IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il "Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici"   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, con
il quale e' stato approvato il Piano generale dei trasporti  e  della
logistica  (PGTL)  e  che  definisce  il   quadro   delle   priorita'
nell'ambito del Sistema nazionale integrato dei trasporti (SNIT); 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  "legge  obiettivo"),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  siano  individuati  dal  Governo  attraverso   un   Programma
("Programma delle infrastrutture strategiche"  (PIS)),  demandando  a
questo Comitato di approvare,  in  sede  di  prima  applicazione,  il
suddetto Programma; 
  Visto il decreto-legge 8  luglio  2002,  n.  138,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n.  178,  e  con  il  quale
l'Ente nazionale per le strade e' stato trasformato in  Societa'  per
azioni con la denominazione  di  "Anas  Societa'  per  azioni"  (Anas
S.p.A.); 
  Vista la legge 1°  agosto  2002,  n.  166,  che  all'art.  13  reca
modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, prevedendo in
particolare che le opere del PIS siano comprese  in  Intese  generali
quadro tra il Governo ed ogni regione o provincia autonoma; 
  Vista la  legge  27  dicembre  2002,  n.  289,  che,  all'art.  76,
trasferisce ad Anas  S.p.A.,  in  conto  aumento  capitale,  la  rete
stradale e autostradale individuata con  il  decreto  legislativo  29
ottobre 1999, n. 461, e s.m.i., fermo restando  il  regime  giuridico
previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del codice civile  per  i
beni demaniali; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  "Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione"  che,  all'art.
11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Vista  la  legge  27  dicembre  2006,  n.  296,  e  s.m.i,  recante
disposizioni per la formazione del  bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2007) e visti in particolare l'art. 1: 
    - comma 1018, che prevede: i) la predisposizione da parte di Anas
S.p.A. di  un  nuovo  piano  economico  finanziario  (PEF),  riferito
all'intera durata della sua concessione,  nonche'  dell'elenco  delle
opere infrastrutturali di nuova realizzazione  o  di  integrazione  e
manutenzione di quelle esistenti, che  costituisce  parte  integrante
del piano; ii) le procedure di approvazione  del  piano  e  dei  suoi
aggiornamenti,  da  effettuarsi  ogni  cinque  anni;  iii)  che,   in
occasione di tali  approvazioni,  sia  sottoscritta  una  convenzione
unica  di  cui  il  nuovo  piano   e   i   successivi   aggiornamenti
costituiscono parte integrante; 
    - comma 1020, che prevede, tra l'altro, che a  decorrere  dal  1°
gennaio 2007 la misura del canone annuo di cui all'art. 10, comma  3,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' fissata nel  2,4  per  cento
dei proventi netti dei pedaggi di competenza dei concessionari, e che
il 21 per cento del predetto canone e'  corrisposto  direttamente  ad
Anas S.p.A., che provvede a darne distinta evidenza nel PEF di cui al
comma 1018 e lo destina prioritariamente alle attivita' di  vigilanza
e controllo sui predetti concessionari,  fino  alla  concorrenza  dei
relativi costi, ivi compresa la  corresponsione  di  contributi  alle
concessionarie,  secondo  direttive  impartite  dal  Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti, volte anche  al  conseguimento  della
loro maggiore efficienza ed efficacia; 
  Visto il decreto-legge 1°  luglio  2009,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che,  all'art.  19,
comma 9-bis, ha previsto che la misura del canone  annuo  corrisposto
direttamente ad Anas S.p.A., ai sensi  del  comma  1020  dell'art.  1
della legge n. 296/2006, sia integrata e destinata,  previa  distinta
evidenza nel PEF di cui all'art. 1, comma 1018, della medesima legge,
alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonche'  all'adeguamento
e al miglioramento  delle  strade  e  delle  autostrade  in  gestione
diretta; 
  Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, che all'art. 30, comma  8,
delega il Governo ad adottare uno o piu' decreti legislativi al  fine
di garantire la razionalizzazione,  la  trasparenza,  l'efficienza  e
l'efficacia delle procedure di spesa  relative  ai  finanziamenti  in
conto capitale destinati alla realizzazione di opere  pubbliche,  nel
rispetto dei principi e criteri  direttivi  enunciati  al  successivo
comma 9; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,  che  all'art.  2,
comma 1, prevede, tra  l'altro,  la  possibilita'  di  rimodulare  le
dotazioni finanziarie tra le missioni degli stati  di  previsione  di
ciascun Ministero per il periodo 2011-2016 e che, all'art. 15,  comma
4, lettere a) e b), e comma 5, introduce integrazioni al canone annuo
- corrisposto direttamente ad Anas  S.p.A.,  ai  sensi  dell'art.  1,
comma 1020, della citata legge n.  296/2006  e  dell'art.  19,  comma
9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2009 e s.m.i.; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, concernente  "Piano  straordinario  contro  le
mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa  antimafia",
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e s.m.i., che: 
    • all'art. 16, comma 3, prevede che, nel caso in cui non  vengano
adottati i provvedimenti previsti dal comma 1 dello stesso  articolo,
ovvero si  verifichino  risparmi  di  spesa  inferiori,  il  Ministro
dell'economia e delle finanze provvede,  con  proprio  decreto,  alla
riduzione,  fino  alla  concorrenza  dello  scostamento   finanziario
riscontrato, delle dotazioni  finanziarie,  iscritte  a  legislazione
vigente, delle missioni di spesa di ciascun Ministero; 
    • all'art. 32, comma 1, prevede che nello stato di previsione del
Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  sia  istituito  il
"Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e  relativo  a  opere  di
interesse strategico nonche' per gli interventi  di  cui  all'art.  6
della legge 29 novembre 1984, n. 798"  con  una  dotazione  di  4.930
milioni di euro e che le risorse del Fondo siano assegnate da  questo
Comitato,  su  proposta  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,
e siano destinate  prioritariamente,  tra  l'altro  ai  Contratti  di
programma con Anas S.p.A.; 
    • all'art. 36: 
      - ai commi da 1 a 3 istituisce l'Agenzia per le  infrastrutture
stradali  e  autostradali  (di  seguito  "Agenzia")  e  definisce  le
competenze dell'Agenzia e di Anas S.p.A.; 
      - al comma 3-bis, inserito dall'art. 1, comma 295, della  legge
23  dicembre  2014,  n.  190,  dispone  che,  per  le  attivita'   di
investimento di cui al comma 3, lettere a), b) e c), e'  riconosciuta
ad Anas S.p.A. una quota non superiore al 12,5 per cento  del  totale
dello  stanziamento  destinato   alla   realizzazione   dei   singoli
interventi per spese non previste da altre disposizioni  di  legge  o
regolamentari e non inserite nel quadro economico, con riferimento ai
progetti approvati a decorrere dal 1° gennaio 2015; 
      - al comma  6  stabilisce  che  entro  il  30  giugno  2013  il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  e  Anas   S.p.A.
