L'AUTORITA' Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e, in particolare, l'art. 213, comma 3, lettera h) del medesimo decreto; Visto il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56; Vista la delibera n. 143 del 30 settembre 2014; Visto l'atto di «Riassetto organizzativo dell'Autorita' nazionale anticorruzione a seguito dell'approvazione del piano di riordino e delle nuove funzioni attribuite in materia di contratti pubblici e di prevenzione della corruzione e della trasparenza, e individuazione dei centri di responsabilita' in base alla missione istituzionale dell'Autorita'», adottato con la deliberazione n. 1196 del 23 novembre 2016; Tenuto conto del parere del Consiglio di Stato commissione speciale n. 2777 del 28 dicembre 2016; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento, si intende per: a) «codice», il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; b) «Autorita'», l'Autorita' nazionale anticorruzione; c) «Presidente», il Presidente dell'Autorita'; d) «Consiglio», il Consiglio dell'Autorita'; e) «ufficio», l'ufficio vigilanza collaborativa e vigilanze speciali; f) «UOS» l'Unita' operativa speciale, istituita ai sensi dell'art. 30 del decreto-legge n. 90/2014; g) «dirigente», il dirigente dell'ufficio; h) «stazione appaltante», il soggetto di cui all'art. 3, comma 1, lettera o), del codice; i) «vigilanza collaborativa», l'attivita' di vigilanza di cui all'art. 213, comma 3, lettera h), del codice; l) «protocollo di vigilanza», i protocolli di intesa stipulati dall'Autorita' con le stazioni appaltanti richiedenti di cui all'art. 213, comma 3, lettera h), del codice.