Al Presidente della Regione Abruzzo 
 
                               Al Presidente della Regione Basilicata 
 
                                 Al Presidente della Regione Calabria 
 
                                 Al Presidente della Regione Campania 
 
                           Al Presidente della Regione Emilia-Romagna 
 
                    Al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 
 
                                    Al Presidente della Regione Lazio 
 
                                  Al Presidente della Regione Liguria 
 
                                Al Presidente della Regione Lombardia 
 
                                   Al Presidente della Regione Marche 
 
                                   Al Presidente della Regione Molise 
 
                                 Al Presidente della Regione Piemonte 
 
                                   Al Presidente della Regione Puglia 
 
                                 Al Presidente della Regione Sardegna 
 
                                Al Presidente della Regione Siciliana 
 
                                  Al Presidente della Regione Toscana 
 
                                   Al Presidente della Regione Umbria 
 
                            Al Presidente della Regione Valle d'Aosta 
 
                                   Al Presidente della Regione Veneto 
 
                    Al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano 
 
                     Al Presidente della Provincia autonoma di Trento 
 
                         e, p.c. Al Ministro per gli affari regionali 
 
                    Al Presidente dell'Unione delle province italiane 
 
        Al Presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani 
    La legislazione vigente attribuisce al Presidente  del  Consiglio
dei ministri il compito di individuare i tempi di  svolgimento  delle
attivita'  antincendio  boschivo  nel  periodo  estivo  che,  per  la
prossima stagione, avranno inizio il 15 giugno p.v. e termineranno il
30 settembre 2017. 
    Per  un  piu'  efficace  contrasto  agli  incendi  boschivi,   di
interfaccia ed ai rischi conseguenti per la prossima stagione  estiva
2017 si analizza, preliminarmente, il  fenomeno  in  argomento  nello
scorso anno ed il  mutato  generale  contesto  organizzativo  dettato
dalla riforma di cui al decreto legislativo n.  177/2016,  quindi  si
individuano,  in  allegato  quale  parte  integrante  della  presente
comunicazione, le relative raccomandazioni operative. 
    L'analisi  delle  condizioni  meteorologiche  in   Italia   nella
stagione estiva del 2016 evidenzia l'assenza di  situazioni  estreme,
ad eccezioni di alcune giornate di giugno e di agosto, con livelli di
suscettivita' all'innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi
nella media delle ultime stagioni estive.  Le  condizioni  favorevoli
all'accensione ed allo sviluppo degli  incendi  boschivi  sono  state
fronteggiate in maniera complessivamente  soddisfacente  dai  sistemi
regionali  e  statuali  impegnati  nelle  attivita'  di   antincendio
boschivo,  facendo   registrare   un   numero   totale   di   incendi
sostanzialmente in linea con l'anno 2015, seppure con  un  incremento
della superficie complessivamente bruciata rispetto agli ultimi anni,
in particolare in alcune regioni in cui la violenza del  fenomeno  e'
stata in taluni casi significativa. Il numero complessivo di  incendi
si conferma tuttavia, anche per il 2016, inferiore alla  media  degli
incendi registrati sia negli  ultimi  40  anni  che  dall'entrata  in
vigore della legge quadro n. 353 del 2000. 
    I  buoni  risultati  complessivamente  conseguiti  nel  2016  non
devono, tuttavia, diminuire il livello  di  attenzione  sul  problema
degli incendi boschivi e di interfaccia che invece, come  noto,  deve
essere fronteggiato in maniera sinergica fra tutte  le  componenti  e
strutture operative,  sia  regionali  sia  statali,  nell'ambito  del
Servizio nazionale  della  protezione  civile.  E'  utile  ricordare,
infatti, che i primi mesi  del  2017  sono  stati  caratterizzati  da
fenomeni diffusi, determinati anche per effetto  del  deficit  idrico
che ha interessato quasi tutto il  Paese,  e  da  un'intensificazione
degli interventi rispetto al passato, con un numero di  richieste  di
concorso della flotta aereo antincendio di Stato in forte aumento  in
confronto agli anni precedenti, al punto  da  risultare  la  stagione
invernale piu' complicata dal 2004, dopo quella del 2012. 
    Tale  raccomandazione  e'  oltremodo  necessaria  quest'anno  per
effetto della riforma del citato decreto legislativo n. 177/2016  che
ha portato all'assorbimento del Corpo forestale dello Stato in  altre
amministrazioni.  Si  auspica,  pertanto,  che  le   SS.LL.   abbiano
provveduto ad organizzare i propri sistemi regionali  di  antincendio
boschivo, in termini di risorse umane e di mezzi terrestri ed  aerei,
nell'ottica della maggior efficienza possibile al fine  di  garantire
adeguati livelli di risposta, specialmente in quei contesti nei quali
