IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della Protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n.  59  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo  del  citato
decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli  interventi  da  parte  delle  gestioni  commissariali   ancora
operanti ai  sensi  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225  trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n.
225/1992; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  18  maggio  2015,
con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno
dalla data del medesimo  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nel  periodo  dal
16 febbraio al 10  aprile  2015  nel  territorio  delle  Province  di
Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 13 novembre  2015,
con la quale il predetto stato di emergenza e'  stato  prorogato  per
ulteriori centottanta giorni; 
  Vista l'ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile
n. 258 del 30 maggio 2015; 
  Ravvisata la  necessita'  di  assicurare  il  proseguimento,  senza
soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento
del contesto critico in rassegna, anche in un contesto di  necessaria
prevenzione da possibili situazioni di pericolo  per  la  pubblica  e
privata incolumita'; 
  Ritenuto,  quindi,  necessario,  adottare  un'ordinanza  ai   sensi
dell'art. 3, comma 2, ultimo periodo,  del  decreto-legge  15  maggio
2012, n. 59, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  12  luglio
2012,  n.  100,  con  cui  consentire  la  chiusura  della   gestione
commissariale istituita ai sensi della citata ordinanza  n.  258/2015
per il superamento della situazione di criticita' in rassegna atto; 
  Sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Sentito l'Anas S.p.a.; 
  Acquisita  l'intesa  della  Regione  Siciliana  giusta   nota   del
Dipartimento della protezione  civile  prot.  n.  CG/0006356  del  26
gennaio 2017; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. A decorrere dal 1° aprile 2017 l'Anas  S.p.A.  provvede  in  via
ordinaria al completamento delle attivita' e degli interventi residui
conseguenti al movimento  franoso  che  ha  interessato  il  viadotto
«Himera I» dell'Autostrada A-19 Catania Palermo verificatosi nel mese
di aprile 2015. 
  2.  Il  Commissario  delegato  di  cui   all'art.   1,   comma   1,
dell'ordinanza del Capo del dipartimento della protezione  civile  n.
258 del 30 maggio 2015 elabora, entro  venti  giorni  dalla  data  di
pubblicazione della presente ordinanza nella Gazzetta Ufficiale,  una
relazione   sulle   attivita'   svolte   contenente   l'elenco    dei
provvedimenti  adottati  e  degli  interventi  posti  in  essere  con
relativo quadro economico. La relazione  di  cui  al  presente  comma
viene trasmessa al Dipartimento della protezione civile, al Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, all'Anas S.p.A. ed alla Regione
Siciliana. 
  3. A decorrere dalla data di cui al comma 1 cessano le funzioni del
Comitato di monitoraggio istituito ai  sensi  dell'art.  1,  comma  6
della citata ordinanza n. 258/2015. 
  4. All'esito delle attivita' di cui  alla  presente  ordinanza,  il
Commissario  delegato  avvia  le  procedure  per  la  chiusura  della
contabilita' speciale n. 5956. 
  5. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5,
comma 5-bis, della legge n. 225 del 24 febbraio 1992. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
     Roma, 11 aprile 2017 
 
                                     Il Capo del dipartimento: Curcio