I. Indicazioni di carattere generale. 
1. Ambito di applicazione. 
  1.1. L'art. 31 individua le  funzioni  del  RUP  negli  appalti  di
lavori, servizi e forniture e nelle concessioni. Le  disposizioni  in
esso contenute  si  applicano  anche  alle  stazioni  appaltanti  che
ricorrono ai sistemi di acquisto e di negoziazione delle centrali  di
committenza o che operano in  aggregazione  e,  per  espresso  rinvio
dell'art.  114,  ai   settori   speciali   (gas,   energia   termica,
elettricita', acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area
geografica). Disposizioni particolari sono, invece,  previste  per  i
servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura, per il  caso  di
appalti di particolare complessita'  e  per  gli  appalti  di  lavori
aggiudicati con la formula del contraente generale, mentre  la  norma
in esame non  si  applica  alle  stazioni  appaltanti  che  non  sono
pubbliche amministrazioni ed enti pubblici. Dette stazioni appaltanti
sono tenute  a  individuare,  secondo  i  propri  ordinamenti  e  nel
rispetto  dei  criteri  di  economicita',  efficacia,  imparzialita',
pubblicita' e trasparenza, uno o piu' soggetti cui affidare i compiti
propri del responsabile del procedimento, limitatamente  al  rispetto
delle norme del Codice alla cui osservanza sono tenute. 
2. Nomina del responsabile del procedimento. 
  2.1. Per ogni singola procedura di affidamento di un appalto  o  di
una  concessione,  le  stazioni  appaltanti,  con  atto  formale  del
dirigente o di altro soggetto responsabile dell'unita' organizzativa,
individuano un RUP per le fasi della  programmazione,  progettazione,
affidamento ed esecuzione. Il RUP svolge  i  propri  compiti  con  il
supporto dei dipendenti dell'amministrazione aggiudicatrice. 
  2.2. Il  RUP  e'  individuato,  nel  rispetto  di  quanto  previsto
dall'art. 31, comma 1, del Codice, tra i dipendenti di ruolo  addetti
all'unita' organizzativa inquadrati come dirigenti o  dipendenti  con
funzioni direttive o, in caso di carenza in organico  della  suddetta
unita' organizzativa, tra  i  dipendenti  in  servizio  con  analoghe
caratteristiche. 
  2.3. Il RUP, nell'esercizio delle sue  funzioni,  e'  qualificabile
come pubblico ufficiale.  Le  funzioni  di  RUP  non  possono  essere
assunte dal personale che versa nelle  ipotesi  di  cui  al  comma  2
dell'art. 42 del Codice, ne' dai soggetti che sono stati  condannati,
anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel
capo I del titolo II del libro secondo del codice  penale,  ai  sensi
dell'art.  35-bis  del  decreto  legislativo  n.   165/2001,   stante
l'espresso divieto che la norma contiene in  ordine  all'assegnazione
di tali soggetti agli uffici preposti, tra l'altro,  all'acquisizione
di beni, servizi e forniture, anche con  funzioni  direttive,  tenuto
conto che le funzioni di RUP sono assegnate ex lege (art. 5, comma 2,
legge  7  agosto  1990,  n.  241)  al  dirigente  preposto  all'unita
organizzativa responsabile ovvero assegnate ai  dipendenti  di  ruolo
addetti all'unita' medesima (art. 31,  comma  1,  terzo  periodo  del
Codice). Le funzioni di RUP devono  essere  svolte  nel  rispetto  di
quanto previsto  dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
62/2013  e  dal  Codice  di  comportamento   adottato   da   ciascuna
amministrazione   aggiudicatrice,   nonche'   in   osservanza   delle
specifiche disposizioni contenute nel Piano triennale di  prevenzione
della corruzione adottato dall'amministrazione. 
  2.4. Il RUP deve essere dotato di competenze professionali adeguate
all'incarico  da  svolgere.   Qualora   l'organico   della   stazione
appaltante presenti carenze accertate o  in  esso  non  sia  compreso
nessun soggetto in possesso della  professionalita'  necessaria,  nel
caso di affidamento di  servizi  di  ingegneria  e  architettura,  si
applica l'art. 31, comma 6, del Codice; negli altri casi, la stazione
appaltante puo' individuare quale RUP  un  dipendente  anche  non  in
possesso dei requisiti richiesti. Nel caso in cui sia individuato  un
RUP carente dei requisiti richiesti, la stazione appaltante affida lo
svolgimento delle attivita' di supporto al RUP ad altri dipendenti in
possesso dei requisiti carenti in capo  al  RUP  o,  in  mancanza,  a
soggetti esterni aventi le specifiche competenze richieste dal Codice
e dalle Linee guida,  individuati  secondo  le  procedure  e  con  le
modalita' previste dalla parte II, titolo I e titolo  III,  sez.  II,
capo III del Codice.  Gli  affidatari  delle  attivita'  di  supporto
devono essere  muniti  di  assicurazione  di  responsabilita'  civile
professionale  per  i  rischi  derivanti  dallo   svolgimento   delle
attivita' di  propria  competenza.  Gli  affidatari  dei  servizi  di
supporto non possono  partecipare  agli  incarichi  di  progettazione
ovvero  ad  appalti  e  concessioni  di  lavori  pubblici  nonche'  a
subappalti e cottimi dei lavori pubblici  con  riferimento  ai  quali
abbiano espletato i propri compiti direttamente o per il  tramite  di
altro soggetto che risulti controllato, controllante  o  collegato  a
questi ai sensi dell'art. 24, comma  7,  del  Codice.  Alla  stazione
appaltante e' data la possibilita' di istituire una struttura stabile
a supporto dei RUP e  di  conferire,  su  proposta  di  quest'ultimo,
incarichi a sostegno dell'intera procedura o di parte  di  essa,  nel
caso  di  appalti  di   particolare   complessita'   che   richiedano
necessariamente valutazioni e competenze altamente specialistiche. 
