IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Vista  la  direttiva  2000/60/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio del 23 ottobre 2000 che istituisce un quadro  per  l'azione
comunitaria in materia di acque e, in  particolare,  il  punto  1.3.6
dell'Allegato V; 
  Vista la direttiva 2014/101/UE della  Commissione  del  30  ottobre
2014 che sostituisce il punto 1.3.6 dell'allegato V della sopracitata
direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio; 
  Visto il comma  1  dell'articolo  20  della  sopracitata  direttiva
2000/60/CE che prevede l'adeguamento degli  allegati  I,  III  e  del
punto 1.3.6  dell'allegato  V  della  direttiva  medesima  a  seguito
dell'evoluzione scientifica e tecnica, con l'assistenza del  Comitato
di regolamentazione previsto dall'articolo 21 della stessa direttiva; 
  Visto il decreto legislativo  3  aprile  2006,  n.  152  "Norme  in
materia ambientale" e successive  modificazioni  e,  in  particolare,
l'articolo 75, comma 4, che prevede  che  con  decreto  dei  ministri
competenti per materia, si provvede alla modifica degli allegati alla
parte terza dello stesso decreto legislativo per dare attuazione alle
direttive che saranno emanate dall'Unione europea, per  le  parti  in
cui queste  modifichino  modalita'  esecutive  e  caratteristiche  di
ordine tecnico delle direttive europee recepite dalla parte terza del
decreto legislativo medesimo; 
  Visto in particolare, il  paragrafo  A.3.10  dell'allegato  1  alla
parte terza del decreto  legislativo  3  aprile  2006,  n.  152,  che
recepisce le disposizioni di cui al citato punto 1.3.6  dell'Allegato
V della direttiva 2000/60/CE; 
  Considerato che il paragrafo  A.3.10  dell'allegato  1  alla  parte
terza del citato decreto legislativo  3  aprile  2006,  n.  152,  per
quanto riguarda le norme tecniche per il monitoraggio degli  elementi
di qualita', rinvia ai metodi impiegati per il  monitoraggio  di  cui
alle pubblicazioni dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per
i servizi tecnici, dell'Istituto superiore per  la  protezione  e  la
ricerca  ambientale,  del  Consiglio  nazionale  delle   ricerche   e
dell'Istituto centrale  per  la  ricerca  scientifica  e  tecnologica
applicata al mare; 
  Considerata la necessita' di modificare il citato paragrafo  A.3.10
dell'allegato 1 alla parte terza del  decreto  legislativo  3  aprile
2006, n. 152, al fine di adeguarlo alla direttiva 2014/101/UE; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n.  234  recante  "Norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della  normativa  e  delle  politiche  dell'Unione  europea"  ed   in
particolare l'articolo 36  recante  disposizioni  sugli  "Adempimenti
tecnici ed atti di esecuzione dell'Unione europea"; 
 
                               Adotta 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
Modifiche dell'allegato 1 alla parte terza del decreto legislativo  3
  aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni 
  1. Al paragrafo A.3.10 dell'allegato 1 alla parte terza del decreto
legislativo  3  aprile  2006,   n.   152,   recante   «Precisione   e
attendibilita' dei risultati del monitoraggio», 
  a) il periodo: 
    "Per i metodi per il campionamento  degli  elementi  di  qualita'
biologica si fa riferimento  al  manuale  APAT  46/2007,  quaderni  e
notiziari CNR-IRSA per le acque dolci e manuali ISPRA ed ICRAM per le
acque marino-costiere e di transizione" 
  e' sostituito dal seguente: 
    "Per i metodi per il campionamento  degli  elementi  di  qualita'
biologica si fa riferimento ai pertinenti manuali ISPRA,  quaderni  e
notiziari CNR-IRSA per le acque dolci e manuali ISPRA ed ICRAM per le
acque marino-costiere e di transizione". 
  b) dopo il periodo: 
    Per  le  sostanze  dell'elenco  di   priorita'   per   le   acque
superficiali    interne,    nelle    more     della     pubblicazione
dell'aggiornamento dei quaderni APAT/CNR-IRSA si fa riferimento per i
metodi analitici alle metodiche di cui alla seguente tabella 3.9.  e'
aggiunto il seguente: 
      "Per la misura delle  caratteristiche  morfologiche  dei  corsi
d'acqua, si fa riferimento ai pertinenti manuali ISPRA. 
      Per la misura delle caratteristiche morfologiche dei laghi,  si
fa riferimento ai Report CNR-ISE."