IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Vista la legge del 23  agosto  1988,  n.  400  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto legislativo del 30 luglio  1999,  n.  303  recante
«Ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modifiche
ed integrazioni; 
  Vista la legge del 24 febbraio 1992, n.  225  recante  «Istituzione
del  Servizio  nazionale  della  protezione  civile»   e   successive
modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001  n.  343,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  9  novembre  2001,   n.   401   recante
«Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle
strutture preposte alle attivita' di protezione civile»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  22
novembre  2010  recante  «Disciplina  dell'autonomia  finanziaria   e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto  del  Segretario  generale  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri  del  18  gennaio  2011,  n.  113,   recante
«Organizzazione interna del Dipartimento  della  protezione  civile»,
modificato  ed  integrato  dai  successivi  decreti  del   Segretario
generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del  10  ottobre
2011 e dell'8 febbraio 2013; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  7
novembre  2012  recante  «Modifiche  all'organizzazione  interna  del
Dipartimento della protezione civile» -  registrato  alla  Corte  dei
conti in data 20 dicembre 2012, reg. n. 10, fog. n. 184 con il  quale
sono state introdotte modifiche all'organizzazione degli  uffici  del
Dipartimento della protezione civile; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  19
dicembre 2016 - visto e annotato al  n.  2913  il  27  dicembre  2016
dall'Ufficio  di  bilancio  e  per  il   riscontro   di   regolarita'
amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei  ministri
e registrato alla Corte dei conti al n. 60 il 3 gennaio 2017 - con il
quale all'Ing. Fabrizio Curcio e' stato  conferito,  ai  sensi  degli
articoli 18 e  28  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  nonche'
dell'art.  19  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.   165,
l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione  civile,  a  far
data dal 19 dicembre 2016 e fino al verificarsi della fattispecie  di
cui all' art. 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400,  fatto
salvo quanto previsto dall'art. 3 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 3 luglio 1997,  n.  520  ed  e'  stata  attribuita  la
titolarita' del centro  di  responsabilita'  amministrativa  n.  13 -
Protezione  civile -  del  bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
  Vista la legge del 7 agosto 1990, n. 241 recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi; 
  Visto il decreto legislativo del 14 marzo  2013  n.  33  recante  «
Riordino della disciplina riguardante gli  obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto il decreto legislativo  dell'8  aprile  2013  n.  39  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita' ed  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico a norma dell'art. 1,  commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012 n. 190»; 
  Visto il regio decreto  del  18  novembre  1923,  n.  2440  recante
«Disposizioni sul patrimonio  e  sulla  contabilita'  generale  dello
Stato»; 
  Visto  il  regio  decreto  del  23  maggio  1924,  n.  827  recante
«Regolamento  per  l'amministrazione  del   patrimonio   e   per   la
contabilita' generale dello Stato»; 
  Vista la legge del 3 aprile 1997, n.  94  recante  «Modifiche  alla
legge  5  agosto  1978,  n.  468,  e   successive   modificazioni   e
integrazioni, recante norme di contabilita' generale dello  Stato  in
materia di bilancio»; 
  Vista la legge del 31 dicembre  2009,  n.  196  di  contabilita'  e
finanza pubblica; 
  Visto il  decreto-legge  28  aprile  2009  n.  39,  convertito  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e,  in  particolare,
l'art. 11, con il quale viene istituito il «Fondo per la  prevenzione
del rischio sismico»; 
  Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,
che ha previsto la soppressione  delle  erogazioni  di  contributi  a
carico del bilancio dello Stato per le province autonome di Trento  e
Bolzano; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
9 maggio 2016, n. 344  che  ha  disciplinato  i  contributi  per  gli
interventi di prevenzione del rischio sismico,  previsti  dal  citato
art. 11 del decreto-legge 28  aprile  2009  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e , in particolare,
l'art. 1 comma 3 che rimanda l'individuazione delle procedure,  della
modulistica e gli strumenti informatici necessari alla gestione degli
interventi previsti nella citata ordinanza, all'adozione  di  decreti
del Capo del Dipartimento; 
  Vista la tabella n. 1, di cui al decreto del Capo del  Dipartimento
della protezione civile 23 giugno 2016, n. 1943, (visto e annotato al
n. 1392, il  7  luglio  2016  dall'Ufficio  del  bilancio  e  per  il
Riscontro  di   Regolarita'   amministrativo   contabile),   relativo
all'attuazione dell'art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009  n.  39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; 
  Visto il decreto del  29  dicembre  2016,  rep.  n.  4117,  che  ha
impegnato per l'anno 2016 la somma di € 139.301.712,73 a favore delle
regioni secondo il piano di ripartizione allegato al decreto del Capo
del Dipartimento della protezione civile del 23 giugno 2016, rep.  n.
1943; 
  Vista la nota dell'8 febbraio 2016 prot.  n.  SIV/0009738,  con  la
quale  l'Ufficio  III  -  Rischio  sismico  e  vulcanico  di   questo
Dipartimento  ha  rilasciato  il  nulla  osta  al  trasferimento  dei
relativi fondi alle regioni  per  l'annualita'  2015,  ad  esclusione
della quota di spettanza della Regione Campania; 
  Ravvisata la necessita' di procedere  all'erogazione  alle  regioni
dei fondi disponibili per l'annualita' 2015  ai  sensi  del  predetto
art.  11,  al  fine  di  dare  tempestiva  attuazione  alle  concrete
iniziative del rischio sismico; 
  Considerato che sono stati assolti  gli  obblighi  di  pubblicita',
sulla rete internet, nei modi e nelle  forme  previste  dall'art.  26
del decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33; 
  Ritenuto  di  dover  erogare  per  l'anno  2015  la  somma   di   €
119.982.463,03, che gravera' sul cap. 703  iscritto  nell'ambito  del
centro di responsabilita' n.  13  «Protezione  civile»  del  bilancio
autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per  l'esercizio
finanziario 2017, che presenta la necessaria disponibilita'; 
 
                              Decreta: 
 
  La liquidazione e  il  pagamento,  della  somma  complessiva  di  €
119.982.463,03, a favore delle regioni assegnatarie secondo il  piano
di ripartizione di cui al decreto del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile rep. n. 1943 del  23  giugno  2016,  ad  esclusione
della quota di spettanza  della  Regione  Campania  e  riportato  nel
prospetto allegato che  costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto. 
  Il mandato di  pagamento  gravera'  sul  cap.  703  del  Centro  di
responsabilita' n. 13 della «Protezione civile» del bilancio autonomo
della  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri   per   l'esercizio
finanziario 2016, a valere  sul  decreto  n.  4117  di  rep.  del  29
dicembre 2016 meglio descritto in premessa. 
  I   relativi   ordinativi   saranno   resi    esigibili    mediante
accreditamento sui  rispettivi  conti  di  tesoreria  intestati  alle
Regioni stesse. 
    Roma, 9 marzo 2017 
 
                                     Il Capo del Dipartimento: Curcio