IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014,  n.  133  convertito  con
modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n.  164  recante  «Misure
urgenti per l'apertura dei cantieri,  la  realizzazione  delle  opere
pubbliche,  la  digitalizzazione  del   Paese,   la   semplificazione
burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la  ripresa
delle attivita' produttive» e in particolare l'art.  30  che  prevede
l'adozione di un Piano di Promozione straordinaria del Made in  Italy
e l'attrazione  degli  investimenti  in  Italia  (di  seguito  Piano)
articolato in diverse azioni; 
  Visto il comma 2, lett i) e il comma 4  del  predetto  art.  30,  i
quali prevedono il rafforzamento organizzativo delle start up nonche'
delle micro,  piccole  e  medie  imprese  in  particolare  attraverso
l'erogazione di contributi  a  fondo  perduto  in  forma  di  voucher
destinati, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti
«de  minimis»,   per   l'acquisizione,   tra   l'altro,   di   figure
professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione al
fine di realizzare attivita' di studio, progettazione e  gestione  di
processi e programmi su mercati esteri; 
  Visto il comma 4 del sopra citato art. 30 che prevede  l'emanazione
di un decreto del Ministero dello sviluppo economico per stabilire  i
requisiti soggettivi, i criteri e le modalita' per la concessione dei
voucher sopra richiamati; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»  (legge
di stabilita' 2015) che all'art. 1, comma 202,  prevede  che  per  la
realizzazione delle azioni relative al Piano di cui all'art.  30  del
citato decreto-legge  12  settembre  2014,  n.  133,  sono  stanziati
nell'ambito dello stato di previsione del  Ministero  dello  Sviluppo
economico ulteriori 130 milioni di euro per l'anno 2015; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 7 aprile
2015, registrato alla Corte conti fg. 1545 del 12  maggio  2015,  con
cui e' stata assegnata  a  ciascuna  azione  del  Piano  la  relativa
dotazione finanziaria, e in particolare l'art. 1 comma 1 lett. i) che
assegna  euro  19.000.000,00  per  l'erogazione  dei  voucher   sopra
richiamati; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1407/2013  della  Commissione  del  18
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli artt. 107  e  108  del
Trattato  sul  Funzionamento  dell'Unione  europea  agli   aiuti   di
importanza minore «de minimis» pubblicato in GUUE serie L n. 352  del
24 dicembre 2013; 
  Visti i parametri  dimensionali  di  cui  alla  raccomandazione  n.
2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003 per l'individuazione
delle micro piccole e medie imprese,  recepita  con  il  decreto  del
Ministro delle attivita' produttive del 18  aprile  2005,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  del  12  ottobre
2005, n. 238; 
  Visto  il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il comma 2 dell'art. 2 del decreto del Ministro dell'economia
e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico  20  febbraio
2014, n. 57, il quale prevede che le  pubbliche  amministrazioni,  in
sede di concessione di finanziamenti, tengano  conto  del  rating  di
legalita' delle  imprese  secondo  quanto  previsto  all'art.  3  del
medesimo decreto; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  25  giugno  2014,
recante Attribuzione del titolo di Vice Ministro  al  Sottosegretario
di Stato presso il Ministero dello  sviluppo  economico  dott.  Carlo
Calenda, a norma dell'art. 10, comma 3, della legge 23  agosto  1988,
n. 400; 
  Visto l'assenso del Ministro dello sviluppo economico acquisito  in
data 15 maggio 2015; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Ambito e finalita' di applicazione 
 
  1. L'intervento previsto dal  presente  decreto  e'  finalizzato  a
sostenere, tramite contributi a fondo perduto in  forma  di  voucher,
l'acquisizione  di  servizi  che  devono   includere   la   messa   a
disposizione di una figura professionale specializzata  nei  processi
di internazionalizzazione al fine di realizzare attivita' di  studio,
progettazione e gestione di processi e programmi su mercati esteri.