sottoscrivono  una  Convenzione,  in  funzione  delle   modificazioni
conseguenti alle disposizioni di cui ai commi da 1 a 5; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011,  n.  201,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che all'art.  37
ha istituito l'Autorita' per la regolazione dei trasporti disponendo,
al comma 6-ter, che restano ferme le competenze del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell'economia  e  delle
finanze nonche' di questo Comitato  in  materia  di  approvazione  di
Contratti di programma nonche' di atti convenzionali, con particolare
riferimento ai profili di finanza pubblica; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, adottato  in
attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere  a),  b),  c)  e  d)  della
citata  legge  n.  196/2009,  in   materia   di   valutazione   degli
investimenti relativi ad opere pubbliche; 
  Visto il decreto-legge  8  aprile  2013,  n.  35,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64,  che,  all'art.  12,
riporta le modalita' della  copertura  finanziaria  per  l'attuazione
delle disposizioni recate dal decreto stesso; 
  Visto il decreto-legge 21  giugno  2013,  n.  69,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,  ed  in  particolare
l'art. 18, che: 
    - al comma 1, prevede  che,  per  consentire  nell'anno  2013  la
continuita' dei cantieri in corso  ovvero  il  perfezionamento  degli
atti contrattuali finalizzati all'avvio  dei  lavori,  sia  istituito
nello stato di previsione del Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2.069 milioni
di euro; 
    - al comma 2, dispone che, con uno o piu'  decreti  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, si provveda  all'individuazione  degli
specifici interventi da finanziare e all'assegnazione  delle  risorse
occorrenti, nei limiti delle disponibilita' annuali del Fondo, e  che
tra gli interventi finanziabili sono individuati  il  superamento  di
criticita' sulle infrastrutture viarie concernenti ponti  e  gallerie
nonche' l'attuazione di ulteriori interventi mirati  ad  incrementare
la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria,
con priorita' per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del
territorio dal rischio idrogeologico; 
    - al comma 10, prevede che, fermo restando  quanto  previsto  dal
comma  2,  con  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  sia  approvato   il   "Programma   degli   interventi   di
manutenzione straordinaria di  ponti,  viadotti  e  gallerie  nonche'
degli ulteriori interventi mirati ad incrementare la  sicurezza  e  a
migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria con priorita' per
le opere stradali volte alla messa in sicurezza  del  territorio  dal
rischio idrogeologico della rete stradale di interesse  nazionale  in
gestione ad Anas S.p.A." (da ora il poi Programma ponti e  gallerie),
con l'individuazione delle relative risorse  e  apposita  convenzione
che disciplina i rapporti tra Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e Anas S.p.A. per l'attuazione  del  programma  stesso  nei
tempi previsti e le relative modalita' di monitoraggio; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante "Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato"  (legge
di stabilita' 2014) e s.m.i., che: 
    - all'art. 1, comma 68, al fine  di  assicurare  la  manutenzione
straordinaria della rete stradale per l'anno 2014,  la  realizzazione
di nuove opere  e  la  prosecuzione  degli  interventi  previsti  dai
Contratti  di  programma  gia'  stipulati  tra  il  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e la societa' Anas  S.p.A.,  autorizza
la spesa di 335 milioni di euro per l'anno 2014 e di 150  milioni  di
euro per l'anno 2015, disponendo che, per la realizzazione  di  nuove
opere, e' data priorita' a quelle  gia'  definite  da  protocolli  di
intesa attuativi e conseguenti ad accordi internazionali; 
    - all'art. 1, comma 427, dispone, tra l'altro, che  entro  il  31
luglio 2014 siano adottate misure di razionalizzazione e di revisione
della spesa, di ridimensionamento delle strutture, di riduzione delle
spese per beni e servizi, nonche' di  ottimizzazione  dell'uso  degli
immobili tali da assicurare, anche nel bilancio  di  previsione,  una
riduzione della spesa delle  pubbliche  amministrazioni  nel  periodo
2014-2018; 
    - all'art. 1, comma 428, dispone, tra l'altro,  che,  nelle  more
della definizione degli interventi correttivi di cui al citato  comma
427, sia accantonata e resa indisponibile una quota  delle  dotazioni
finanziarie iscritte a legislazione vigente, in termini di competenza
e cassa, delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di  ciascun
Ministero per ciascuno degli anni dal 2014 al 2018; 
    - alla tabella E, rifinanzia il Programma ponti e gallerie per un
importo complessivo 350 milioni di euro, nel periodo 2014-2016; 
  Visto il decreto-legge 28  gennaio  2014,  n.  4,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n.  50,  e  in  particolare
l'art. 2, comma 1, lettere b), c) e d), che ha modificato i commi 427
e 428 dell'art. 1 della citata legge n. 147/2013 (legge di stabilita'
2014); 
  Visti il decreto-legge 24  aprile  2014,  n.  66,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 e  il  decreto-legge
24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge  11
agosto 2014, n. 114, che  hanno  introdotto  ulteriori  riduzioni  su
capitoli di spesa destinati  ad  attivita'  di  competenza  dell'Anas
S.p.A.; 
  Visto l'art. 36 del citato decreto-legge n. 90/2014, che  individua
le modalita' di monitoraggio finanziario  dei  lavori  relativi  alle
infrastrutture strategiche e  insediamenti  produttivi  di  cui  agli
articoli 161, comma 6-bis e 176, comma  3,  lettera  e),  del  citato
decreto legislativo n. 163/2006; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, e in particolare
l'art. 3 che: 
    - al comma 1  prevede  che,  per  consentire  nell'anno  2014  la
continuita' dei cantieri in corso  ovvero  il  perfezionamento  degli
atti  contrattuali  finalizzati  all'avvio  dei  lavori,   il   Fondo
istituito   nello   stato   di   previsione   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ai sensi del citato art. 18, comma  1,
del decreto-legge n. 69/2013, sia incrementato di  complessivi  3.851
milioni di euro; 
    - al comma 1-bis incrementa ulteriormente il suddetto  Fondo  per
un importo di 39 milioni di euro; 
    - al comma 2 dispone che con uno  o  piu'  decreti  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, siano finanziati gli interventi di cui
alle lettere a), b) e c) dello stesso comma, a valere  sulle  risorse
di cui ai citati commi 1 e 1-bis; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato"  (legge
di stabilita' 2015), che, tra l'altro: 
    -  al  comma  362,  ha  previsto  che  la  societa'  Anas  S.p.A.
