Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  ai
sensi del D.M. 7  novembre  2012,  recante  la  procedura  a  livello
nazionale per l'esame delle domande di protezione delle DOP e IGP dei
vini e di modifica dei  disciplinari,  ai  sensi  del  Reg.  (UE)  n.
1308/2013 e del D.lgs. n. 61/2010: 
    Visto il vigente disciplinare di produzione della DOC  «Colli  di
Parma», da ultimo modificato con D.M. 30 marzo 2015,  pubblicato  sul
sito internet del Mipaaf - Prodotti DOP e IGP,  sezione  Vini  DOP  e
IGP; 
    Esaminata  la  documentata  domanda  presentata   dal   Consorzio
volontario per la tutela dei vini dei Colli di  Parma,  con  sede  in
Parma, intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di  produzione
dei vini a denominazione di origine controllata «Colli di Parma», con
allegata la relativa proposta  di  disciplinare  di  produzione,  nel
rispetto della procedura  di  cui  all'art.  10  del  citato  D.M.  7
novembre 2012; 
    Visto il parere favorevole  della  Regione  Emilia-Romagna  sulla
citata proposta di modifica del disciplinare di produzione; 
    Acquisito il parere favorevole del Comitato nazionale vini DOP ed
IGP, di cui  all'art.  16  del  D.lgs.  n.  61/2010,  espresso  nella
riunione del 7 aprile 2016 sulla predetta proposta  di  modifica  del
disciplinare di produzione; 
    Provvede, ai sensi dell'art.  8,  comma  1,  del  citato  D.M.  7
novembre 2012, alla pubblicazione dell'allegata proposta di  modifica
del disciplinare di produzione dei vini a  denominazione  di  origine
controllata «Colli di Parma». 
    Le eventuali istanze e controdeduzioni alla suddetta proposta  di
modifica  del  disciplinare  di  produzione,   in   regola   con   le
disposizione contenute nel D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 «Disciplina
dell'imposta  di  bollo»  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,
dovranno  essere  inviate  dagli  interessati  al   Ministero   delle
politiche agricole alimentari e forestali - Ufficio PQAI IV - Via  XX
Settembre, 20 - 00187 Roma - entro  sessanta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della predetta proposta.