IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, il
quale prevede che ogni progetto di investimento pubblico debba essere
dotato di un codice unico di progetto (CUP); 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante  interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli
3 e 6  che  per  la  tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  a  fini
antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il  CUP
ove  obbligatorio  ai  sensi  della  richiamata  legge   n.   3/2003,
sanzionando la mancata apposizione di detto codice; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  recante  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la  ricostruzione,  lo  sviluppo  e   il   rilancio   dei   territori
interessati, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  7  agosto
2012, n. 134; 
  Visti in particolare gli articoli  67-bis  e  67-ter  del  predetto
decreto legge n. 83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di
emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal  sisma,  dispongono  il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   Uffici   speciali   per   la
ricostruzione (USR), competenti  rispettivamente  per  la  Citta'  di
L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere  sismico  (USRC),
l'affidamento  del  coordinamento  delle   Amministrazioni   centrali
interessate  nei  processi  di  ricostruzione  e   di   sviluppo   al
Dipartimento per lo  sviluppo  delle  economie  territoriali  (DISET)
della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' l'esecuzione del
monitoraggio finanziario, fisico e procedurale  degli  interventi  di
ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati; 
  Visto il decreto-legge 26  aprile  2013,  n.  43,  convertito,  con
modificazioni, nella legge  24  giugno  2013,  n.  71,  recante,  tra
l'altro, disposizioni urgenti  per  accelerare  la  ricostruzione  in
Abruzzo; 
  Visto in particolare l'art. 7-bis, comma 1,  del  medesimo  decreto
legge n. 43/2013, il quale, al fine  di  assicurare  la  prosecuzione
degli interventi per la ricostruzione  privata  nei  territori  della
Regione Abruzzo colpiti dagli  eventi  sismici  del  6  aprile  2009,
autorizza fra l'altro la spesa di 197,2 milioni di euro per  ciascuno
degli anni dal 2014 al  2019  per  la  concessione  di  contributi  a
privati per la ricostruzione o riparazione di  immobili  danneggiati,
prioritariamente  adibiti  ad  abitazione  principale,   ovvero   per
l'acquisto   di   nuove   abitazioni,   sostitutive   dell'abitazione
principale distrutta, prevedendo  altresi'  che  tali  risorse  siano
assegnate ai Comuni interessati con delibera del  CIPE  in  relazione
alle effettive esigenze di ricostruzione,  previa  presentazione  del
monitoraggio  sullo  stato  di  utilizzo  delle  risorse  allo  scopo
finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi  nei  limiti
degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio; 
  Visto il comma 2 del citato  art.  7-bis,  il  quale  dispone,  tra
l'altro, che i contributi siano erogati dai Comuni interessati  sulla
base degli stati di avanzamento degli interventi ammessi  e  che  sia
prevista la revoca, anche parziale, per i casi di mancato  o  ridotto
impiego delle somme, ovvero di loro utilizzo anche solo in parte  per
finalita' diverse, con obbligo  di  restituzione  del  contributo  da
parte del beneficiario in tutti i casi di revoca; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' per l'anno 2014) e in particolare la tabella E  recante
il rifinanziamento del citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013
nella misura di 300 milioni di euro  per  ciascuna  delle  annualita'
2014 e 2015 (missione sviluppo e riequilibrio territoriale); 
  Visto l'art. 1, comma 254, della predetta  legge  n.  147/2013,  il
quale stabilisce che per gli interventi di cui al citato  art.  7-bis
l'erogazione dei contributi avvenga  nei  limiti  degli  stanziamenti
annuali iscritti in bilancio, sulla base del fabbisogno per  il  2014
presentato dagli Enti locali e previa  verifica  dell'utilizzo  delle
risorse disponibili, prevedendo che il  CIPE  possa  autorizzare  gli
Enti medesimi  all'attribuzione  dei  contributi  in  relazione  alle
effettive esigenze di ricostruzione; 
  Visto il successivo comma 255 del citato art. 1, il  quale  prevede
che, sulla base delle esigenze rilevate dagli Uffici speciali per  la
ricostruzione, il CIPE possa  inoltre  destinare  quota  parte  delle
dette risorse anche al finanziamento degli interventi per  assicurare
la ricostruzione e  la  riparazione  degli  immobili  pubblici  e  la
copertura delle spese obbligatorie, connesse alle funzioni essenziali
da svolgere nei territori della regione Abruzzo colpiti dagli  eventi
sismici del 6 aprile 2009, nonche' la prosecuzione  degli  interventi
di  riparazione  e  ricostruzione  relativi  all'edilizia  privata  e
pubblica nei comuni della medesima Regione situati al  di  fuori  del
cratere sismico; 
  Visto l'art. 4, comma 8, del decreto-legge  12  settembre  2014  n.
133, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre  2014,  n.
164, il quale, al fine di consentire la prosecuzione  dell'emanazione
dei provvedimenti di  concessione  dei  contributi  finalizzati  alla
ricostruzione    in    Abruzzo,    dispone     il     rifinanziamento
dell'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  7-bis,  comma  1,  del
citato decreto legge n. 43/2013, per un importo di  250  milioni  per
l'anno 2014, in termini di sola competenza; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita'  2015)  e  in  particolare  la  tabella  E  recante  il
rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui  al  citato  art.
