   sistema   radiotelevisivo   e   della
RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A., nonche' delega al  Governo  per
l'emanazione del testo unico della radiotelevisione"; 
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005,  n.  177,  recante  il
"Testo Unico della radiotelevisione"; 
  Visto lo Statuto  della  RAI  -  Radiotelevisione  italiana  S.p.A.
approvato con decreto del Ministro delle comunicazioni dell'8 ottobre
2004 e successive modificazioni; 
  Vista la lettera del 27 febbraio 2015 (prot. P/9242), con la  quale
il  Presidente  della  RAI  -  Radiotelevisione  S.p.A.  ha   chiesto
l'approvazione del nuovo  testo  dell'art.  30  ed  il  quinto  comma
dell'art. 31 dello Statuto sociale,  come  deliberato  dall'Assemblea
degli azionisti nella seduta del 19 febbraio 2015 (verbale  a  rogito
Notaio Luca Tucci - n. 3193 di Repertorio, Raccolta n. 1538); 
  Visto  il  parere  favorevole  sulle  modifiche  allo  statuto  RAI
espresso, ai sensi dell'art.  5  del  decreto  legislativo  del  Capo
provvisorio dello Stato del 3 aprile 1947, n. 428, dalla  Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale  e  la  vigilanza  dei  servizi
radiotelevisivi in data 25 marzo 2015; 
  Considerato che la nuova formulazione dell'art.  30  e  del  quinto
comma dell'art. 31  del  suddetto  Statuto  e'  conforme  alle  norme
vigenti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sono approvati l'art. 30 ed il quinto comma dell'art.  31  dello
Statuto della  RAI  -  Radiotelevisione  italiana  S.p.A.  nel  testo
deliberato  dall'Assemblea  degli  azionisti,  nell'adunanza  del  19
febbraio 2015, di seguito riportati: 
a)  Art.  30  -  Dirigente  preposto  alla  redazione  dei  documenti
contabili societari 
  30.1 -  Il  Consiglio  di  Amministrazione  nomina,  previo  parere
obbligatorio del Collegio sindacale, per  un  periodo  non  inferiore
alla durata in carica del Consiglio stesso  e  non  superiore  a  sei
esercizi,  il  dirigente  preposto  alla  redazione   dei   documenti
contabili societari di cui all'art. 154-bis  del  testo  unico  delle
disposizioni in materia finanziaria (decreto  legislativo n.  58  del
1998 e successive modificazioni). 
  30.2 - Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari deve possedere i requisiti di onorabilita' previsti per gli
amministratori. 
  30.3 - Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari deve essere scelto secondo criteri  di  professionalita'  e
competenza  tra  i  dirigenti  che  abbiano  maturato   un'esperienza
complessiva  di  almeno  tre  anni  nell'area  amministrativa  presso
imprese o societa' di consulenza o studi professionali. 
  30.4 - Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari puo' essere  revocato  dal  Consiglio  di  amministrazione,
sentito il parere del Collegio sindacale, solo per giusta causa. 
  30.5 - Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari decade dall'ufficio in mancanza dei requisiti necessari per
la  carica.   La   decadenza   e'   dichiarata   dal   Consiglio   di
amministrazione entro trenta  giorni  dalla  conoscenza  del  difetto
sopravvenuto. 
  30.6 - Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari predispone adeguate procedure  amministrative  e  contabili
per la formazione del  bilancio  d'esercizio  e,  ove  previsto,  del
bilancio consolidato. 
  30.7  -  Il  Consiglio  di  amministrazione  vigila  affinche'   il
dirigente preposto alla redazione dei documenti  contabili  societari
disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui
attribuiti,  nonche'   sul   rispetto   effettivo   delle   procedure
amministrative e contabili. 
  30.8 - Il Direttore generale e il dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari attestano con  apposita  relazione,
allegata  al  bilancio  d'esercizio  e,  ove  previsto,  al  bilancio
consolidato,   l'adeguatezza   e   l'effettiva   applicazione   delle
procedure, di cui all'art.  30.6  nel  corso  dell'esercizio  cui  si
riferiscono i documenti, nonche' la  corrispondenza  di  questi  alle
risultanze dei libri e delle scritture contabili e la loro  idoneita'
a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della  situazione
patrimoniale, economica e finanziaria della societa' e, ove  previsto
il bilancio  consolidato,  dell'insieme  delle  imprese  incluse  nel
consolidamento. 
b) Art. 31 - Collegio sindacale e controllo contabile 
  31.5 - Nel caso in cui, fino al novantesimo giorno successivo  alla
data di chiusura della prima offerta pubblica di vendita,  effettuata
ai sensi dell'art. 21, comma 3 della legge 3 maggio 2004, numero 112,
sia necessario procedere  alla  nomina  del  collegio  sindacale  per
scadenza naturale del mandato o per altra causa,  il  nuovo  collegio
sindacale sara' nominato ai sensi del  precedente  art.  31.1,  fatte
salve le disposizioni di cui all'art. 2401 del codice civile  per  il
caso di sostituzione dei sindaci. 
  Il presente decreto  sara'  trasmesso  agli  competenti  organi  di
controllo e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 1° aprile 2015 
 
                                                   Il Ministro: Guidi