LA CORTE DEI CONTI 
                    nella sezione delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 30 marzo 2017; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267,  recante  il
testo unico delle leggi  sull'ordinamento  degli  enti  locali  e  le
successive modificazioni; 
  Visto, in particolare, l'art. 148 del citato decreto legislativo n.
267/2000, novellato dalla lettera e) del comma 1,  dell'art.  3,  del
decreto-legge n. 174/2012, cosi' come  modificato  dall'art.  33  del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 116; 
  Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; 
  Visto l'art. 1, commi 166 e ss. della legge 23  dicembre  2005,  n.
266 (finanziaria 2006); 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012,  n.  174,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ed in particolare
l'art. 11-bis; 
  Visto l'art. 1, comma 50 della legge n. 56/2014; 
  Vista la nota n. 183 del 10 marzo 2017, con la quale il  presidente
della Corte dei conti ha convocato la  Sezione  delle  autonomie  per
l'adunanza odierna; 
  Udito il relatore consigliere Carmela Iamele; 
 
                              Delibera 
 
di  approvare  l'unito  documento  e  lo  schema  di  relazione,  che
costituiscono  parte   integrante   della   presente   deliberazione,
riguardanti le linee guida per il referto  annuale  del  sindaco  dei
comuni con popolazione superiore  ai  15.000  abitanti,  del  sindaco
delle citta'  metropolitane  e  del  Presidente  delle  Province  sul
funzionamento dei controlli interni per l'esercizio 2016. 
 
  Le sezioni regionali di controllo, in relazione  alle  peculiarita'
degli enti controllati, possono stabilire adattamenti allo schema  di
relazione approvato con la presente deliberazione. 
  Le presenti linee guida e l'unito schema di relazione si  applicano
ai comuni ed alle province  e  citta'  metropolitane  ricomprese  nel
territorio delle regioni a statuto speciale nonche' agli enti  locali
delle province autonome di Trento e  di  Bolzano,  tenendo  conto  di
quanto  disposto  dall'art.  11-bis  del  decreto-legge  n.  174/2012
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 213/2012. 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
  Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 30 marzo 2017. 
 
                                           Il Presidente: De Girolamo 
 
Il relatore: Iamele 
 
  Depositata in segreteria il 3 aprile 2017 
 
Il dirigente: Prozzo