LA COMMISSIONE 
 
  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005 n.  252  (di  seguito:
decreto   n.   252/2005),   recante   la   disciplina   delle   forme
pensionistiche complementari; 
  Visto, in particolare, l'art. 18, comma 2, del decreto n.  252/2005
che attribuisce alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione  (di
seguito:  COVIP)  lo  scopo  di  perseguire  la  trasparenza   e   la
correttezza dei comportamenti e la sana  e  prudente  gestione  delle
forme pensionistiche complementari; 
  Visto l'art. 19, comma 2, lettera a) del decreto  n.  252/2005  che
attribuisce alla COVIP il compito di definire le condizioni  che,  al
fine  di  garantire  il  rispetto  dei   principi   di   trasparenza,
comparabilita' e portabilita', le forme pensionistiche  complementari
devono  soddisfare  per  potere  essere  ricondotte  nell'ambito   di
applicazione del decreto n. 252/2005 ed essere iscritte all'Albo; 
  Visto l'art. 19, comma 2, lettera g), del decreto n. 252/2005,  che
attribuisce alla COVIP il compito di disciplinare,  tenendo  presenti
le disposizioni in materia di sollecitazione del pubblico  risparmio,
le modalita' di offerta al pubblico di tutte le forme  pensionistiche
complementari; 
  Vista la deliberazione COVIP  del  31  ottobre  2006  e  successive
modifiche e integrazioni con la quale sono stati adottati gli  schemi
di statuto, di regolamento e di nota informativa; 
  Vista inoltre la deliberazione COVIP del 25  maggio  2016,  con  la
quale  sono  state   apportate   modifiche   ed   integrazioni   alla
sopraindicata deliberazione COVIP del 31 ottobre 2006; 
  Vista altresi' la deliberazione COVIP del 22 febbraio 2017, recante
«Modifiche a precedenti Deliberazioni del 25  maggio  2016»,  con  la
quale e' stato, tra l'altro, fissato al 31  maggio  2017  il  termine
entro il quale le forme pensionistiche complementari sono  tenute  ad
adeguare i propri documenti alle novita' introdotte con la  succitata
deliberazione del 25 maggio 2016; 
  Tenuto conto delle richieste di chiarimenti che sono state sin  qui
formulate dai soggetti vigilati e dalle  rispettive  Associazioni  di
categoria in merito ai profili gestionali connessi al questionario di
autovalutazione facente parte del modulo di adesione; 
  Rilevata l'esigenza di  apportare  alle  disposizioni  inerenti  lo
schema di nota informativa, per la parte relativa al questionario  di
autovalutazione, quelle modifiche che risultano funzionali  a  meglio
precisare le modalita'  operative  inerenti  la  sua  compilazione  e
sottoscrizione; 
  Considerata   l'urgenza,   ai   fini   dell'ordinato    svolgimento
dell'attivita'   delle   forme   pensionistiche   complementari,   di
provvedere all'adozione di tali modifiche ed integrazioni; 
 
                              Delibera 
 
di apportare la seguente modifica alla propria deliberazione  del  31
ottobre  2006  recante  «Adozione  degli  schemi   di   statuto,   di
regolamento e di nota informativa, ai sensi dell'art.  19,  comma  2,
lettera g) del decreto legislativo 5 dicembre 2005,  n.  252»,  nella
parte relativa allo schema di nota informativa: 
  il «MODULO DI ADESIONE» e' sostituito  dal:  «MODULO  DI  ADESIONE»
allegato alla presente deliberazione; 
  La presente deliberazione entra in vigore il giorno successivo alla
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le forme pensionistiche complementari  adeguano  i  propri  documenti
alla presente deliberazione entro il 31 maggio 2017. 
    Roma, 22 marzo 2017 
 
                                                Il presidente: Padula