effettuasse   risparmi   di   spesa   sul   Contratto   di   servizio
corrispondenti alle minori entrate  derivanti  dall'attuazione  della
suddetta disposizione anche in  termini  di  razionalizzazione  delle
spese relative al personale e al funzionamento amministrativo; 
    - in tabella E, ha individuato gli stanziamenti in favore di Anas
S.p.A. per il Contratto di programma 2015; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto
2012,  in  attuazione  dell'art.  8,  comma  3,  del  citato  decreto
legislativo n. 228/2011, che definisce il modello di riferimento  per
la redazione da parte dei Ministeri  di  linee  guida  standardizzate
relative alla valutazione ex ante  dei  fabbisogni  infrastrutturali,
alla valutazione ex ante ed ex  post  dei  progetti  di  investimento
infrastrutturali, nonche' lo schema-tipo di Documento pluriennale  di
pianificazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  11
febbraio 2014, n. 72, recante il nuovo Regolamento di  organizzazione
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  che  all'art.  5
riporta,  fra  le  Direzioni  generali  del   Dipartimento   per   le
infrastrutture, i  sistemi  informativi  e  statistici  del  suddetto
Ministero, la Direzione generale per le strade e le autostrade e  per
la vigilanza e la sicurezza nelle  infrastrutture  stradali,  con  il
compito, tra l'altro, di predisporre le convenzioni e i Contratti  di
programma con Anas S.p.A.  ed  effettuare  il  relativo  monitoraggio
degli interventi infrastrutturali, svolgendo attivita' di  indirizzo,
vigilanza e  controllo  tecnico  operativo  sull'Anas  S.p.A.  e  sui
gestori delle infrastrutture viarie appartenenti alla rete nazionale; 
  Visto il decreto 17 luglio 2013, n. 268, con il quale  il  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle  finanze,  ha  individuato  gli  interventi  da
finanziare ai sensi dell'art. 18, comma 2, del  citato  decreto-legge
n. 69/2013, a valere sulle risorse del fondo di cui al  comma  1  del
medesimo articolo; 
  Visti i decreti 14 novembre 2014, n. 498, e 4 marzo  2015,  n.  82,
con i quali il Ministro delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e   delle   finanze,   ha
individuato gli interventi da finanziare ai sensi dell'art. 3,  comma
2, del citato decreto-legge n. 133/2014; 
  Vista la Convenzione di  concessione  stipulata  tra  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e Anas  S.p.A.  il  19  dicembre
2002, e in particolare l'art. 5, ai sensi del quale  i  rapporti  tra
concessionario e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  che
opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze  per
quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un Contratto
di programma di durata non inferiore a tre  anni,  predisposto  sulla
base  delle  previsioni  dei   piani   pluriennali   di   viabilita',
aggiornabile e rinnovabile anche annualmente a seguito della verifica
annuale sull'attuazione; 
  Vista la delibera 24 aprile 1996,  n.  65  (Gazzetta  Ufficiale  n.
118/1996), recante linee guida per  la  regolazione  dei  servizi  di
pubblica  utilita'  non  gia'  diversamente  regolamentati,  che   ha
previsto l'istituzione del  Nucleo  di  consulenza  per  l'attuazione
delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita'
(NARS) presso questo Comitato, istituzione poi disposta con  delibera
8 maggio 1996, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 138/1996); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  25
novembre  2008  e  s.m.i.,  con  il  quale  si  e'   proceduto   alla
riorganizzazione del NARS, che all'art. 1, comma 1, prevede  che,  su
richiesta di questo Comitato o dei Ministri  interessati,  lo  stesso
Nucleo esprima parere in materia  tariffaria  e  di  regolamentazione
economica dei settori di pubblica utilita'; 
  Visti il "Piano pluriennale della viabilita' nazionale  2003-2012",
sul quale questo Comitato ha espresso il proprio parere con  delibera
18 marzo 2005, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 165/2005); 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
sui Contratti di programma tra Ministero delle infrastrutture  e  dei
trasporti e Anas S.p.A.: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Considerato che in data 9 novembre 2007 questo  Comitato  ha  preso
atto dell'accordo tra l'allora Ministero delle infrastrutture e  Anas
S.p.A.,  nel  quadro  del  Contratto  di  programma  2007,   per   la
finalizzazione dei fondi assegnati  alla  societa'  dall'art.  2  del
decreto-legge 1° ottobre 2007,  n.  159,  convertito  in  legge,  con
modificazioni, dall'art. 1 della legge 29 novembre 2007,  n.  222,  e
pari a 215 milioni di euro; 
  Considerato che il protocollo di intesa,  firmato  il  21  dicembre
2007 tra Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica, Ministero
delle Infrastrutture e Anas S.p.A., prevede  che  Anas  S.p.A.  renda
disponibili  i  dati  -  relativi  alla  realizzazione  dei  progetti
compresi nel Contratto di  programma  -  in  modalita'  coerenti  con
quanto previsto dalla legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1, comma 5; 
  Vista la delibera 5 maggio  2011,  n.  12  (Gazzetta  Ufficiale  n.
244/2011), con la quale questo Comitato ha  assegnato,  tra  l'altro,
per il finanziamento del Contratto di programma 2011 tra il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., a favore di  Anas
S.p.A., l'importo di 330 milioni di euro, da imputare a carico  delle
disponibilita' residue  del  "Fondo  infrastrutture"  (Fondo  per  lo
sviluppo e la coesione - FSC) di cui alla delibera di questo Comitato
11 gennaio 2011, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 80/2011); 
  Vista la delibera 3 agosto  2011,  n.  62  (Gazzetta  Ufficiale  n.
304/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato risorse FSC,  di
cui all'art. 4 del decreto legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  a
interventi viari di interesse nazionale, regionale e  interregionale,
di competenza di Anas S.p.A., ricompresi nel Piano nazionale  per  il
Sud (PNS), approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010; 
  Vista la delibera 6 dicembre 2011, n.  84  (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2012), con la quale questo  Comitato,  per  il  finanziamento  dei
Contratti di programma tra il Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  e  Anas  S.p.A.,  annualita'  2010  e  2011,  ha  disposto
l'assegnazione, a favore di Anas S.p.A., dell'importo di 598  milioni
di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma
1, del decreto-legge n. 98/2011; 
  Vista la delibera 20 gennaio 2012,  n.  6  (Gazzetta  Ufficiale  n.
