IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n.  347,  recante  «Misure
urgenti per la ristrutturazione  industriale  di  grandi  imprese  in
stato di insolvenza», convertito con  modificazioni  dalla  legge  18
febbraio 2004, n.  39  e  successive  modifiche  e  integrazioni  (di
seguito decreto-legge 347/03); 
  Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; 
  Visto il decreto in data 10 luglio 2013, con  il  quale  la  S.p.a.
Impresa  e'  stata  ammessa   alla   procedura   di   amministrazione
straordinaria ed  e'  stata  nominata  commissario  straordinario  la
prof.ssa Daniela Saitta; 
  Visto il successivo decreto in data 4 dicembre 2013, con  il  quale
la procedura di amministrazione straordinaria e'  stata  estesa  alla
Impresa P.I. Rabbiosi Giuseppe S.p.A. (di seguito  Rabbiosi),  ed  e'
stata nominata commissario straordinario la Prof.ssa Daniela Saitta; 
  Viste le sentenze in data 18 luglio 2013, e 24 gennaio 2014, con le
quali il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza delle
precitate societa'; 
  Visti i propri decreti in data 29 luglio 2013, 9  agosto  2013,  18
settembre 2013 e 5 maggio 2015, con i  quali  e'  stato  preposto  il
comitato di sorveglianza  nella  Procedura  relativa  alle  precitate
societa'; 
  Vista l'istanza depositata in data 8 settembre 2015,  integrata  in
data 23 settembre 2015, con la  quale  il  commissario  straordinario
richiede, a norma dell'art. 3,  comma  3,  del  citato  decreto-legge
347/03, l'ammissione alla amministrazione straordinaria del Consorzio
Stabile T & T (di seguito il  Consorzio)_-  le  cui  quote  risultano
distribuite tra Rabbiosi (a  sua  volta  interamente  controllata  da
Impresa S.p.a.) per il 40%, Obrascon Huarte Lain (di seguito OHL) per
il  50%,  e  Somma  s.r.l.  per  il   restante   10%   -,   risultato
aggiudicatario,  in  qualita'  di   mandatario   della   Associazione
Temporanea tra Imprese costituita con Fersalento S.r.l. e Ipa Precast
S.p.A.  oggi  Wegh  Group  S.p.A.  della   gara   per   l'affidamento
dell'appalto avente ad oggetto la  progettazione  ed  esecuzione  dei
lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Caserta-Foggia; 
  Rilevato che, come rappresentato nella citata istanza, la  gestione
del Consorzio, in virtu' dei rapporti parasociali tra  le  parti,  di
fatto  e'  stata  affidata  alla  sopra  citata  Rabbiosi,   con   la
conseguenza che  ogni  decisione  di  quest'ultima  e'  in  grado  di
condizionare il Consorzio, come,  in  particolare,  desumibile  dalla
seguente documentazione: 
    - regolamento di di Associazione Temporanea tra Imprese in data 4
febbraio 2010, in cui le  parti  Fersalento  e  Wegh  convengono  che
spetta al mandatario Consorzio  l'88%  dei  lavori  per  la  Commessa
Caserta-Foggia  e  che  sempre  al  Consorzio  "..e  per  esso,  alla
consorziata Impresa P.I. Rabbiosi" spetta la gestione della  commessa
(art. 7 sulla composizione del Comitato Tecnico di Gestione;  art.  8
sulla nomina del  Direttore  Tecnico;  art.  10  sugli  obblighi  del
mandatario e relativa sponsor fee); 
    - comunicazione alla Stazione appaltante in data 24 luglio  2008,
da cui risulta che l'esecuzione dei lavori per la  Caserta-Foggia  e'
stata assegnata a Rabbiosi; 
    - scrittura privata del 13 maggio 2011, con la quale,  a  seguito
del subentro della Somma s.r.l. nel Consorzio, le  parti  danno  atto
che la commessa e' stata internamente  affidata  alla  Rabbiosi,  con
conseguente assunzione di costi e  ricavi,  ed  hanno  stabilito  che
Rabbiosi e Somma tengano indenne  OHL  da  ogni  responsabilita'  e/o
costo derivante dall'esecuzione della commessa; 
    - delibera dell'assemblea del Consorzio in data 12 novembre 2013,
di nomina del  Presidente  del  consiglio  Direttivo  del  Consorzio,
designato da Rabbiosi; 
  Ritenuto, pertanto, che sussistono i requisiti di cui  all'art.  3,
comma 3, del decreto-legge 347/03, ai  fini  della  estensione  della
procedura di amministrazione straordinaria, ed,  in  particolare,  il
Consorzio: 
    -  appartiene  al  Gruppo  di  Imprese,  essendo   indirettamente
controllata da Impresa S.p.a. in amministrazione straordinaria, sotto
i diversi profili di cui all'art. 80, comma 1, numero 3)  del  d.lgs.
270/99 ("direzione  comune"),  e  comma  2  ("influenza  dominante"),
nonche' dell'art. 3, comma 3, del dl 347/03  ("rapporti  contrattuali
per   la   fornitura   di   servizi   essenziali   allo   svolgimento
dell'attivita'"), 
    - si trova in uno stato di insolvenza, non essendo  in  grado  di
far fronte alle proprie  obbligazioni,  come  confermato  dall'azione
monitoria intrapresa dalla Fersalento per il recupero del credito  di
circa 1,7 mnl di euro, e come desumibile dalla bozza di  bilancio  al
31 dicembre 2014, allegato all'istanza; 
  Preso atto che nel corso dell'Assemblea del Consorzio  in  data  16
luglio   2015,   i   consorziati   Rabbiosi,   ed   OHL,   detentrici
rispettivamente del 40% e del 50%  delle  quote,  hanno  espresso  il
proprio assenso alla proposta di estensione della  Procedura,  mentre
la Somma srl, detentrice del  10%  delle  quote,  ha  manifestato  il
proprio dissenso; 
  Visto l'art. 85 del citato decreto  legislativo  270/99,  il  quale
dispone che alla procedura  di  amministrazione  straordinaria  delle
imprese del gruppo sono preposti gli stessi organi  nominati  per  la
procedura madre; 
  Ritenuto di dover conseguentemente provvedere alla ammissione  alla
procedura di amministrazione straordinaria, alla  nomina  dell'organo
commissariale ed alla preposizione del comitato della societa'  sopra
indicata; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il Consorzio Stabile T & T (CF 04467060960), con sede in  Roma,  e'
ammesso alla procedura  di  amministrazione  straordinaria,  a  norma
dell'art. 3, comma 3, del decreto-legge 347/03.