IL DIRETTORE GENERALE 
           per la promozione della qualita' agroalimentare 
                            e dell'ippica 
 
  Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,  recante  tutela
delle denominazioni di origine dei vini, in attuazione  dell'art.  15
della legge 7 luglio 2009, n. 88; 
  Visto in particolare l'art. 17 del  decreto  legislativo  8  aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le  denominazioni  di
origine e le indicazioni geografiche protette; 
  Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
in materia di costituzione e riconoscimento dei  consorzi  di  tutela
delle denominazioni di origine e delle  indicazioni  geografiche  dei
vini; 
  Visto il decreto  ministeriale  8  agosto  2012,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie  generale  -  n.
200 del 28 agosto 2012, con il  quale  e'  stato  attribuito  per  un
triennio al Consorzio Vini di Romagna il riconoscimento e  l'incarico
a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,  promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile  2010,  n.
61, per la DOCG "Romagna Albana" e per  le  DOC  "Colli  di  Faenza",
"Colli d'Imola", "Romagna"; 
  Visto il decreto del 7 settembre 2015 di conferma dell'incarico  al
Consorzio  Vini  di  Romagna  a  svolgere  le  funzioni  di   tutela,
promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura
generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG "Romagna  Albana",  per
le DOC "Colli di Faenza", "Colli d'Imola", "Romagna"  e  conferimento
dell'incarico al Consorzio Vini di Romagna a svolgere le funzioni  di
cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile  2010,
n. 61, per le IGT "Forli'", "Ravenna" e "Rubicone"; 
  Considerato che il Consorzio Vini  di  Romagna,  nello  statuto  da
ultimo   approvato   da   questa   Amministrazione,   richiedeva   il
conferimento dell'incarico di cui all'art.  17,  comma  1  e  4,  del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, anche per la IGT "Sillaro o
Bianco del Sillaro"; 
  Considerato che, a seguito  della  verifica  di  rappresentativita'
eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate  dall'organismo  di
controllo, Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita'  di
controllo sulla citata indicazione  geografica,  con  nota  prot.  n.
S20/327/2016 dell'8 gennaio 2016, il Consorzio  Vini  di  Romagna  ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4  dell'art.  17
del decreto legislativo 61/2010 per la  IGT  "Sillaro  o  Bianco  del
Sillaro"; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla modifica  dell'incarico
a suo tempo attribuito con decreto  dell'8  agosto  2012  conferendo,
pertanto, al Consorzio Vini  di  Romagna  l'incarico  a  svolgere  le
funzioni di  tutela,  promozione,  valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma
1 e 4, del decreto legislativo 61/2010 per la DOC "Sillaro  o  Bianco
del Sillaro"; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Consorzio Vini di Romagna, con sede legale in  Forli',  Corso
della Repubblica, n. 5, riconosciuto con decreto dell'8 agosto  2012,
e' incaricato a svolgere le funzioni di cui al comma 1 e 4  dell'art.
17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC  "Sillaro
o Bianco del Sillaro", iscritta nel registro delle  denominazioni  di
origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di
cui all'art. 104 del Reg. (CE) n. 1308/2013.