88/2012), con la quale questo Comitato ha imputato  le  riduzioni  di
spesa disposte in via legislativa a carico del  FSC  per  il  periodo
2012-2015, a carico  della  programmazione  nazionale  2007-2013,  di
quella  2000-2006  e  di  quella  antecedente  al   2000,   inclusive
dell'importo di 330 milioni di euro assegnato con la citata  delibera
n. 12/2011 per il finanziamento del Contratto di programma  2011  tra
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A.; 
  Vista la delibera 23 marzo  2012,  n.  32  (Gazzetta  Ufficiale  n.
133/2012), con la quale questo Comitato,  per  il  finanziamento  del
Contratto di programma tra il Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e Anas S.p.A., annualita' 2012, ha disposto l'assegnazione,
a favore di Anas S.p.A., dell'importo di  300  milioni  di  euro,  da
imputare a carico delle risorse di cui  all'art.  32,  comma  1,  del
decreto-legge n. 98/2011; 
  Vista la delibera 26 ottobre 2012, n.  97  (Gazzetta  Ufficiale  n.
89/2013), con la quale questo Comitato ha rimodulato il finanziamento
complessivo di 300 milioni di euro assegnato ad Anas  S.p.A.  con  la
delibera n. 32/2012; 
  Vista la delibera 28 gennaio 2015, n. 15,  (Gazzetta  Ufficiale  n.
155/2015), con la quale questo  Comitato,  in  attuazione  del  sopra
citato decreto-legge n. 90/2014, art. 36, comma 3, ha  aggiornato  le
modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui
alla delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale  n.  234/2011,
errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); 
  Considerato che, con delibera 18  febbraio  2013,  n.  8  (Gazzetta
Ufficiale n. 129/2013, errata corrige Gazzetta  Ufficiale  209/2013),
questo Comitato ha ridotto di 50 milioni  di  euro  per  l'annualita'
2012, in favore di altri interventi, la sopracitata  assegnazione,  e
che, con la delibera 8 marzo  2013,  n.  13  (Gazzetta  Ufficiale  n.
157/2013), il medesimo importo e'  stato  reintegrato  a  valere  sul
"Fondo  revoche",  di  cui  all'art.  32,   comma   6,   del   citato
decreto-legge n. 98/2011; 
  Considerato che in data  29  febbraio  2012  sono  stati  stipulati
l'atto di rettifica al Contratto di  programma  2010,  approvato  con
decreto del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti  n.  145,
emanato l'8 maggio 2012 di concerto con il Ministro  dell'economia  e
delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, e l'atto di
rettifica al  Contratto  di  programma  2011  -  parte  investimenti,
approvato  con  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti n.  146/2012,  al  fine  di  recepire  l'imputazione  della
copertura finanziaria dei citati  Contratti  di  programma  derivante
dalle sopracitate variazioni delle fonti di finanziamento; 
  Considerato che il Contratto di programma stipulato  tra  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ed Anas S.p.A. per  l'anno  2007
ha attribuito al Ministero di settore di  procedere,  sulla  base  di
indicatori  di  misurazione  di  risultato  predisposti  da  apposita
Commissione  paritetica  Ministero  -  Anas  S.p.A.,  alla   verifica
dell'esatto adempimento degli obblighi assunti  dalla  concessionaria
stessa e ha demandato alla suddetta  Commissione  di  individuare  le
fattispecie  sanzionatorie  pecuniarie,  nonche'  gli  importi  delle
singole sanzioni; 
  Viste le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 18
settembre 2014, n. 3765, e 18 febbraio 2015, n. 993; 
  Visto il parere del NARS 13 febbraio 2015, n. 1, che  nel  valutare
il documento sulle misurazioni dei servizi resi dall'Anas S.p.A.  nel
2013  ha  segnalato  l'opportunita'  di  rivisitare  gli  indicatori,
individuati dalla succitata Commissione paritetica, e di valutare  la
possibilita' di una  revisione  delle  stesse  tipologie  di  servizi
considerate nell'apposito allegato; 
  Vista la nota 18 giugno 2015, n. 23498, con la  quale  il  Ministro
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  richiesto  l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  Comitato
dellb  schema  di  Contratto  di  programma   tra   Ministero   delle
infrastrutture e  dei  trasporti  e  Anas  S.p.A.  per  l'anno  2015,
comprendente il Programma quinquennale degli investimenti 2015-2019; 
  Viste le note 19 giugno 2015, n. 23811, e 24 giugno 2015, n. 24362,
con le quali il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
trasmesso la documentazione istruttoria concernente la proposta; 
  Visto il parere 15 luglio 2015, n. 3, del NARS,  sul  Contratto  di
Programma 2015, con il quale il Nucleo ha preso atto  dell'avvio  del
processo di rivisitazione dell'Allegato C - prestazioni di servizi  e
ha proposto alcune prescrizioni in ordine allo schema di Contratto di
Programma 2015 e allo stesso allegato C; 
  Vista la nota 4 agosto 2015, n. 29869, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha integrato  la  documentazione
istruttoria,  trasmettendo,  tra  l'altro,  una  versione  aggiornata
dell'articolato  dello  schema  di  Contratto  di  Programma  2015  e
dell'Allegato C; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare: 
    • che lo schema di Contratto  di  programma  2015  tra  Ministero
delle infrastrutture dei trasporti e Anas  S.p.A.  all'esame  ha  per
oggetto gli investimenti per l'anno 2015 di Anas S.p.A. finanziati  a
valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente, i servizi da
erogare sulla rete stradale in gestione e il Piano pluriennale  degli
investimenti 2015-2019; 
    • che al succitato schema di Contratto sono allegati: 
      - il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A); 
      - il Piano pluriennale degli investimenti  2015-2019  (Allegato
B); 
      - il Piano dei servizi 2015 (Allegato C); 
      - l'elenco degli ulteriori interventi di Anas S.p.A. sulla rete
in gestione nell'anno 2015 (Allegato A1) e nel quinquennio  2015-2019
(Allegato B1),  finanziati  a  valere  su  fonti  diverse  da  quelle
previste  per  il  Contratto  di  programma  ed  afferenti  ad  altri
strumenti di programmazione; 
    • che l'art. 3 dello schema di Contratto di programma 2015 indica
le  risorse  finanziarie  a  disposizione  di  Anas  S.p.A.  per   la
realizzazione degli investimenti sulla rete stradale in gestione  per
l'anno 2015, di cui all'Allegato A dello stesso Contratto; 
    • che la  legge  n.  190/2014  (legge  di  stabilita'  2015),  ha
individuato in tabella E gli stanziamenti in favore  di  Anas  S.p.A.
per il Contratto di programma 2015, per  un  importo  complessivo  di
1.227 milioni di euro, di cui: 
      - 834 milioni di euro a valere sulle risorse  di  cui  all'art.
