IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e, in particolare, l'art. 50; 
  Visti il regolamento delegato (UE) n.  2016/1149  e  di  esecuzione
(UE) n. 2016/1150 della Commissione,  del  15  aprile  2016,  recanti
rispettivamente  integrazioni  e  modalita'   di   applicazione   del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
relativo  all'organizzazione  comune  del  mercato  vitivinicolo,  in
ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i  Paesi  terzi,  al
potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni»  e  in  particolare   l'art.   4,   riguardante   la
ripartizione tra  funzione  di  indirizzo  politico-amministrativo  e
funzione  di  gestione  e  concreto   svolgimento   delle   attivita'
amministrative; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 105, recante  organizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma
10-ter, del decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  4  marzo  2011,  n.  1831  e
successive modifiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102  del
4 maggio 2011,  recante  disposizioni  nazionali  di  attuazione  dei
regolamenti (CE) n. 1234/07 del Consiglio  e  (CE)  n.  555/08  della
Commissione per quanto riguarda  l'applicazione  della  misura  degli
investimenti; 
  Visto  il  programma  nazionale  di   sostegno   per   il   settore
vitivinicolo relativo alla  programmazione  2014/2018,  inviato  alla
Commissione UE il 1° marzo 2013; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR),  che
abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; 
  Visto il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul finanziamento , sulla gestione  e
sul monitoraggio della politica agricola comune; 
  Vista la  raccomandazione  2003/361/CE  della  Commissione,  del  6
maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole  e
medie  imprese,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea n. 124 del 20 maggio 2003; 
  Visto l'art. 4, comma 3, della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
concernente disposizioni  per  l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria per il 1990), con il quale si  dispone  che  il  Ministro
delle politiche agricole e forestali, nell'ambito di sua  competenza,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano,  provvede  con
decreto all'applicazione nel  territorio  nazionale  dei  regolamenti
emanati dalla Comunita' europea; 
  Ritenuto necessario dare attuazione alle  disposizioni  comunitarie
di cui ai precitati regolamenti (UE) n. 1308/2016, n. 2016/1149 e  n.
2016/1150 per quanto riguarda la misura degli investimenti; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le Regioni e le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano
espressa nella seduta del 2 febbraio 2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai sensi del presente decreto si intende per: 
    Ministero: il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali - Dipartimento delle politiche europee e  internazionali  e
dello  sviluppo  rurale  -   Direzione   generale   delle   politiche
internazionali e dell'Unione Europea - via XX settembre n. 20,  00187
Roma; 
    Regioni: le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; 
    Agea: Organismo di coordinamento Agea; 
    OP: Organismi pagatori competenti; 
    Pns: Programma nazionale di sostegno al settore  vitivinicolo  di
cui agli articoli 39 e seguenti del regolamento (UE) n. 1308/2013; 
    regolamento:  il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  e  successive
modifiche; 
    regolamento delegato: il regolamento (UE) n. 1149/2016; 
    regolamento di esecuzione: il regolamento (UE) n. 1150/2016; 
    dichiarazione   obbligatoria:   le   dichiarazioni   vitivinicole
presentate ai sensi ed in conformita' del regolamento (CE) n.  436/09
e delle disposizioni nazionali applicative; 
    demarcazione: sistema adottato dalle Regioni per escludere che le
azioni  o  le  operazioni  finanziate  nell'ambito   dell'OCM   siano
finanziate con altri fondi della Unione europea.