IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto  l'art.  19  del  decreto-legge  24  aprile  2014,   n.   66,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che
dopo il comma 150 dell'art. 1 della legge 7 aprile 2014,  n.  56,  in
materia di riorganizzazione delle province aggiunge il comma 150-bis,
prevedendo che le province e le citta'  metropolitane,  ai  fini  del
coordinamento della finanza pubblica e per  la  riduzione  dei  costi
della politica, debbano assicurare un contributo pari a  100  milioni
di euro per l'anno 2014, a 60 milioni di euro per l'anno 2015 ed a 69
milioni  di  euro  per  l'anno  2016,  in  considerazione   sia   del
progressivo  venir  meno  delle  elezioni  provinciali  che  per   la
gratuita' delle attivita' svolte dai componenti  degli  organi  delle
province; 
  Visto l'art. 23, comma 14 e seguenti, del decreto-legge 6  dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22  dicembre
2011, n. 214; 
  Visto l'art. 1, comma 325 della legge  27  dicembre  2013,  n.  147
(legge di stabilita' 2014); 
  Visto il precedente decreto in data 16 settembre  2014,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2014, con  il  quale
si e' gia' provveduto alla determinazione del riparto a carico  delle
province del predetto contributo alla finanza pubblica,  pari  a  100
milioni di euro per l'anno 2014; 
  Visto l'art. 1, comma 16, della legge 7  aprile  2014,  n.  56  che
prevede che dal 1° gennaio 2015 le  citta'  metropolitane  subentrano
alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti  attivi
e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto  degli  equilibri
di finanza  pubblica  e  degli  obiettivi  del  patto  di  stabilita'
interno; 
  Considerato che in applicazione delle disposizioni di cui  all'art.
23 del decreto-legge  n.  201/2011,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge n. 214/2011, nell'anno 2015, alla scadenza  naturale  del
mandato degli organi non saranno indette le consultazioni  elettorali
in n. 4 province  -  L'Aquila,  Caserta,  Imperia  e  Viterbo  -  con
conseguenti risparmi, anche per quanto attiene  le  indennita'  ed  i
rimborsi  per  le  attivita'  dei  componenti  degli  stessi  organi,
attivita' divenute gratuite a seguito della legge n. 56/2014; 
  Rilevato  che  sempre  in  applicazione  delle   sopra   richiamate
disposizioni saranno n. 9 nell'anno 2016 le citta' metropolitane e le
province per le quali,  alla  scadenza  naturale  del  mandato  degli
organi,  non  saranno  indette  le  consultazioni   elettorali,   con
conseguenti minori oneri, sia per quanto  attiene  all'organizzazione
delle elezioni provinciali che alla corresponsione  di  indennita'  e
rimborsi; 
  Considerato che, ai sensi dei comma 5 e 53 dell'art. 1 della citata
legge n. 56/2014, le disposizioni recate  dall'art.  1  della  stessa
legge n. 56/2014, ai  comma  da  51  a  100,  valgono  soltanto  come
principi di grande riforma economica e sociale per la  disciplina  di
citta' ed aree metropolitane  da  adottare  dalla  regione  Sardegna,
dalla regione siciliana e dalla  regione  Friuli-Venezia  Giulia,  in
conformita' ai rispettivi statuti e non si  applicano  alle  province
autonome di Trento e di Bolzano ed alla regione Valle d'Aosta; 
  Considerato che le modalita' di  riparto  del  predetto  contributo
debbono essere stabilite con decreto del Ministero  dell'interno,  da
adottare di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Ritenuto che il previsto contributo  alla  finanza  pubblica,  pari
complessivamente a 60 milioni di euro debba essere ripartito, per una
prima quota parte pari a 2,5 milioni di euro in proporzione al numero
delle sezioni elettorali costituite sul territorio, esclusivamente  a
carico delle n. 4 province di L'Aquila, Caserta,  Imperia  e  Viterbo
ove nell'anno 2015 non saranno indette le  consultazioni  elettorali,
e, per una seconda quota parte pari a 57,5 milioni di euro, a  carico
di ciascuna delle 77 citta' metropolitane e province complessivamente
interessate  nel  biennio  2014-2015,  in  proporzione   alle   spese
sostenute  da  ciascuna,  desunte  dal  Sistema   informativo   sulle
operazioni degli enti pubblici (SIOPE), relative ai seguenti codici: 
    SIOPE S1325 - Spese per  gli  organi  istituzionali  dell'ente  -
Indennita'; 
    SIOPE S1326 - Spese per  gli  organi  istituzionali  dell'ente  -
Rimborsi; 
  Considerato che per quanto concerne la  ripartizione  dello  stesso
contributo alla finanza pubblica a carico delle citta'  metropolitane
e delle province, pari complessivamente a  69  milioni  di  euro  per
l'anno 2016, verra' adottato successivo apposito provvedimento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Determinazione delle riparto del contributo alla finanza  pubblica  a
  carico delle citta' metropolitane  e  delle  province,  pari  a  60
  milioni di euro per l'anno 2015. 
  1. Il contributo alla finanza pubblica, di  cui  in  premessa,  per
l'importo complessivo di 60 milioni  di  euro  per  l'anno  2015,  e'
ripartito a carico di ciascuno dei 77 enti locali  interessati  nella
misura complessiva indicata nell'elenco allegato al presente decreto. 
  2. Lo stesso contributo e' calcolato per  una  prima  quota  parte,
corrispondente a 2,5 milioni di euro, in proporzione al numero  delle
sezioni elettorali costituite sul territorio delle n. 4  province  di
L'Aquila, Caserta, Imperia e Viterbo ove per l'anno 2015 non  saranno
indette le consultazioni elettorali, e, per una seconda quota  parte,
pari a 57,5 milioni di euro, a carico di  ciascuna  delle  77  citta'
metropolitane e province  complessivamente  interessate  nel  biennio
2014-2015, in proporzione alle spese sostenute da  ciascuna,  desunte
dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE),
relative ai seguenti codici: 
    SIOPE S1325 - Spese per  gli  organi  istituzionali  dell'ente  -
Indennita'; 
    SIOPE S1326 - Spese per  gli  organi  istituzionali  dell'ente  -
Rimborsi. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 29 maggio 2015 
 
                                             Il Ministro dell'interno 
                                                      Alfano          
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
          Padoan