32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; 
      - 393 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 1,
comma 68, della legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014); 
    • che, ai sensi  dell'art.  2,  comma  1,  del  decreto-legge  n.
78/2010, dell'art. 16, comma 3, del  decreto-legge  n.  98/2011,  dei
decreti legge nn. 35/2013, 4/2014, 66/2014, 90/2014  e  dell'art.  1,
commi 427-428, della legge n. 147/2013, sono state disposte riduzioni
di spesa sugli stanziamenti  a  favore  di  Anas  S.p.A.,  che  hanno
interessato sia precedenti  Contratti  di  programma  sia  specifiche
opere, e ammontano complessivamente a circa 182,22 milioni di euro; 
    • che parte di dette riduzioni di spesa, per un importo di 111,66
milioni di euro, cosi' ripartiti: 
      - 42,26 milioni di euro sui Contratti di programma 2010 e 2011; 
      - 41,16 milioni di euro sul Contratto di programma 2014; 
      - 3,47 milioni  di  euro  sul  Megalotto  2  della  SS  n.  106
"Jonica", tratto da Simeri Crichi a Squillace; 
      - 11,33 milioni di euro sulla SS n. 652 "Tirreno-Adriatica"; 
      - 13,44 milioni di euro sull'asse di collegamento tra la SS  n.
640 e l'autostrada Al 9 Agrigento - Caltanissetta; 
  sono state reintegrate a valere sulle risorse  disponibili  per  il
Contratto di programma 2015; 
    • che la restante parte delle  citate  riduzioni  di  spesa,  per
70,56 milioni di euro  circa,  e'  stata  assorbita  da  Anas  S.p.A.
mediante  riprogrammazione/rivisitazione  di  alcuni  interventi  non
inclusi nel Contratto di programma 2015; 
    • che quindi, per effetto del reintegro delle suddette  riduzioni
di spesa per  111,66  milioni  di  euro,  le  risorse  effettivamente
disponibili per il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A) di  cui
all'art. 3 dello schema di Contratto  di  programma  2015,  risultano
pari a 1.115,34 milioni di euro; 
    • che il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A) individua gli
investimenti di Anas nel 2015, articolati in: 
      a) 9 interventi di completamento di itinerari per un importo di
534,08 milioni di euro, a fronte di un costo  totale  pari  a  873,93
milioni di euro, di cui 339,85 milioni di euro gia' finanziati; 
      b) circa 220 interventi di manutenzione straordinaria,  per  un
importo complessivo di 520,46 milioni di euro, di cui: 
        - 2 opere di messa in sicurezza per un importo 59,40  milioni
di euro, a fronte di un costo di 69,90 milioni di euro, di cui  10,50
milioni di euro gia' finanziati; 
        - 151 interventi per lavori sul piano viabile, per un importo
di 230,35 milioni di euro; 
        - 24 interventi per barriere e protezioni, per un importo  di
22,04 milioni di euro; 
        - 18 interventi per opere d'arte, per un  importo  di  121,91
milioni di euro; 
        - 9 interventi per impianti, per un importo di 40,51  milioni
di euro; 
        - 16 interventi per opere complementari, per  un  importo  di
29,25 milioni di euro; 
        - 16,50 milioni di euro per danni ed emergenze; 
        - 0,50 milioni di euro per oneri per la gestione della  banca
dati del Ministero delle infrastrutture e trasporti; 
      c) 19 progettazioni per un importo di 16 milioni  di  euro,  di
cui 5 milioni di euro per l'itinerario E45/E55 e 2  milioni  di  euro
per messa in sicurezza anche sismica di ponti e viadotti; 
      d) 8 opere con maggiori esigenze per lavori in  corso,  per  un
importo di 44,80 milioni di euro; 
    • che il predetto Allegato A riporta, per ciascuna delle suddette
categorie,  la  ripartizione  territoriale  delle  relative  risorse,
nonche' il dettaglio degli interventi; 
    • che le risorse destinate a favore di  investimenti  localizzati
nel Mezzogiorno sono pari a 422,54 milioni di euro, corrispondenti al
38,72 per cento dell'importo complessivo; 
    • che il volume complessivo degli investimenti  del  Piano  degli
investimenti  2015  (Allegato  A),  ottenuto  sommando   le   risorse
disponibili dalla legge  di  stabilita'  2015  per  il  Contratto  di
programma  in  esame,  pari  a  1.115,34  milioni  di   euro,   e   i
finanziamenti gia' disponibili da altre fonti per 350,35  milioni  di
euro, e' pari a 1.465,69 milioni di euro; 
    • che l'Allegato A1 allo schema di Contratto  di  programma  2015
all'esame riporta l'elenco degli ulteriori interventi sulla  rete  in
gestione di Anas S.p.A. nell'anno 2015, per un  importo  di  2.794,85
milioni  di  euro,  a  valere  sulle  risorse  messe  a  disposizione
dall'art. 3 del decreto-legge n. 133/2014 e da altre fonti  afferenti
a diversi strumenti di programmazione (accordi di  programma  quadro,
Programma ponti e gallerie, ecc.); 
    • che il citato schema di Contratto  di  programma,  all'art.  3,
comma 3, dispone che qualora uno o piu'  interventi  non  raggiungano
l'appaltabilita' entro i tempi programmati, essi potranno, sulla base
di motivate giustificazioni e  con  opportuna  informativa  a  questo
Comitato, essere sostituiti da: 
      - interventi con appaltabilita' negli anni successivi  elencati
nel Piano pluriennale  degli  investimenti  2015-2019  (Allegato  B),
previa  autorizzazione  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti da formalizzarsi con decreto direttoriale; 
      -  nuovi  interventi  conseguenti  a  oggettive  necessita'  ed
urgenze, previa approvazione del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti; 
    • che il suddetto schema di  Contratto  di  programma  recepisce,
all'art. 3, comma 5, la disposizione normativa  di  cui  all'art.  1,
comma 295, della citata legge n. 190/2014, stabilendo che, gli  oneri
di investimento riconosciuti ad Anas S.p.A., per far fronte  a  spese
non previste da altre disposizioni di legge  o  regolamentari  e  non
inserite nel quadro economico di progetto, non potranno  superare  la
quota del 12,5 per cento del totale dello stanziamento destinato alla
realizzazione dell'intervento e  le  voci  di  costo  determinanti  i
suddetti oneri dovranno  essere  puntualmente  indicate  in  apposito
prospetto allegato al quadro economico di progetto; 
    • che  l'art.  6  dello  schema  di  Contratto  di  programma  fa
riferimento  al  Piano  pluriennale  degli   investimenti   2015-2019
(Allegato B), in ottemperanza al punto 3  della  citata  delibera  n.
