IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI 
                            E DEL TURISMO 
 
  Visti la legge 29 luglio 1949, n. 717, recante  «Norme  per  l'arte
negli edifici pubblici», modificata ed integrata dalle leggi 3  marzo
1960, n. 237 e 8 ottobre 1997, n. 352, e dal decreto-legge 24 gennaio
2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012,
n. 27, nonche' l'art. 9 della legge 5  agosto  1975,  n.  412  ed  il
decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817,  convertito  nella  legge  19
febbraio 1979, n. 54 e  il  decreto-legge  2  ottobre  1993,  n.  396
convertito nelle legge 4 dicembre 1993, n. 492 che  hanno  modificato
l'ambito di applicazione della legge stessa; 
  Visto l'art. 4, comma 1, lettera a),  del  decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165, il  quale  dispone  che  gli  organi  di  governo
esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo definendo
gli obiettivi ed i  programmi  da  attuare  e  ad  essi  spettano  le
decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti
di indirizzo interpretativo ed applicativo; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
di concerto con il Ministro per i beni e le  attivita'  culturali  23
marzo 2006, recante «Linee guida per l'applicazione  della  legge  n.
717/1949 recante norme per l'arte negli edifici pubblici», pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 29  gennaio  2007,
n. 23; 
  Vista la circolare 28 maggio 2014, n. 3728 del  Dipartimento  delle
infrastrutture, gli affari generali ed  il  personale  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti  in  merito  alle  modalita'  di
attuazione della legge 29 luglio 1949, n. 717 e ss.mm. e ii.  recante
«Norme per l'arte negli edifici pubblici» pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 11 giugno 2014, n. 133; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
agosto 2014, n.  171,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  degli
uffici della diretta collaborazione  del  Ministro  e  dell'organismo
indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art.  16,
comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014,  n.  66,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89», e  in  particolare
l'art. 16, comma 2,  lettera  o),  riguardante  le  competenze  della
Direzione generale Arte  e  architettura  contemporanee  e  periferie
urbane; 
  Visto  il  decreto   ministeriale   27   novembre   2014,   recante
«Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale  del
Ministero dei beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del  turismo»,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del  8
gennaio 2015, n. 5; 
  Visto  il   decreto   ministeriale   23   gennaio   2016,   recante
«Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e del turismo ai  sensi  dell'art.  1,  comma  327,  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208», art. 4, comma 1 lettera u), pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 11  marzo  2016,  n.
59; 
  Visto il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50,  recante
«Attuazione  delle  direttive  2014/23/UE,  2014/24/UE  e  2014/25/UE
sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori
dell'acqua,  dell'energia,  dei  trasporti  e  dei  servizi  postali,
nonche' per il  riordino  della  disciplina  vigente  in  materia  di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»; 
  Considerato  che  il  miglioramento  della  qualita'  dell'edilizia
pubblica  attraverso  l'apporto  dell'intervento   artistico   e   la
promozione di quest'ultimo costituiscono finalita'  preminenti  della
normativa in materia di arte negli edifici pubblici  ed  appaiono  di
viva attualita', pur nel contesto di una disciplina e di  un  sistema
degli appalti di lavori pubblici profondamente mutati; 
  Considerato  che  detta  normativa,  inserendosi  nell'alveo  della
cultura  italiana,  ha  dato  vigore  al  sodalizio  fra  le  arti  e
l'architettura ed ha concretamente favorito  la  produzione  di  arte
contemporanea, obiettivi e valori da preservare ed incrementare; 
  Considerato che, per il conseguimento di dette finalita', si  rende
opportuno promuovere un'applicazione piu' puntuale ed omogenea  della
normativa stessa, secondo criteri univoci e coerenti, alla luce delle
esperienze acquisite e delle consapevolezze culturali  nel  frattempo
maturate; 
  Considerate   le   competenze   attribuite   al   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti in materia di opere  pubbliche  ed  al
Ministero per i beni e le attivita' culturali in materia di attivita'
culturali e di beni culturali; 
  Acqusito il parere favorevole della Conferenza unificata reso nella
seduta del 6 aprile 2017; 
  Considerata la necessita' di aggiornare le citate linee  guida  del
23 marzo 2006; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                      Approvazione linee guida 
 
  1. Sono approvate le «linee guida per l'applicazione della legge 29
luglio  1949,  n.  717,  recante  norme  per  l'arte  negli   edifici
pubblici», allegate al presente decreto, che  costituiscono  atto  di
indirizzo  interpretativo  ed  applicativo   rivolto   a   tutte   le
Amministrazioni dello Stato.