7-bis,  comma  1,  del  decreto-legge  n.   43/2013,   nella   misura
complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui
200 milioni di euro per l'anno 2015 e 900 milioni di euro per  l'anno
2016; 
  Visto inoltre il comma 437 dell'art.  1  della  predetta  legge  di
stabilita' 2015, il quale prevede  che,  al  fine  di  assicurare  la
continuita' delle  attivita'  di  ricostruzione  e  di  recupero  del
tessuto urbano e sociale dei territori abruzzesi  colpiti  dal  sisma
del 6 aprile 2009, il  CIPE,  sulla  base  delle  esigenze  effettive
documentate dalle Amministrazioni centrali e locali istituzionalmente
preposte alle attivita' della ricostruzione, ivi compresi gli  Uffici
speciali per la ricostruzione, possa  continuare  a  destinare  quota
parte  delle  risorse  statali  stanziate  allo   scopo,   anche   al
finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  (DPCM),
di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  del  4
febbraio  2013  (G.U.  n.  54/2013)  recante  disposizioni   per   il
riconoscimento dei  contributi  per  la  ricostruzione  dell'edilizia
privata a seguito del sisma del 2009; 
  Visto l'art. 1, comma 2, lettera d) del decreto del Presidente  del
Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014 (G.U. n. 122/2014), con  il
quale e' stata conferita al Sottosegretario di Stato alla  Presidenza
del Consiglio dei ministri, con funzioni di Segretario del  Consiglio
dei Ministri, la  delega  a  promuovere  e  integrare  le  iniziative
finalizzate   allo   sviluppo   della   Citta'    di    L'Aquila    e
all'accelerazione  dei  processi  di  ricostruzione   dei   territori
abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  del  4
dicembre 2014 (G.U. n. 301/2014), con il quale il Sottosegretario  di
Stato all'economia e alle finanze e' stato  delegato  tra  l'altro  a
trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di  ordine  generale
definiti dal Ministro, le questioni relative  ai  profili  finanziari
delle politiche di coesione interna  ed  europea  e  delle  politiche
finalizzate alla  ricostruzione  e  allo  sviluppo  della  Citta'  di
L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal  sisma  del  6  aprile
2009, ivi compreso il relativo monitoraggio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
giugno 2014 che  istituisce,  nell'ambito  del  Dipartimento  per  lo
sviluppo delle economie territoriali  e  delle  aree  urbane  (DISET)
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  una  struttura  di
missione denominata «Struttura di missione per il  coordinamento  dei
processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal  sisma
del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto
di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita'  di  gestione
del POIn Attrattori culturali, naturali e del  turismo»  (di  seguito
Struttura di missione); 
  Considerato che il citato decreto del Presidente del Consiglio  dei
ministri del 1° giugno 2014 prevede che l'autorita' politica delegata
alla ricostruzione e allo sviluppo dei  territori  abruzzesi  colpiti
dal sisma del 2009 si avvalga della predetta  Struttura  di  missione
per  le  attivita'  inerenti  il  coordinamento   dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo gia' attribuite al DISET  dall'art.  67-ter,
comma 4, del richiamato decreto  legge  n.  83/2012,  convertito  con
modificazioni dalla legge n. 134/2012; 
  Vista la propria  delibera  27  dicembre  2002,  n.  143  (G.U.  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
Codice unico  di  progetto  (CUP),  che  deve  essere  richiesto  dai
soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la propria  delibera  29  settembre  2004,  n.  24  (G.U.  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la propria  delibera  21  dicembre  2012,  n.  135  (G.U.  n.
63/2013), con la quale, a valere sulle risorse di  cui  all'art.  14,
comma 1, del decreto legge n. 39/2009 e alla delibera 26 giugno 2009,
n. 35 (G.U. n. 243/2009), viene disposta l'assegnazione di un importo
complessivo di 2.245 milioni di euro, per le esigenze  connesse  alla
ricostruzione della regione Abruzzo colpita dal sisma dell'aprile del
2009; 
  Visto in particolare  il  punto  1.2  della  predetta  delibera  n.
