IL DIRETTORE GENERALE 
          per il trasporto stradale e per l'intermodalita' 
 
  Visto l'art. 1, comma 150 della legge  23  dicembre  2014,  n.  190
(legge di stabilita' 2015) che autorizza, a decorrere dall'anno  2015
e per un triennio,  la  spesa  di  250  milioni  di  euro  annui  per
interventi in favore del settore dell'autotrasporto; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
adottato di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,
29 aprile  2015,  n.  130,  recante  la  ripartizione  delle  risorse
destinate al settore dell'autotrasporto per il triennio 2015-2017, in
applicazione del suddetto art. 1, comma 150 della legge  23  dicembre
2014, n. 190; 
  Considerato che, in relazione al combinato disposto del decreto del
Ministro dell'economia  e  delle  finanze  27  dicembre  2016  e  del
decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, i  fondi  destinati  per  l'anno
2017 al  finanziamento  delle  misure  a  favore  degli  investimenti
ammontano complessivamente ad euro 35.950.177; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
20 giugno 2017, n. 305  (d'ora  in  avanti  decreto  ministeriale  n.
305/2017), recante le modalita' di erogazione delle risorse destinate
per l'anno 2017 all'incentivazione di iniziative imprenditoriali  nel
settore dell'autotrasporto di merci, registrato dalla Corte dei Conti
in data 10 luglio 2017; 
  Visto in  particolare  l'art.  3,  comma  2  del  suddetto  decreto
ministeriale che rinvia ad  un  successivo  decreto  dirigenziale  la
disciplina delle modalita' di dimostrazione, da parte degli aspiranti
ai benefici, dei requisiti tecnici di ammissibilita'  ai  contributi,
nonche' le modalita' di presentazione delle domande di ammissione  ai
benefici medesimi; 
  Considerato che le misure di aiuto di cui al summenzionato  decreto
ministeriale 305/2017 costituiscono aiuti di Stato; 
  Considerato, in particolare, che alcune misure di  aiuto  a  favore
del settore  sono  inquadrate  nella  cornice  giuridica  di  cui  al
regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato  comune
in applicazione  degli  articoli  107  e  108  del  Trattato,  ed  in
particolare l'art. 17 che consente aiuti agli investimenti  a  favore
delle piccole e medie imprese, nonche'  gli  articoli  36  e  37  che
consentono aiuti agli investimenti per  innalzare  il  livello  della
tutela  ambientale  o  l'adeguamento  anticipato   a   future   norme
dell'Unione europea; 
  Considerato inoltre che la tipologia d'investimento di cui all'art.
1,  comma  4  lettera  b)  del  decreto  ministeriale   305/2017   e'
inquadrabile nell'ambito dell'art. 10, comma 2 e  3  del  regolamento
(CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno
2009 relativo all'omologazione dei veicoli  a  motore  e  dei  motori
riguardo alle emissioni dei veicoli pesanti (euro VI) che prevede  la
possibilita'  della  concessione  di  incentivi  finanziari  per   la
demolizione di veicoli non conformi al regolamento stesso; 
  Visto l'art. 8 del summenzionato regolamento (UE)  n.  651/2014  in
materia di cumulo degli incentivi costituenti aiuti di Stato; 
  Visto, inoltre,  l'allegato  1  al  regolamento  (UE)  n.  651/2014
recante la definizione di PMI e la specificazione dei criteri per  la
loro individuazione sotto il profilo  finanziario  e  dei  lavoratori
addetti (ULA); 
  Visto l'art. 19, comma 5, del decreto-legge 1° luglio 2009, n.  78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 201, che
prevede che le amministrazioni dello Stato, cui sono  attribuiti  per
legge fondi o interventi pubblici, possono affidarne direttamente  la
gestione,  nel  rispetto  dei   principi   comunitari   e   nazionali
conferenti, a societa' a capitale interamente pubblico,  sulle  quali
le predette amministrazioni esercitano un controllo analogo a  quello
esercitato su propri servizi e  che  svolgono  la  propria  attivita'
quasi esclusivamente nei confronti dell'amministrazione dello Stato; 
  Vista la legge 29 luglio 2015, n.  115  recante  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea» (Legge europea 2014) in  materia  di  istituzione
del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (R.N. A.); 
  Vista la legge n. 241/1990, recante («Nuove  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi») e successive modificazioni e integrazioni; 
  Considerato, dunque, di dover dare attuazione all'art. 3,  comma  2
del summenzionato decreto ministeriale n. 305/2017, che rinvia ad  un
decreto  dirigenziale  disporre   in   ordine   alle   modalita'   di
presentazione delle istanze di ammissione ai benefici  ed  in  ordine
alla  documentazione  tecnica  e  amministrativa  da  allegare   alle
domande; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1.  Il  presente  decreto  disciplina  le  modalita'  operative  ed
attuative  della  misura  d'incentivazione  di  cui  al  decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti  n.  305/2017,  giusta
quanto dispone l'art. 4 dello stesso decreto in ordine alla  gestione
dell'attivita' istruttoria, alle  modalita'  di  presentazione  delle
domande  di  ammissione  ai  benefici,  nonche'  alle  modalita'   di
dimostrazione dei requisiti tecnici dei beni acquisiti.