4/2014 di questo Comitato; 
    • che, ai sensi dell'art. 6, comma 1, il Piano pluriennale  degli
investimenti 2015-2019 costituisce riferimento programmatico per  gli
interventi da realizzarsi nel quinquennio e, ai  sensi  del  comma  3
dello stesso  articolo,  e'  aggiornato  annualmente  e  mantiene  la
proiezione quinquennale; 
    • che, come indicato all'art. 6, comma 3, a decorrere dal 2016 il
Piano e' corredato da stato di attuazione fisico e finanziario  degli
interventi di cui all'allegato A e A1 individuati con il CUP, livello
progettuale con relativo costo, costo a base di gara, costo  attuale,
finanziamenti   disponibili,   cronoprogramma,   costo   chilometrico
rapportato a benchmark  di  riferimento  in  relazione  alle  diverse
tipologie di intervento; 
    • che, come disposto dall'art. 6, comma 4, il suddetto  Piano  e'
revisionato entro il secondo semestre di ogni anno tenendo conto  del
Documento pluriennale di pianificazione  (DPP)  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e delle linee guida per la valutazione
degli investimenti in opere pubbliche di cui al  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012; 
    • che  gli  interventi  del  Piano  sono  stati  selezionati  con
l'obiettivo principale di adeguamento e messa in sicurezza della rete
sulla base dei seguenti criteri: 
      - risoluzione delle  criticita'  strutturali,  con  particolare
riferimento alle opere d'arte principali; 
      -  miglioramento  delle  condizioni  di  sicurezza  della  rete
stradale; 
      - miglioramento delle condizioni di circolazione e  conseguente
riduzione dell'incidentalita' sulla rete; 
      - messa in sicurezza della rete stradale  da  frane  e  rischio
idraulico; 
      -   riequilibrio   territoriale   e   riduzione   del   divario
infrastrutturale tra Centro-Nord e Mezzogiorno; 
      - appartenenza degli  interventi  alla  Rete  Transeuropea  dei
Trasporti (TEN-T); 
      - disponibilita' di risorse aggiuntive, in modo da massimizzare
il volume di investimenti attivabile; 
      - rispetto degli impegni assunti a seguito di intese, accordi e
convenzioni; 
    • che il Piano pluriennale degli investimenti  2015-2019  prevede
un importo complessivo di circa 15.000 milioni di euro, di cui  circa
1.770 milioni di euro gia' disponibili; 
    • che, nel dettaglio, il Piano comprende 108 interventi per circa
10,2 miliardi di euro; 
    • articolati nelle seguenti 3 categorie: 
      - 57 completamenti di itinerari, per  un  importo  di  6.267,74
milioni di euro; 
      - 14 nuove opere per un importo di 1.425,89  milioni  di  euro,
principalmente in corrispondenza dei nodi urbani; 
      - 37 interventi di manutenzione straordinaria (opere  di  messa
in sicurezza) per un importo di 2.482,77 milioni di euro, finalizzati
principalmente al miglioramento ed adeguamento  statico  di  ponti  e
viadotti, alla messa in sicurezza di versanti in frana o di strade  a
rischio idraulico, all'adeguamento della piattaforma stradale; 
  nonche' un piano generale di manutenzione straordinaria della  rete
in gestione per 4.868,06 milioni di euro, comprendente anche la messa
in sicurezza di itinerari quali la E45/E55 e la A19 Palermo - Catania
e ulteriori interventi, interessanti tra l'altro il piano viabile, le
barriere, gli impianti e le protezioni; 
    • che l'Allegato B1 allo schema di Contratto  di  programma  2015
all'esame riporta l'elenco degli  ulteriori  interventi  da  attivare
sulla rete in gestione di Anas S.p.A. nel quinquennio 2015-2019,  per
un importo di circa 5,13 miliardi di euro, di cui circa 2,86 miliardi
di euro finanziati o  in  attesa  di  finanziamento  a  valere  sulle
risorse  messe  a  disposizione  dall'art.  3  del  decreto-legge  n.
133/2014  e  da  altre  fonti  afferenti  a  diversi   strumenti   di
programmazione  (accordi  di  programma  quadro,  Programma  ponti  e
gallerie, ecc.); 
    • che gli Allegati B  e  B1  includono  gli  interventi  di  cui,
rispettivamente, agli Allegati A eA1; 
    •  che  lo  schema  di  Contratto  di  programma  2015  all'esame
regolamenta, all'art. 4, la prestazione di servizi da  erogare  sulla
rete in gestione da parte di Anas S.p.A., disponendo che  questa  sia
disciplinata dall'Allegato C,  contenente  anche  gli  indicatori  di
risultato parzialmente ridefiniti dalla  Commissione  paritetica  tra
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas  S.p.A.,  sulla
base di quanto rilevato dal NARS nel parere n. 1/2015; 
    • che le risorse destinate alla prestazione dei suddetti servizi,
da acquisire ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto-legge n.