135/2012, che assegna a favore degli interventi di  edilizia  privata
complessivi 1.445 milioni di euro per il periodo  2013-2015,  di  cui
985 milioni destinati alla Citta' di L'Aquila e 460 milioni destinati
agli altri Comuni del cratere sismico; 
  Visto inoltre il punto 1.4 della citata delibera n.  135/2012,  che
assegna 55 milioni per gli  interventi  di  riparazione/ricostruzione
relativi all'edilizia privata e pubblica  nei  comuni  della  Regione
Abruzzo situati al di fuori del cratere sismico; 
  Visto infine il punto 1.6 della stessa delibera  n.  135/2012,  che
assegna per finalita' di assistenza tecnica un importo complessivo di
15 milioni di euro, di cui  8  milioni  per  l'annualita'  2013  e  7
milioni per l'annualita' 2014; 
  Vista la propria delibera 2 agosto 2013, n. 50 (G.U. n.  279/2013),
recante la ripartizione delle risorse stanziate dall'art.  7-bis  del
decreto legge n. 43/2013, pari complessivamente a 1.183,2 milioni  di
euro, per il periodo 2014-2019, che dispone tra l'altro  assegnazioni
programmatiche a favore del comune di L'Aquila,  degli  altri  comuni
del cratere e dei comuni fuori cratere colpiti dal sisma  dell'aprile
2009, rinviando a successive delibere di questo Comitato le  relative
assegnazioni   definitive,   nonche'   nell'ambito   della   predetta
assegnazione  in  favore  del  Comune  di   l'Aquila   l'attribuzione
definitiva di 114.483.474,00 euro relativa all'annualita' 2014; 
  Vista la propria delibera 6 febbraio 2014, n. 1 (G.U. n. 159/2014),
recante l'assegnazione delle somme stanziate  dal  decreto  legge  n.
43/2013 e dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014) e  altre
misure per la ricostruzione degli immobili privati, con la quale sono
state disposte  assegnazioni  definitive  in  favore  del  comune  di
L'Aquila, e dei Comuni fuori cratere  a  valere  sulle  risorse  gia'
assegnate  programmaticamente  dalla  delibera  n.  50/2013,  nonche'
l'assegnazione, per  la  ricostruzione  degli  immobili  privati  nel
comune di L'Aquila, di una quota  di  142.525.129,00  euro  a  valere
sull'annualita' 2014 delle risorse stanziate dalla  citata  legge  n.
147/2013; 
  Vista la propria delibera 1° agosto 2014, n. 23 (G.U. n.  296/2014)
con la quale, ai  fini  della  ricostruzione  privata  nella  regione
Abruzzo, sono state disposte in favore del comune di L'Aquila,  degli
altri Comuni del cratere e dei  Comuni  fuori  cratere  assegnazioni,
definitive, a valere sulle  risorse  stanziate  dall'art.  7-bis  del
decreto-legge n. 43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013,
nonche' a valere sulle risorse stanziate  dalla  legge  n.  147/2013,
assegnazioni riportate nelle  tavole  1  e  2  allegate  alla  stessa
delibera; 
  Considerato  che  la  stessa  delibera  n.  23/2014  quantifica  in
69.861.565,25 euro per il 2014 e 81.031.967,36 euro per  il  2015  le
risorse residue relative agli  stanziamenti  di  cui  alla  legge  n.
147/2013, tabella E e art. 1, comma 255  (300  milioni  di  euro  per
ciascuno degli  anni  2014  e  2015),  al  netto  delle  assegnazioni
disposte dalla medesima delibera; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  29
ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale -
emanato ai sensi del richiamato art.  67-bis  del  decreto  legge  n.
83/2012 - che disciplina le modalita' del  monitoraggio  finanziario,
fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei  territori
comunali della regione Abruzzo interessati dagli eventi  sismici  del
2009, disponendo l'invio dei dati di  monitoraggio  alla  Banca  dati
amministrazioni pubbliche (BDAP) del Ministero dell'economia e  delle
finanze,  da  parte  degli  USR,  sullo  stato  di  attuazione  degli
interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile,  30
giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro  i
trenta giorni successivi; 
  Vista  la  proposta  del  competente   Sottosegretario   di   Stato
all'economia  e  alle  finanze,  pervenuta  al  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica in data 18
febbraio  2015  (Prot.  DIPE  767-A),   concernente,   fra   l'altro,
l'assegnazione  di  risorse  per  le  esigenze  della   ricostruzione
privata, a valere sugli stanziamenti di cui al richiamato art.  7-bis
del decreto-legge n. 43/2013,  alla  citata  legge  n.  147/2013,  al
decreto-legge n. 133/2014 e alla citata legge  n.  190/2014,  per  un
totale  di  euro  1.126.482.439,78,  al  fine  di  assicurare   senza
soluzione di continuita' il processo di ricostruzione degli  immobili
privati nei territori colpiti dal sisma del 2009 fino a tutto il mese
di dicembre 2015; 
  Considerato che nella citata  proposta  sono  esposti  i  risultati
dell'ultimo monitoraggio al 31 ottobre 2014 sullo stato di attuazione
degli interventi di ricostruzione  del  cratere  abruzzese  trasmessi
alla Ragioneria generale dello Stato e al  DISET  con  la  nota  USRA
14413 del  1°  dicembre  2014,  per  quanto  concerne  il  comune  di
L'Aquila, e con le note USRC 5652 del 28 novembre 2014 e  746  del  9
febbraio 2015 dell'USRC, per quanto riguarda  gli  altri  Comuni  del
cratere e i Comuni fuori cratere; 
  Tenuto conto che, sulla base dei dati del predetto monitoraggio  al
31 ottobre 2014, risulta che - a fronte  delle  risorse  assegnate  e
impegnabili a  legislazione  vigente  a  favore  della  ricostruzione
