IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011,  n.  118,  corretto  e
integrato  dal  decreto   legislativo   10   agosto   2014,   recante
disposizioni in materia di armonizzazione  dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42; 
  Visto l'art. 3-bis del citato decreto legislativo n. 118 del  2011,
che ha istituito,  senza  nuovi  o  maggiori  oneri  per  la  finanza
pubblica,   la   commissione   per   l'armonizzazione   degli    enti
territoriali, con  il  compito  di  promuovere  l'armonizzazione  dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti  territoriali
e dei loro organismi e enti strumentali, esclusi gli  enti  coinvolti
nella gestione  della  spesa  sanitaria  finanziata  con  le  risorse
destinate al Servizio sanitario nazionale; 
  Visto l'art. 154 del decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267,
«Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»  che  ha
istituito l'«Osservatorio sulla finanza e la contabilita' degli  enti
locali» con il compito, fra gli altri, di promuovere, in raccordo con
la  Commissione  per  l'armonizzazione   degli   enti   territoriali,
l'adeguamento e la corretta applicazione dei  principi  contabili  da
parte degli enti locali e di esprimere,  anche  nell'ambito  di  tali
compiti, pareri indirizzi ed orientamenti; 
  Visto l'art. 3-bis, comma 3, del citato decreto legislativo n.  118
del 2011, per il quale con decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze alla Commissione Arconet possono essere attribuite  ulteriori
funzioni nell'ambito delle finalita' generali previste  dal  comma  2
del medesimo articolo; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  16
dicembre 2014,  concernente  le  modalita'  di  organizzazione  e  di
funzionamento  della  commissione  per  l'armonizzazione  degli  enti
territoriali; 
  Ravvisata l'opportunita' di precisare i contenuti della funzione di
promozione dell'armonizzazione dei sistemi contabili, attribuita alla
commissione per l'armonizzazione degli  enti  territoriali  dall'art.
3-bis, comma 2, del citato decreto legislativo n. 118 del 2011; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Compiti 
 
  1. Dopo l'art. 3, comma 1, del decreto del Ministro dell'economia e
delle finanze del 16 dicembre 2014, e'  aggiunto  il  seguente  comma
«1-bis. La promozione dell'armonizzazione  dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio degli enti territoriali e dei loro organismi
e enti strumentali da parte della Commissione Arconet  include  anche
le seguenti funzioni: 
    a) pareri, indirizzi e orientamenti concernenti  la  corretta  ed
uniforme applicazione dei principi  contabili  da  parte  degli  enti
territoriali e dei loro organismi e enti  strumentali,  in  reciproco
raccordo con l'Osservatorio sulla finanza  e  la  contabilita'  degli
enti locali di cui all'art. 154 del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267, previa definizione di opportune intese procedimentali; 
    b) verifica, anche attraverso l'esame dei bilanci e dei documenti
contabili trasmessi alla Banca dati  unitaria  delle  amministrazioni
pubbliche di cui all'art. 13 della  legge  n.  196  del  2009,  della
corretta ed uniforme applicazione  dei  principi  contabili  e  degli
schemi di bilancio da  parte  degli  enti  territoriali  e  dei  loro
organismi e enti strumentali; 
    c)  individuazione  dei  fabbisogni  formativi  in   materia   di
armonizzazione dei sistemi  contabili  e  proposta  di  programmi  di
formazione istituzionale per gli enti territoriali e i loro organismi
e enti strumentali; 
    d) analisi  finalizzate  all'adeguamento  del  sistema  contabile
degli enti territoriali e dei loro organismi e  enti  strumentali  al
processo di armonizzazione  contabile  in  corso  di  definizione  in
ambito europeo e  alla  valutazione  delle  esigenze  riguardanti  il
monitoraggio e il consolidamento dei conti pubblici. 
  Il presente  decreto  sara'  sottoposto  al  controllo  secondo  le
disposizioni vigenti. 
    Roma, 4 settembre 2017 
 
                                                  Il Ministro: Padoan