esisteva un collaudato e consolidato rapporto di  collaborazione  con
il  preesistente  Corpo  forestale  dello   Stato.   Il   cambiamento
organizzativo nell'antincendio  boschivo  a  livello  regionale,  che
evidentemente scaturisce dalla riforma  del  decreto  legislativo  n.
177/2016,  puo'  infatti  rappresentare  un'occasione  di   ulteriore
crescita e di miglioramento  dell'intero  sistema  di  risposta  agli
incendi boschivi se le azioni di riorganizzazione sono pianificate in
stretta  correlazione  con  i  rispettivi   contesti   ambientali   e
territoriali ed attuate con tempestivita'.  In  questo  senso  appare
particolarmente  utile  lo  strumento  degli  accordi  operativi  tra
Amministrazioni regionali geograficamente limitrofe per  il  supporto
reciproco di strategie e mezzi operativi, accordi che talune  Regioni
hanno gia' sottoscritto e che si auspica possano estendersi anche  in
altre realta' del Paese. 
    Per quanto  riguarda  la  migliore  strategia  d'intervento  agli
incendi boschivi e di interfaccia si  conferma,  nel  rispetto  della
legislazione vigente, l'opportunita' che vi sia sul campo un  sistema
di squadre per l'avvistamento/sorveglianza e lo spegnimento da terra,
da  distribuire  secondo  le  caratteristiche  del  territorio  e  le
previsioni giornaliere del pericolo incendi, con  il  supporto  della
flotta  aerea  regionale  antincendio  boschivo.  Le   attivita'   di
spegnimento potranno,  altresi',  essere  supportate,  come  concorso
residuale e non primario, con i mezzi  della  flotta  antincendio  di
Stato  coordinata  dal  Dipartimento  della  protezione  civile,   su
richiesta  delle  Sale  operative  unificate  permanenti  quando  gli
incendi risultano non piu' controllabili con i mezzi  comunque  messi
in campo delle strutture regionali. 
    Per la prossima campagna estiva antincendio  boschivo  la  flotta
aerea di Stato sara' ulteriormente incrementata rispetto allo  scorso
anno. In particolare si potra' disporre di 16 velivoli Canadair CL415
- di cui due co-finanziati dalla Commissione europea nell'ambito  del
progetto  «EU-Buffer»  che,  sebbene  prioritariamente  destinati  al
Meccanismo unionale di protezione civile  potranno  essere  utilmente
impiegati anche sul territorio italiano -  e  4  elicotteri  Erickson
S64F, di cui uno  considerato  quale  riserva  tecnica.  Alle  citate
flotte, si aggiungeranno altri elicotteri del comparto Difesa  e  del
Corpo nazionale dei vigili  del  fuoco.  Sara'  pertanto  quanto  mai
necessario proseguire nello sforzo comune e sinergico di  ottimizzare
l'impiego di tali velivoli con quello delle flotte aeree  antincendio
regionali.  Altresi',  il  Dipartimento   della   protezione   civile
assicurera'  il  monitoraggio  e  la   vigilanza   delle   situazioni
emergenziali,  onde  garantire,  per  quanto  di   competenza,   ogni
necessaria forma di collaborazione  ed  assistenza  per  la  compiuta
attuazione delle allegate raccomandazioni. 
    Per il contrasto degli incendi  boschivi  e  di  interfaccia  e',
inoltre,  rilevante  che  anche  i  dispositivi  di  prevenzione,  di
controllo  e  di  monitoraggio  continuo  del  territorio  siano  ben
pianificati e realizzati, perche' consentono da una parte di  ridurre
gli inneschi degli incendi e dall'altra permettono  alle  squadre  di
spegnimento da terra di effettuare interventi quanto piu'  tempestivi
possibili. Analoga sinergia, come fattore deterrente preventivo, deve
essere posta nel pianificare ed attuare  una  stretta  collaborazione
con le Autorita' competenti nelle attivita' di  investigazione  e  di
ricerca degli autori degli atti incendiari. Al riguardo, si  rammenta
il valore educativo e sociale delle attivita'  di  promozione  tra  i
cittadini della cultura di protezione civile e delle  corrette  norme
di comportamento  per  la  salvaguardia  dell'ambiente,  che  possono
davvero rappresentare lo strumento  per  ridurre  nel  tempo,  ed  in
maniera ancora piu'  significativa,  il  riprovevole  fenomeno  degli
incendi boschivi e di interfaccia che, come noto, ha  comunque  causa
nell'azione dell'uomo, sia essa a carattere doloso o colposo. 
    In  un'ottica  di   trasparenza   dell'azione   delle   pubbliche
amministrazioni per i cittadini, proseguira'  anche  quest'anno,  sul
sito istituzionale  del  Dipartimento  della  protezione  civile,  la
comunicazione sul numero degli assetti regionali e  statali  dedicati
alle attivita' antincendio boschivo e pertanto si invitano le  SS.LL.
a voler verificare che i propri Uffici  abbiano  gia'  comunicato  le
informazioni richieste, secondo le modalita' gia' rappresentate dallo
stesso Dipartimento. 
    Si confida vivamente nella tempestiva e puntuale attuazione delle
presenti raccomandazioni, anche con il concorso di tutte  le  diverse
componenti istituzionali competenti nelle  attivita'  di  antincendio
boschivo, per garantire il coordinamento della risposta organizzativa
ed operativa nell'imminente stagione estiva 2017. 
      Roma, 13 giugno 2017 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                Gentiloni Silveri