privata del cratere abruzzese con le precedenti  delibere  di  questo
Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014 - le risorse
residue impegnabili a disposizione  del  Comune  di  L'Aquila  e  dei
restanti Comuni del cratere sino al termine dell'anno 2015  ammontano
rispettivamente a euro 24.917.226,65 e a euro 205.491.709,51,  mentre
per  i  Comuni  fuori  cratere  sono  state  valutate   positivamente
istruttorie di contributo in  eccesso  rispetto  alla  propria  quota
complessivamente   impegnabile   per   un   importo   pari   a   euro
63.384.332,90, come indicato nella tabella 1 allegata  alla  predetta
proposta; 
  Tenuto conto  altresi'  che,  sulla  base  dei  predetti  dati  del
monitoraggio al 31  ottobre  2014,  risulta  che  -  a  fronte  delle
disponibilita' residue  impegnabili  per  gli  altri  56  Comuni  del
cratere, pari complessivamente a euro  205.491.709,51  -  le  risorse
effettivamente   utilizzabili   con   flessibilita'   quale   margine
disponibile per la copertura  del  relativo  fabbisogno  quantificato
nella tabella 1 allegata alla  proposta  ammontano  a  101.816.956,97
euro, a gestione diretta da parte dell'USRC; 
  Tenuto conto che, come indicato nella  citata  tabella  1  allegata
alla  proposta,  il  fabbisogno  complessivo  di   risorse   per   la
ricostruzione privata relativo al periodo novembre  2014  -  dicembre
2015 e' stato  stimato  in  euro  827.461.645,50  per  la  Citta'  di
L'Aquila, in euro 294.009.114,00 per gli altri Comuni del  cratere  e
in euro 68.361.531,00 per i Comuni fuori cratere; 
  Considerato,  che  dalla  proposta  risulta,   pertanto,   che   il
fabbisogno da finanziare, al netto delle richiamate dotazioni residue
disponibili al 31 ottobre 2014, risulta pari  a  euro  802.544.418,85
per il Comune di L'Aquila e  a  euro  192.192.157,03  per  gli  altri
Comuni del cratere  (per  i  quali  il  margine  considerato  per  la
copertura del relativo fabbisogno e'  pari  a  101.816.956,97  euro),
mentre per i Comuni fuori cratere il fabbisogno da finanziare risulta
pari a euro 131.745.863,90, tenuto conto dell'esigenza di  assicurare
anche  la  copertura  dell'eccedenza  di   euro   63.384.332,90   per
contributi   concessi   e   istruttorie   di   contributo    concluse
positivamente rispetto alla propria quota impegnabile, come  indicato
nella tabella 1 allegata alla predetta proposta; 
  Considerato  pertanto  che  la  proposta  in  esame  quantifica  in
complessivi 1.126.482.439,78 euro le  risorse  da  assegnare  per  la
ricostruzione privata, a copertura del fabbisogno relativo al periodo
novembre 2014 - dicembre 2015, di cui 802.544.418,85  euro  a  favore
del Comune di L'Aquila, 192.192.157,03  euro  a  favore  degli  altri
Comuni del cratere e 131.745.863,90 euro a favore  dei  Comuni  fuori
cratere, prevedendo - come indicato nella  tabella  2  allegata  alla
medesima proposta - una  dettagliata  articolazione  delle  coperture
finanziarie a valere sulle risorse  stanziate  dal  decreto-legge  n.
43/2013 e dalla delibera di questo Comitato n. 50/2013,  dalla  legge
n. 147/2013 (legge di stabilita' per il 2014), dal  decreto-legge  n.
133/2014 e dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' per il 2015); 
  Considerato che, al fine  di  garantire  un'efficace  e  flessibile
allocazione delle risorse da assegnare agli altri Comuni del  cratere
per le esigenze  di  ricostruzione  privata,  la  proposta  in  esame
prevede che tali risorse siano  ripartite  dall'USRC  tra  i  singoli
Comuni, a fronte delle istruttorie da essi concluse positivamente e a
copertura  degli  importi  riconosciuti  in   esito   alle   medesime
istruttorie, una volta che, sulla  base  dei  dati  di  monitoraggio,
risultino integralmente impegnate  le  risorse  loro  precedentemente
attribuite, di cui alla ricognizione dell'USRC del  19  maggio  2014,
allegata alla richiamata nota DISET n. 976/2014; 
  Considerato altresi' che,  per  le  medesime  predette  ragioni  di
efficacia e flessibilita' ed in continuita' con quanto disposto dalla
delibera n. 23/2014, la proposta prevede che  il  citato  sistema  di
ripartizione da parte dell'USRC  a  favore  dei  singoli  Comuni  sia
esteso anche ai Comuni fuori cratere, nonche' alle risorse  assegnate
agli altri Comuni del cratere  e  ai  Comuni  fuori  cratere  con  le
precedenti delibere di  questo  Comitato  numeri  135/2012,  50/2013,
1/2014, 23/2014,  con  riferimento  alle  annualita'  a  partire  dal
corrente anno 2015; 
  Considerato inoltre che la proposta del  Sottosegretario  di  Stato
all'economia  e  alle  finanze  prevede,  al  fine  di  garantire  la
necessaria flessibilita' di cassa, che  i  Comuni  assegnatari  delle
risorse per la ricostruzione privata - ivi compresi la riparazione di
immobili  ovvero  l'acquisto   di   nuove   abitazioni,   sostitutive
dell'abitazione  principale  distrutta  -   possano   utilizzare   le
disponibilita' di cassa, derivanti dai trasferimenti a  valere  sulle
assegnazioni disposte con la presente delibera e  con  le  precedenti
delibere n. 43/2012, n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014,
per  erogazioni  corrispondenti  a  contributi  della  stessa  natura
concessi a valere sulla competenza  assegnata  anche  per  annualita'
successive rispetto a quella di trasferimento, a condizione che,  nel
rispetto di quanto previsto  dall'art.  7-bis  del  decreto-legge  n.
