IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV della direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Vista la direttiva direttoriale 2016 della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica del 3 novembre 2016, in particolare l'art. 1, comma 5, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela delle denominazioni di origine dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto del 4 febbraio 2014 recante il riconoscimento del Consorzio tutela vini Piceni e l'attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Falerio» e le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 3, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Rosso Piceno»; Visto il decreto del 18 marzo 2014 recante l'integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio tutela vini Piceni del 4 febbraio 2014 e l'attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Offida»; Vista l'istanza presentata il 3 maggio 2016 con la quale il Consorzio tutela vini Piceni ha chiesto nuovamente l'attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Rosso Piceno» e per la DOC «Terre di Offida»; Considerato che il Consorzio tutela vini Piceni ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 17 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Terre di Offida» e la rappresentativita' di cui al comma 1 e 3 dell'art. 17 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Rosso Piceno». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo, Valoritalia S.r.l., con nota prot. n. S22/2016/9173 del 14 novembre 2016, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulle denominazioni «Rosso Piceno» e «Terre di Offida»; Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio tutela vini Piceni a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la sola DOC «Terre di Offida» e non anche per la DOC «Rosso Piceno»; Decreta: Art. 1 1. Il Consorzio tutela vini Piceni, con sede legale in Offida (AP), via F. Ciabattoni n. 3, riconosciuto con decreto del 4 febbraio 2014, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui al comma 1 e 4 dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Terre di Offida», iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del reg. (CE) n. 1308/2013.