Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/005249/XVJ/CE/C  del  26
aprile 2017, l'esplosivo  ad  uso  civile  di  seguito  riportato  e'
classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 lettera a), del  decreto
19 settembre 2002, n.  272,  nella  categoria  dell'allegato  «A»  al
Regolamento di esecuzione del citato testo  unico,  con  il  relativo
numero ONU e con la denominazione come sotto indicato: 
      denominazione esplosivo «NITRONEL QS» (di seguito si  riportano
il tipo e tra parentesi il relativo tempo di ritardo); 
      organismo notificato Głowny Instytut Gornictwa  Central  Mining
Institute n. 1453; 
      numero certificato 1453.EXP.05.0098; 
      data certificato 29 novembre 2005; 
      numero ONU 0360; 
      classe di rischio 1.1 B; 
      categoria P.S. III; 
      tipo e tempo di ritardo espressi in ms: QS 0 (2); QS  17  (17);
QS 25 (25); QS 33 (33); QS 42 (42); QS 67 (67); QS 109 (109); QS  200
(200). 
    Per tale manufatto il sig.  Romeo  Della  Bella,  titolare  della
licenza  ex  articoli  46,  e  47  del  T.U.L.P.S.  per  il  deposito
permanente di vendita di esplosivi sito in Cascina (PI)  -  localita'
Palmerino di Latignano, via Piccina n. 15 in nome e per  conto  della
«SEI EPC Italia S.p.A.» con sede legale in Brescia, via Cefalonia  n.
70, ha prodotto l'attestato «CE del Tipo»  rilasciato  dall'Organismo
notificato «Głowny Instytut Gornictwa  Central  Mining  Institute  n.
1453» (Polonia) su richiesta della ditta fabbricante «NITROERG S.A.»,
Plac Alfreda Nobla 1, 43-150 Bieruń, Polonia. 
    Il prodotto esplodente, oggetto del  presente  provvedimento,  e'
sottoposto  agli  obblighi  del  sistema  di  identificazione  e   di
tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli  4  e  16  del
decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di  cui
al regolamento  (CE)  n.  1272/2008  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  16  dicembre  2008,  relativo  alla  classificazione,
all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. 
    Sull'imballaggio  dello  stesso  deve  essere  apposta   altresi'
un'etichetta riportante anche  i  seguenti  dati:  denominazione  del
prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato  «CE
del tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., il  numero
del  presente   provvedimento,   nome   del   fabbricante,   elementi
identificativi del produttore titolare delle licenze  di  polizia  ed
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente,  entro  sessanta   e
centoventi giorni dalla notifica.