43/2013, le erogazioni complessive avvengano nel limite  delle  degli
stanziamenti annuali iscritti in bilancio; 
  Considerato inoltre che, per le medesime ragioni  di  flessibilita'
di cassa anche  con  riguardo  alle  risorse  gestite  dall'USRC,  la
proposta prevede  che  tale  Ufficio  speciale  possa  trasferire  ai
singoli Comuni le risorse ad essi assegnate  utilizzando  le  proprie
disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti  a  valere  sulle
assegnazioni disposte per gli altri Comuni del cratere e per i Comuni
fuori cratere per la concessione  di  contributi  a  privati  con  le
assegnazioni di cui  alla  presente  delibera  e  con  le  precedenti
delibere di questo Comitato n. 43/2012, n. 135/2012, n.  50/2013,  n.
1/2014 e n. 23/2014, sempre a condizione che, nel rispetto di  quanto
previsto dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, le  erogazioni
complessive avvengano nel limite degli stanziamenti annuali  iscritti
in bilancio; 
  Tenuto conto  che  lo  stato  di  utilizzo  delle  risorse  per  la
ricostruzione privata da parte del comune di  L'Aquila,  degli  altri
Comuni  del  cratere  e  dei  Comuni  fuori  cratere  sismico   sara'
ulteriormente  valutata  alla  luce  dei   risultati   del   prossimi
monitoraggi bimestrali; 
  Considerato inoltre che la  proposta  prevede  anche  di  apportare
alcune minime variazioni di importo alle assegnazioni  definitive  in
favore dei Comuni fuori cratere, gia' disposte  con  la  delibera  n.
1/2014 (punti 1.4 e  1.5),  al  fine  di  renderle  omogenee  con  le
corrispondenti assegnazioni programmatiche di cui al punto 1.2  della
delibera n. 50/2013 e prevede pertanto  di  sostituire  l'importo  di
5.620.000 euro di cui al punto  1.4  della  delibera  n.  1/2014  con
l'importo di 5.620.200 euro, quale assegnazione definitiva per l'anno
2014, e di sostituire l'importo di 5.620.000 euro di cui al punto 1.5
della delibera n. 1/2014  con  l'importo  di  5.620.200  euro,  quale
assegnazione definitiva per l'anno 2015; 
  Considerato che la suddetta proposta del Sottosegretario  di  Stato
all'economia  e  alle  finanze  prevede  anche  una  seconda  sezione
relativa alle esigenze connesse ai servizi di  natura  tecnica  e  di
assistenza qualificata, nella quale viene evidenziato come,  ai  fini
dello svolgimento delle  complesse  attivita'  tecnico-amministrative
necessarie alla ricostruzione del  cratere  abruzzese  colpito  dagli
eventi sismici del  2009,  sia  necessario  assicurare  e  rafforzare
l'apporto  di  competenze  professionali,  in  coerenza  con   quanto
disposto dall'art. 1, comma 437, della citata legge di stabilita' per
il 2015 (legge n. 190/2014),  attraverso  una  analisi  organizzativa
complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del
territorio direttamente coinvolte nella gestione delle  attivita'  di
ricostruzione e mediante l'affidamento alla Struttura di Missione  di
cui al decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  1°
giugno  2014  del  compito  di   effettuare   la   predetta   analisi
organizzativa complessiva  dei  fabbisogni  di  risorse  umane  delle
amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella  gestione
delle attivita' di ricostruzione per il periodo 2015 - 2020; 
  Tenuto conto che la proposta, nel segnalare  che  gli  esiti  della
predetta analisi organizzativa potranno essere noti  solo  nel  corso
del  corrente  anno,  evidenzia  la  necessita'  di  garantire  senza
soluzione di continuita',  per  l'anno  2015,  i  servizi  di  natura
tecnica e  assistenza  qualificata  a  supporto  delle  attivita'  di
ricostruzione - con priorita' per quella privata - e di recupero  del
tessuto  urbano  e  sociale  dei   territori   colpiti   dal   sisma,
specificando inoltre che la  misura  di  tali  servizi  debba  essere
correlata al volume delle  risorse  impiegate  dalle  Amministrazioni
direttamente coinvolte nelle attivita' di ricostruzione, ivi compresi
gli Uffici speciali per la ricostruzione; 
  Tenuto altresi' conto dell'esigenza, segnalata nella  proposta,  di
mantenere, attraverso la citata Struttura di missione  istituita  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014,  il
presidio tecnico e amministrativo previsto dall'art. 67-ter, comma 4,
del decreto-legge n.  83/2012,  finalizzato  al  coordinamento  delle
Amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione  e
di sviluppo del cratere abruzzese ed anche al fine di  indirizzare  e
dare impulso, d'intesa con la Regione Abruzzo e gli enti locali, agli
Uffici speciali per la ricostruzione; 
  Considerato che, nelle more dell'esecuzione della predetta  analisi
organizzativa, la proposta prudenzialmente quantifica in 6.894.557,67
euro l'importo da assegnare ai servizi di natura tecnica e assistenza
qualificata a valere  sui  richiamati  stanziamenti  della  legge  n.
