IL DIRETTORE GENERALE 
                    per la vigilanza sugli enti, 
                       il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visti gli artt. 2545-septiesdecies c.c. e  223-septiesdecies  disp.
att. c.c.; 
  Visti gli artt. 1 legge n. 400/75 e 198 del regio decreto 16  marzo
1942, n. 267; 
  Visto il decreto dirigenziale 8 aprile  2011  (GU  n.  112  del  16
maggio 2011) del Ministero dello sviluppo economico con il  quale  la
societa' cooperativa «A.B.R. Agricoltori Bisentini  Riuniti  coop.  a
r.l.», con sede in Bisenti (TE), codice fiscale 00176870673, e' stata
sciolta senza far luogo alla nomina del commissario  liquidatore,  ai
sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c.; 
  Vista la nota pervenuta in data 5 marzo 2015, prot. n.  30471,  con
la  quale  l'Agenzia  entrate  -  Ufficio  provinciale  di  Teramo  -
Territorio reparto di  servizi  pubblicita'  immobiliare  ha  inviato
visure ipotecarie relative alla societa'  in  questione  dalle  quali
risulta che la cooperativa stessa e'  tuttora  intestataria  di  beni
immobili; 
  Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies, comma 2 c.c.; 
  Vista la nota  ministeriale  prot.  n.  62363  del  5  maggio  2015
indirizzata alla C.C.I.A.A. di  Teramo  nella  quale  si  manifestava
l'intendimento dell'Amministrazione a procedere  alla  nomina  di  un
commissario liquidatore; 
  Considerato che il provvedimento di cui al decreto  dirigenziale  8
aprile 2011 del Ministero dello sviluppo economico con  il  quale  la
societa' cooperativa citata  e'  stata  sciolta  ai  sensi  dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c. senza far  luogo  alla  nomina  del
commissario liquidatore, risulta quindi viziato  ai  sensi  dell'art.
21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 nella parte in cui non
viene  nominato  un  commissario  liquidatore  per  provvedere,   tra
l'altro, alla liquidazione dei cespiti di tipo immobiliare; 
  Ritenuta  la  necessita'  di   integrare   il   succitato   decreto
dirigenziale  8  aprile  2011  con  la  nomina  di   un   commissario
liquidatore  al  fine  di  verificare   la   complessiva   situazione
patrimoniale dell'ente e provvedere alla successiva liquidazione  dei
beni immobili appresi alla massa concorsuale; 
  Ritenuto che in  capo  a  questa  Amministrazione  rientri  sia  la
competenza ad emanare il provvedimento di scioglimento con nomina  di
commissario liquidatore ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies,  comma
2 c.c. oltreche' quella di emanare il provvedimento  di  scioglimento
senza  nomina  di  commissario   liquidatore   ai   sensi   dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c.; 
  Ritenuto  altresi'  che  il  provvedimento  viziato   presenta   la
struttura formale e sostanziale riconducibile a quella tipica  di  un
provvedimento di scioglimento con nomina di  commissario  liquidatore
ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies, comma 2 c.c.; 
  Valutati  quali  idonei  alla  funzione  gli  specifici   requisiti
personali  e  professionali  risultanti  dal  curriculum   vitae   et
studiorum del dott. Augusto Valchera, nato a  Teramo,  il  1°  giugno
1966, codice fiscale VLCGST66H01L103P, domiciliato in Via dell'Arco 9
- 64100 Teramo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' nominato, in forza dell'art. 2545-septiesdecies, comma  2  c.c.,
quale commissario liquidatore della gia' sciolta societa' cooperativa
«A.B.R. Agricoltori Bisentini Riuniti coop.  a  r.l.»,  con  sede  in
Bisenti  (TE),  codice  fiscale  00176870673,  ai   sensi   dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c., il dott. Augusto Valchera, nato  a
Teramo,  il  1°  giugno  1966,   codice   fiscale   VLCGST66H01L103P,
domiciliato in Via dell'Arco 9 - 64100 Teramo.