Alle imprese interessate 
All'Agenzia delle entrate 
  La presente circolare, nel  rispetto  delle  disposizioni  previste
dall'art. 5-bis, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di
cui al decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  nonche'  delle
disposizioni di cui al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 22 luglio 2011, disciplina le modalita' per l'invio da parte
delle imprese interessate, della comunicazione ai sensi dell'art.  6,
comma 17, della legge 26 dicembre 2000, n. 388. 
  Le imprese che hanno realizzato  anteriormente  alla  data  del  26
giugno 2012 (data di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana e di  entrata  in  vigore  del  decreto-legge  22
giugno 2012, n. 83) gli investimenti ambientali di  cui  all'art.  6,
comma 13, della legge n. 388/2000, possono provvedere all'invio della
precitata   comunicazione   esclusivamente    attraverso    modalita'
telematiche, sulla base del modello il  cui  facsimile  e'  riportato
nell'allegato alla presente circolare, come  indicato  sul  sito  del
Ministero  all'indirizzo   www.mise.gov.it,   nell'apposita   sezione
dedicata «Agevolazioni ambientali (L. 388/2000)». 
  Ai  fini  del  predetto  invio,  le  imprese   sono   tenute   alla
compilazione di ciascun campo della pagina  web  raggiungibile  dalla
predetta sezione, alla sottoscrizione mediante firma  digitale  della
documentazione  generata  automaticamente  dal  sistema  informatico,
nonche' al  relativo  upload  per  la  successiva  protocollazione  e
archiviazione digitale. 
  Si specifica che a partire dal 1°  settembre  2016,  in  osservanza
alle disposizioni di  cui  all'art.  3,  del  precitato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 22 luglio 2011, sono  accettate
esclusivamente le comunicazioni inviate  con  la  predetta  modalita'
telematica: pertanto, a decorrere dalla medesima data,  non  potranno
essere accettate le comunicazioni pervenute in forma cartacea  ovvero
mediante posta elettronica certificata. 
 
                 Il direttore generale per gli incentivi alle imprese 
                                                              Sappino