190/2014, tabella E ai sensi del comma 437 dell'art. 1  della  stessa
legge di stabilita' per il 2015; 
  Considerato altresi'  che  la  proposta  prevede  di  ripartire  il
predetto importo complessivo di 6.894.557,67 euro, assegnando: 
    3.632.683,33  euro  per  l'ambito  territoriale  del  Comune   di
L'Aquila, ivi compreso il supporto alle  attivita'  amministrative  e
tecniche dell'USRA, per l'anno 2015; 
    2.226.483,34 euro per l'ambito territoriale  degli  altri  Comuni
del cratere, ivi compreso il supporto alle attivita' amministrative e
tecniche dell'USRC, per l'anno 2015; 
    1.035.391,00 euro a favore del Dipartimento per lo sviluppo delle
economie territoriali e delle aree urbane  (DISET)  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri, presso cui opera  la  piu'  volte  citata
Struttura di missione,  di  cui  euro  274.391,00  per  l'anno  2015,
comprensivi di euro  40.000,00  destinati  alla  realizzazione  della
predetta analisi organizzativa, ed euro 761.000,00 per l'anno 2016; 
  Tenuto conto dell'esame delle due citate proposte svolto  ai  sensi
del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera  30
aprile 2012, n. 62); 
  Vista la odierna nota  n.  839-P,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze, posta a base della presente delibera; 
  Su proposta  del  Sottosegretario  di  Stato  all'economia  e  alle
finanze  sulla  quale  viene  acquisito  in  seduta   l'accordo   del
competente Sottosegretario di Stato della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione di risorse per la ricostruzione  privata  di  cui  al
  decreto-legge  n.  43/2013,  alla  legge  n.  147/2013  (legge   di
  stabilita' 2014), al decreto-legge n.  133/2014  e  alla  legge  n.
  190/2014 (legge di stabilita' 2015). 
 
  Al  fine  di  assicurare  la  prosecuzione  degli   interventi   di
ricostruzione privata nei territori  della  regione  Abruzzo  colpiti
dagli eventi sismici del 6  aprile  2009  ed  in  accoglimento  della
proposta  richiamata  in  premessa,  che  quantifica  in  complessivi
1.126.482.439,78 euro il relativo fabbisogno per il periodo  novembre
2014 - dicembre 2015 (tavola 1 allegata alla  presente  delibera,  di
cui costituisce parte integrante), vengono disposte  le  assegnazioni
definitive e le autorizzazioni ad assumere impegni anticipati di  cui
al presente punto 1. 
  Sono in particolare disposte le seguenti assegnazioni definitive  a
valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del  decreto-legge  n.
43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere
sulle  risorse  stanziate  dalla  legge  n.  147/2013  -  tabella  E,
dall'art. 4, comma 8, del decreto-legge n. 133/2014, e dalla legge n.
190/2014 - tabella E, come riportate nella  tavola  2  allegata  alla
presente delibera, di cui costituisce parte integrante. 
  1.1 Assegnazione di  complessivi  €  802.544.418,85  a  favore  del
comune di L'Aquila, di cui: 
    a) assegnazione di euro 69.861.565,25  a  valere  sull'annualita'
2014 delle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, tabella E; 
    b) assegnazione di euro 41.031.967,36  a  valere  sull'annualita'
2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, tabella E; 
    c) assegnazione di euro 210.000.000,00  a  valere  sulle  risorse
stanziate dall'art. 4, comma 8, del  decreto-legge  n.  133/2014,  in
termini di sola competenza, per l'annualita' 2014; 
    d) assegnazione di euro 190.000.000,00 a  valere  sull'annualita'
2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E; 
    e) assegnazione di euro 291.650.886,24 a  valere  sull'annualita'
2016 delle risorse stanziate dalla  legge  n.  190/2014,  tabella  E,
assegnazione che il Comune di L'Aquila e' autorizzato a impegnare sin
dal corrente anno 2015; 
  1.2 Assegnazione di complessivi euro 192.192.157,03 a favore  degli
altri Comuni del cratere, di cui: 
    a)  assegnazione  definitiva  di  euro  11.253.887,32  a   valere
sull'annualita'  2014  delle  risorse  di  cui  all'art.  7-bis   del
decreto-legge  n.  43/2013,  assegnate  programmaticamente   con   la
delibera n. 50/2013; 
    b)  assegnazione  definitiva  di  euro  43.448.782,44  a   valere
sull'annualita'  2015  delle  risorse  di  cui  all'art.  7-bis   del
decreto-legge  n.  43/2013,  assegnate  programmaticamente   con   la
delibera n. 50/2013; 
    c)  assegnazione  definitiva  di  euro  11.253.887,32  a   valere
sull'annualita'  2016  delle  risorse  di  cui  all'art.  7-bis   del
decreto-legge  n.  43/2013,  assegnate  programmaticamente   con   la
delibera n. 50/2013, assegnazione che gli altri  Comuni  del  cratere
sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015; 
    d) assegnazione di euro 126.235.599,95 a  valere  sull'annualita'
2016 delle risorse  stanziate  dalla  legge  n.  190/2014  (legge  di
stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che gli  altri  Comuni  del
cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015. 