78/2009, e dall'art. 15, comma 4, del  decreto-legge  n.  78/2010,  a
titolo  di  integrazione  del  canone  annuo  corrisposto  ai   sensi
dell'art. 1, comma 1020, della  legge  n.  296/2006  e  s.m.i.,  sono
stimate per l'anno 2015 in 594 milioni di euro; 
    • che, in particolare, i suddetti servizi sono classificati nelle
macro-categorie  "Servizi  interni",   che   include   le   categorie
"Monitoraggio", "Vigilanza" e "Infomobilita'", e  "Servizi  esterni",
che comprende tutti i servizi finalizzati alla manutenzione ordinaria
e che hanno diretta rilevanza nei confronti  degli  utenti  stradali,
come   ripristino   della   pavimentazione   stradale,    segnaletica
orizzontale e verticale, ecc.; 
    • che per ogni servizio l'Allegato C riporta, in apposita scheda,
le finalita', la descrizione, le modalita' di erogazione,  mentre  in
altre schede, per i servizi definiti misurabili e riconducibili  alla
macro-categoria "Servizi esterni", definisce i tempi di erogazione  e
gli indicatori di monitoraggio; 
    • che, con riferimento,  all'espletamento  dei  servizi  relativi
alla macro-categoria "Servizi interni", l'erogazione del servizio  e'
prevista "continua su base annuale" e, ai fini del  monitoraggio,  e'
stabilito l'invio di una relazione di rendicontazione delle attivita'
svolte da inviare al Ministero di settore entro il 31 marzo dell'anno
successivo a quello di riferimento; 
    • che l'Allegato C prevede, per  alcuni  servizi,  due  forme  di
verifica: 
      - in condizioni "ordinarie" -  per  i  servizi  assoggettati  a
forme di verifica "costante"; 
      - in condizioni "di emergenza" - per i servizi  assoggettati  a
forme di verifica ad "evento" (riparazione pavimentazioni, ecc.); 
    •  che,  per  l'anno  2015,  i  corrispettivi  previsti  per   la
macro-categoria "Servizi interni" sono  stimati  complessivamente  in
144 milioni di euro, pari al 24,2 per cento del totale,  mentre  alla
macro-categoria "Servizi esterni" sono destinati 450 milioni di euro,
pari al 75,8 per cento; 
    • che lo schema di Contratto di programma 2015, nelle more  della
stipula della nuova Convenzione di concessione di cui al citato  art.
36, comma 6, del decreto-legge n. 98/2011,  modifica  ed  integra  la
disciplina dei rapporti fra il Ministero delle infrastrutture  e  dei
trasporti (Concedente) e Anas S.p.A.  (Concessionaria),  al  fine  di
rendere  piu'  stringenti  ed  efficaci  i  controlli  da  parte  del
Ministero vigilante; 
    • che, come confermato  all'art.  5  dello  schema  di  Contratto
all'esame,  e'  stata  istituita,  in   sostituzione   della   citata
Commissione paritetica, una  Commissione  congiunta  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  -   Anas   S.p.A.,   che   procede
all'individuazione e alla periodica  revisione  degli  indicatori  di
valutazione  degli  investimenti  e  di  misurazione  dei  servizi  e
relativi standard  di  riferimento  e  corrispettivi,  prevedendo  in
particolare, entro il secondo semestre 2015,  l'individuazione  degli
specifici indicatori di monitoraggio dell'attuazione degli interventi
per la parte investimenti; 
    • che la relazione istruttoria del Ministero proponente riferisce
che la suddetta Commissione, in attuazione del citato parere NARS  n.
1/2015, ha sottoposto l'allegato  C  ad  un  processo  di  revisione,
ancora in corso, con le finalita', tra l'altro, di: 
      - aggiornare le tipologie di servizi resi  da  Anas  S.p.A.  ed
interpretare la manutenzione ordinaria non piu' come attivita'  volta
a  fronteggiare  situazioni   di   emergenza,   ma   come   strumento
propedeutico ad una efficiente gestione programmata della rete; 
      - introdurre, a  partire  dalla  contrattualizzazione  relativa
all'anno 2016, un modello di gestione della manutenzione ordinaria  e
relativa valutazione maggiormente improntato alla  programmazione  di
attivita' cicliche in modo  da  circoscrivere  la  fattispecie  della
"emergenzialita'"; 
    • che il suddetto schema, all'art. 7, individua gli  obblighi  di
Anas S.p.A., la cui attivita' deve essere improntata ai principi  del
contenimento dei costi, della trasparenza e dell'efficienza e che  e'
tenuta ad tenere aggiornata la carta dei servizi; 
    • che al punto 1, lett. b), del sopracitato art. 7, e'  previsto,
in particolare, che Anas S.p.A. implementi specifiche misure volte  a
garantire flussi costanti, in tempi e  modalita'  certe,  di  dati  e
notizie  riguardanti  il  complesso  delle  attivita'  e  tratte   di
competenza, attraverso il miglioramento del  sistema  informativo  di
Anas S.p.A. stessa e della  sua  interconnessione  con  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, il  Ministero  dell'economia  e
delle  finanze  e  il  Dipartimento  per  la  programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e consentendo, entro il 31 dicembre  2015,  la  messa  a
punto di analisi di efficienza ed economicita' della  spesa,  secondo
le linee guida di cui al citato decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri 3 agosto 2012; 
    • che, nel definire i poteri del concedente, lo schema,  all'art.
9,  riserva  al   medesimo   la   facolta'   di   emanare   direttive
sull'attivita'  dell'Anas  S.p.A.  anche  per   quel   che   concerne
l'espletamento dei servizi da erogare sulla rete in gestione; 
    • che lo schema di Contratto, agli articoli 10 e 11,  delinea  la
procedura di accertamento di inadempimenti e  di  applicazione  delle
relative sanzioni; 
    • che il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
trasmesso il consuntivo relativo alle entrate  percepite  per  l'anno
2014 da Anas S.p.A. ai sensi dell'art. 19, comma  9-bis,  del  citato
decreto-legge  n.  78/2009  e  dell'art.  15,  comma  4,  del  citato
decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del  canone  annuo
corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della richiamata  legge
n. 296/2006 e s.m.i., ripartite su base territoriale e per  tipologia
di servizi; 
    • che le entrate effettive destinate a prestazione di servizi del
2014, pari a 591,586 milioni  di  euro,  sono  risultate  leggermente
superiori sia alle stime (588,500 milioni di euro preventivati),  sia
agli introiti del 2013 (584,964 milioni di euro); 
    • che il riparto delle entrate effettive per i servizi  nel  2014
tra le macro-aree del Centro Nord e del Sud si e'  attestato  sul  51
per cento al Sud e 49 per cento al Centro Nord, discostandosi sia dal
riparto del consuntivo 2013 sia dal preventivo 2014, che  prevedevano
entrambi il 55 per cento delle risorse al Centro Nord e il residuo 45
per cento al Sud; 
    • che la  documentazione  istruttoria  del  Ministero  proponente
comprende una relazione  illustrativa  di  Anas  S.p.A.  sui  singoli
Contratti stipulati dal  2007  al  2014,  che  riporta  lo  stato  di
attuazione  degli  interventi  finanziati,  segnalando  le  eventuali
rimodulazioni rispetto ai dati contenuti negli  schemi  di  Contratto
sui quali si e' espresso questo  Comitato,  con  l'indicazione  delle
motivazioni che hanno impedito l'attivazione di alcuni  interventi  e
alcune informazioni sugli interventi di manutenzione straordinaria; 
    • che la  documentazione  istruttoria  del  Ministero  proponente
contiene inoltre relazioni sullo stato di attuazione degli interventi
previsti nel Piano Pluriennale 2003-2012, nel Contratto di  Programma
2003-2005, nel Piano 2007-2011 e nel Programma ponti e gallerie; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 6 agosto 2015, n.  3561,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti; 
 
                               Esprime 
 
parere favorevole in merito allo schema di Contratto di programma tra
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. relativo
all'anno 2015, comprensivo del Piano pluriennale  degli  investimenti
2015-2019; 
 
                              Delibera: 
 
  1. L'utilizzo delle risorse  previste  nello  schema  di  Contratto
all'esame per i seguenti  interventi,  inclusi  nel  Programma  delle
infrastrutture strategiche e contenuti nell'Allegato  A  al  suddetto
schema nell'ambito della categoria "Maggiori esigenze per  lavori  in
corso": 
    a. Lavori di costruzione della E90 tratto 106 Jonica cat. b dallo
svincolo di Squillace (km 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (km
191+500) e lavori di prolungamento della  S.S.  280  "Dei  Due  Mari"
dallo svincolo di San Sinato allo svincolo  di  Germaneto  (Megalotto
2); 
    b. Megalotto 4. Raccordo tra la A3  SA  RC  e  la  SS  106  Firmo
Sibari. Lavori di adeguamento alla cat. B della SS 534; 
    c. Direttrice Terni - Rieti. Lavori di realizzazione  del  tratto
Terni (loc. S. Carlo) -confine regionale, 
  e' condizionato all'approvazione delle relative varianti  da  parte
di questo Comitato, se necessaria ai sensi dell'art. 169, commi da  3
a 6, del citato decreto legislativo n. 163/2006. 
