Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  ai
sensi del decreto ministeriale 7 novembre 2012, recante la  procedura
a livello nazionale per l'esame delle domande di protezione delle DOP
e IGP  dei  vini  e  di  modifica  dei  disciplinari,  ai  sensi  del
regolamento (UE) n. 1308/2013 e del decreto legislativo  n.  61/2010,
tuttora vigente ai sensi dell'art. 90, comma 3, della  legge  n.  238
del 12 dicembre 2016. 
    Visto il vigente disciplinare di produzione della DOCG  dei  vini
Asti, come da  ultimo  modificato  con  il  decreto  ministeriale  17
febbraio 2015. 
    Esaminata la documentata domanda presentata dal Consorzio  tutela
vini  Asti  intesa  ad  ottenere  la  modifica  del  disciplinare  di
produzione  dei  vini  a  denominazione  di  origine  controllata   e
garantita «Asti» nel rispetto della procedura di cui all'art. 10  del
citato decreto ministeriale 7 novembre 2012. 
    Considerato che per  l'esame  della  predetta  domanda  e'  stata
esperita la procedura di cui agli articoli 6,  7  e  10  del  decreto
ministeriale 7 novembre 2012 e, in particolare: 
      e' stato acquisito il parere favorevole della Regione Piemonte; 
      e' stato acquisito il parere favorevole del Comitato  nazionale
vini DOP ed 10 marzo 2017, nell'ambito della quale il citato Comitato
ha approvato la proposta di modifica del disciplinare  di  produzione
della denominazione di origine controllata e garantita «Asti». 
    Provvede, ai sensi dell'art.  8,  comma  1,  del  citato  decreto
ministeriale  7  novembre  2012,  alla  pubblicazione   dell'allegata
proposta di modifica  del  disciplinare  di  produzione  dei  vini  a
denominazione di origine controllata e garantita «Asti». 
    Le eventuali osservazioni  alla  suddetta  proposta  di  modifica
della denominazione e del disciplinare di produzione, in  regola  con
le disposizione contenute nel decreto del Presidente della Repubblica
26  ottobre  1972,  n.  642  «Disciplina  dell'imposta  di  bollo»  e
successive modifiche ed integrazioni, dovranno essere  inviate  dagli
interessati  al  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali - Ufficio PQAI IV - via  XX  Settembre,  20 -  00187  Roma,
oppure  al  seguente  indirizzo  di  posta  elettronica  certificata:
saq4@pec.politicheagricole.gov.it - entro sessanta giorni dalla  data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della predetta proposta.