  1.3 Assegnazione di complessivi euro 131.745.863,90  a  favore  dei
Comuni fuori cratere, di cui: 
    a) assegnazione di euro 40.000.000,00,  a  valere  sulle  risorse
stanziate dall'art. 4, comma 8, del  decreto-legge  n.  133/2014,  in
termini di sola competenza, per l'annualita' 2014; 
    b) assegnazione di euro 91.745.863,90  a  valere  sull'annualita'
2016 delle risorse  stanziate  dalla  legge  n.  190/2014  (legge  di
stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che i Comuni fuori  cratere
sono autorizzati ad impegnare sin dal corrente anno 2015. 
  1.4  Con  riferimento  all'ambito  territoriale  dei  Comuni  fuori
cratere, sono altresi' disposte le seguenti modifiche concernenti  le
assegnazioni  per  le  esigenze  della  ricostruzione  privata   gia'
disposte con la delibera n. 1/2014 (punti 1.4 e 1.5) a  valere  sulle
risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, in  linea
con le corrispondenti assegnazioni programmatiche di cui al punto 1.2
della delibera n. 50/2013: 
    a) al punto 1.4 della delibera  di  questo  Comitato  n.  1/2014,
l'importo di euro 5.620.000,00 e'  sostituito  dall'importo  di  euro
5.620.200,00, quale assegnazione definitiva per l'anno 2014; 
    b) al punto 1.5 della delibera  di  questo  Comitato  n.  1/2014,
l'importo di euro 5.620.000,00 e'  sostituito  dall'importo  di  euro
5.620.200,00, quale assegnazione definitiva per l'anno 2015. 
 
2. Ripartizione delle risorse assegnate  agli  altri  56  Comuni  del
  cratere e ai Comuni fuori cratere da parte dell'USRC. 
 
  Al fine di garantire un'efficace  e  flessibile  allocazione  delle
risorse da assegnare agli altri 56 Comuni del  cratere  e  ai  Comuni
fuori cratere per le esigenze di ricostruzione privata, le risorse di
cui ai punti 1.2 e 1.3 - pari rispettivamente a euro 192.192.157,03 e
euro  131.745.863,90  -  sono  ripartite,  sulla  base  dei  dati  di
monitoraggio sullo  stato  di  attuazione  degli  interventi,  tra  i
singoli Comuni dall'Ufficio speciale per la ricostruzione dei  Comuni
del cratere (USRC), a  fronte  delle  istruttorie  da  essi  concluse
positivamente, e a copertura degli importi riconosciuti in esito alle
medesime  istruttorie,  una  volta  che,  sulla  base  dei  dati   di
monitoraggio,  risultino  integralmente  impegnate  le  risorse  loro
precedentemente attribuite. 
  L'applicazione di tale criterio di ripartizione viene estesa  anche
alle risorse gia' assegnate agli altri 56 Comuni  del  cratere  e  ai
Comuni fuori cratere, per le  annualita'  a  partire  dal  2015,  con
precedenti delibere di  questo  Comitato  numeri  135/2012,  50/2013,
1/2014 e 23/2014. 
 
3. Erogazione delle risorse trasferite  per  la  ricostruzione  degli
  immobili privati. 
 
  I Comuni assegnatari delle risorse per la concessione di contributi
a privati - finalizzati alla ricostruzione o riparazione di  immobili
danneggiati,  prioritariamente  adibiti  ad  abitazione   principale,
ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni sostitutive dell'abitazione
principale distrutta - possono utilizzare le disponibilita' di  cassa
derivanti dai  trasferimenti  annuali  a  valere  sulle  assegnazioni
disposte con la presente delibera e con  le  precedenti  delibere  n.
43/2012, n. 135/2012,  n.  50/2013,  n.  1/2014  e  n.  23/2014,  per
erogazioni di contributi della stessa natura concessi a valere  sulla
competenza assegnata  anche  per  annualita'  successive  rispetto  a
quella di trasferimento. 