  2. Lo schema di Contratto  di  programma  all'esame  dovra'  essere
modificato sulla base delle prescrizioni riportate nell'Allegato, che
fa parte integrante della presente delibera. 
  3. Il prossimo  Contratto  di  programma  tra  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. dovra' dare  conto,  con
relativo stato di attuazione, degli interventi del Programma ponti  e
gallerie di cui alla  precedente  presa  d'atto,  anche  al  fine  di
evidenziare la ripartizione territoriale  complessiva  delle  risorse
del settore stradale. 
  4.  L'Allegato  C  al  prossimo  Contratto  di   programma   dovra'
riportare, oltre alla  tipologia  dei  servizi,  agli  indicatori  di
qualita' e alle modalita' di monitoraggio: a) il  costo  unitario  di
ciascun servizio rapportato a benchmarks europei; b) la  suddivisione
dei servizi per tipologia di territorio (pianura, montagna,  galleria
ecc.) e tipologia di strada (autostrada, raccordo autostradale - tipo
A, strada statale a una o piu' corsie - tipo  B  e  C  ecc.);  c)  la
quantita' di servizio da prestare; d) il costo complessivo di ciascun
servizio/intervento. 
  5.  Per  quanto  riguarda  il   sistema   sanzionatorio,   rispetto
all'attuale sistematica dell'art. 10 che  rinvia  all'Allegato  C,  i
successivi Contratti di  programma  dovranno  riportare  la  puntuale
definizione   degli   inadempimenti   e   del    correlato    sistema
sanzionatorio, eventualmente  tramite  apposito  allegato,  assumendo
quale documento di riferimento, per quanto compatibile, il  prototipo
di analogo "disciplinare per l'applicazione  di  sanzioni  e  penali"
utilizzato per le societa' concessionarie autostradali. 
  6. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'  a
trasmettere a questo Comitato: 
    - entro il mese di ottobre 2015, per il  relativo  esame,  previo
parere del NARS, il documento redatto dalla Commissione congiunta  al
termine della revisione, che illustri il  procedimento  seguito  e  i
confronti  effettuati,  unitamente  alla  bozza  dell'Allegato  C  al
Contratto di programma 2016; la fase conclusiva di  revisione  verra'
condotta tenendo conto delle osservazioni riportate nel citato parere
NARS n. 3/2015, al punto 5.2; 
    - entro il secondo semestre  2015,  il  Piano  pluriennale  degli
investimenti, da revisionare ai sensi dell'art.  6,  comma  4,  dello
schema di Contratto all'esame; 
    - entro il 30 giugno 2016: 
      - una relazione sullo stato  di  attuazione  degli  adempimenti
conseguenti all'esecuzione del Contratto di Programma 2015, ai  sensi
dell'art.  7,  comma  2,  lettera  s),  dello  schema  di   Contratto
all'esame; 
      - il consuntivo delle entrate percepite da Anas S.p.A. nel 2015
ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto-legge n.  78/2009,  e
dell'art. 15, comma 4, del decreto-legge  n.  78/2010,  a  titolo  di
integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma
1020, della legge n. 296/2006 e s.m.i., corredando  detto  consuntivo
con una relazione che riporti le modalita' di utilizzo delle  risorse
stesse e specifichi eventuali scostamenti rispetto  alle  previsioni,
nonche' la destinazione di eventuali entrate eccedenti le stime; 
      - il documento di Anas  S.p.A.  contenente  i  risultati  della
misurazione della prestazione di servizi, corredato da una  relazione
in cui il Ministero dia conto delle  verifiche  effettuate,  sia  con
riferimento  ai  "servizi  misurabili",  sia  ai  servizi  della   1ª
macro-categoria per i quali e' previsto solo l'invio di una relazione
di rendicontazione da parte dell'Anas S.p.A.; 
      - l'aggiornamento della "Carta di servizi" di cui  all'art.  7,
comma  1,  punto  8  della  lettera  a)  dello  schema  di  Contratto
all'esame. 
  7. Ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse, i  CUP
dovranno essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa
e contabile riguardante gli  interventi  previsti  dal  Contratto  di
programma oggetto del presente parere. 
  8. Ai sensi del decreto  legislativo  29  dicembre  2011,  n.  229,
articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le  informazioni
comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche'  per
minimizzare le procedure e i connessi adempimenti, Anas S.p.A. dovra'
assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti
per contenuti con  il  sistema  di  monitoraggio  degli  investimenti
pubblici, di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999. 
  9. Dalla data di efficacia della richiamata  delibera  n.  15/2015,
prevista all'art. 36, comma  3,  del  decreto-legge  n.  90/2014,  le
modalita' di controllo dei flussi finanziari  saranno  adeguate  alle
previsioni della medesima delibera. 
    Roma, 6 agosto 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 4 dicembre 2015 
Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze  reg.ne  prev.
n. 3566