  Al fine di una efficace e puntuale allocazione del complesso  delle
risorse destinate agli altri 56 Comuni del cratere e ai Comuni  fuori
cratere  per  le  esigenze  della   ricostruzione   privata,   l'USRC
trasferisce  ai  singoli  Comuni  le  risorse   ad   essi   assegnate
utilizzando  le  proprie  disponibilita'  di  cassa   derivanti   dai
trasferimenti a valere sulle assegnazioni  complessivamente  disposte
per gli altri Comuni del Cratere e per i Comuni fuori cratere per  la
concessione di contributi a privati con la presente delibera e con le
precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012,  n.  50/2013,  n.
1/2014 e n. 23/2014. 
  Resta fermo  che,  nel  rispetto  dell'art.  7-bis  del  richiamato
decreto-legge n. 43/2013, le  erogazioni  complessive  devono  essere
effettuate nel limite degli stanziamenti annuali di bilancio. 
 
4. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi. 
 
  4.1 Il monitoraggio degli  interventi  finanziati  con  le  risorse
assegnate con la presente delibera e con le  precedenti  delibere  di
questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014 viene
svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia  e
delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa.  Alla  luce
degli esiti delle prossime sessioni di monitoraggio, potranno  essere
disposte ulteriori assegnazioni  per  la  ricostruzione  privata  con
successive delibere di questo Comitato. 
  4.2 La Struttura di missione istituita dal decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, di cui alle  premesse,
presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di  ogni  anno,  una
relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente
delle risorse assegnate dalla presente delibera  e  dalle  precedenti
per  la  ricostruzione  dell'edilizia  privata  e  per   l'assistenza
tecnica, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici  speciali
per la ricostruzione. 
 
5. Rilevazione del fabbisogno per  i  servizi  di  natura  tecnica  e
  assistenza qualificata. 
 
  5.1 La Struttura di Missione istituita dal decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, di cui alle  premesse,
provvede  a  svolgere  una  analisi  organizzativa  complessiva   dei
fabbisogni di risorse  umane  delle  amministrazioni  del  territorio
direttamente   coinvolte   nella   gestione   delle   attivita'    di
ricostruzione, per l'utilizzo, negli anni 2015-2020,  di  servizi  di
natura tecnica e assistenza qualificata, anche attraverso il  ricorso
ad  esperti  esterni   alla   Struttura,   al   fine   di   garantire
l'imparzialita' degli esiti di tale rilevazione. 
  5.2 L'analisi organizzativa di cui al precedente punto 5.1 e' volta
a  individuare  il  fabbisogno  di  risorse   economiche,   umane   e
strumentali delle amministrazioni, in funzione  delle  competenze  ad
esse attribuite dalla normativa vigente nell'ambito del  processo  di
ricostruzione e al relativo carico  di  lavoro,  tenuto  conto  della
dotazione organica di ciascuna Amministrazione. 
  5.3 I risultati  dell'analisi  organizzativa  sono  comunicati  per
informativa al Comitato, che ne tiene conto ai fini delle  successive
assegnazioni. 
 
6. Assegnazione  di  risorse  per  i  servizi  di  natura  tecnica  e
  assistenza qualificata. 
 
  Al  fine  di  assicurare  la   continuita'   delle   attivita'   di
ricostruzione  e  di  recupero  del  tessuto  urbano  e  sociale  dei
territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009,  nelle  more
dei risultati dell'analisi organizzativa di cui al  precedente  punto
5,  vengono  disposte  le  seguenti  assegnazioni,  per  un   importo
complessivo di  6.894.557,67  euro,  destinate  al  finanziamento  di
servizi di natura tecnica e assistenza qualificata,  a  valere  sulle
risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015): 
  6.1 Assegnazione di un importo di euro  3.632.683,33  per  l'ambito
territoriale del Comune di L'Aquila, ivi compreso  il  supporto  alle
attivita'   amministrative   e   tecniche   dell'USRA,    a    valere
sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014,
tabella E; 
  6.2 Assegnazione di un importo di euro  2.226.483,34  per  l'ambito
territoriale degli altri Comuni del cratere, ivi compreso il supporto
alle  attivita'  amministrative  e  tecniche  dell'USRC,   a   valere
sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014,
tabella E; 
  6.3 Assegnazione di un importo di euro 1.035.391,00 a favore  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per  lo  sviluppo
delle economie territoriali e delle aree urbane, presso cui opera  la
Struttura di missione ex decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 1° giugno 2014, di cui: 
    a)  euro  274.391,00,  comprensivi  di  euro  40.000,00  per   la
realizzazione dell'analisi organizzativa di cui al  precedente  punto
5, a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla  legge
n. 190/2014, tabella E; 
    b) euro 761.000,00 a valere sull'annualita'  2016  delle  risorse
stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E. 
7. Trasferimento delle risorse. 
  Le risorse assegnate  con  la  presente  delibera  potranno  essere
erogate compatibilmente  con  gli  importi  annualmente  iscritti  in
bilancio. 
    Roma, 20 febbraio 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2015 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
1762