 
                      +-----------------------+
                      |Le funzioni di RUP non |
                      |possono essere assunte |
                      |dal personale che versa|
                      |nelle ipotesi di cui al|
                      |comma 2 dell'art. 42   |
                      |del Codice, ne' dai    |
                      |soggetti che sono stati|
                      |condannati, anche con  |
                      |sentenza non passata in|
                      |giudicato, per i reati |
                      |previsti nel capo I del|
                      |titolo II del libro    |
                      |secondo del codice     |
                      |penale, ai sensi       |
                      |dell'art. 35-bis del   |
                      |decreto legislativo n. |
                      |165/2001.              |
                      +-----------------------+
 
3. Compiti del RUP in generale. 
  3.1  Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  31  e  da  altre
specifiche disposizioni del Codice,  nonche'  dalla  legge  7  agosto
1990,  n.  241,  il  RUP  vigila  sullo  svolgimento  delle  fasi  di
progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento e
provvede a creare le condizioni affinche'  il  processo  realizzativo
risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi  e  ai  costi
preventivati, alla qualita' richiesta, alla manutenzione programmata,
alla sicurezza e alla  salute  dei  lavoratori  e  in  conformita'  a
qualsiasi altra disposizione di legge in materia. 
II. Compiti specifici del RUP, requisiti di professionalita', casi di
  coincidenza del RUP con il progettista o il direttore dei lavori  o
  dell'esecuzione, ai sensi dell'art. 31,  comma  5  del  Codice  dei
  contratti pubblici. 
4. Requisiti di professionalita' del RUP per appalti e concessioni di
  lavori. 
  4.1. Il  RUP  deve  essere  in  possesso  di  specifica  formazione
professionale,  soggetta  a  costante  aggiornamento,  e  deve   aver
maturato un'adeguata esperienza professionale  nello  svolgimento  di
attivita' analoghe a quelle  da  realizzare  in  termini  di  natura,
complessita' e/o importo dell'intervento, alternativamente: 
  a. alle dipendenze di stazioni appaltanti, nel ruolo di RUP o nello
svolgimento di mansioni nell'ambito tecnico/amministrativo; 
  b. nell'esercizio di un'attivita' di lavoro autonomo, subordinato o
di consulenza in favore di imprese operanti  nell'ambito  dei  lavori
pubblici o privati. 
  Per  i  lavori  e  per  i  servizi   attinenti   all'ingegneria   e
all'architettura  il   RUP   deve   essere   un   tecnico   abilitato
all'esercizio della professione  o,  quando  l'abilitazione  non  sia
prevista dalle norme vigenti,  un  tecnico  anche  di  qualifica  non
dirigenziale. 
  4.2.  Nello  specifico,  per  quanto  concerne  gli  appalti  e  le
concessioni di lavori: 
  a) Per gli importi inferiori a 150.000  euro  il  RUP  deve  essere
almeno in possesso, di un diploma rilasciato da un  istituto  tecnico
superiore  di  secondo  grado  al  termine  di  un  corso  di   studi
quinquennale (es. diploma di perito industriale, perito  commerciale,
perito agrario, agrotecnico,  perito  edile,  geometra/tecnico  delle
costruzioni e titoli equipollenti ai precedenti) e di  anzianita'  di
servizio   ed   esperienza   di   almeno   tre    anni    nell'ambito
dell'affidamento di appalti e  concessioni  di  lavori.  In  caso  di
assenza di idonea figura in organico, il ruolo  di  RUP  puo'  essere
affidato  a  un  dirigente  o  dipendente  amministrativo.  In   tale
evenienza, la stazione  appaltante  valuta  se,  per  il  particolare
oggetto dell'appalto, e' necessaria la costituzione di una  struttura
di supporto ai sensi dell'art. 31, comma 11, del Codice. 
  b) Per gli importi pari o superiori a 150.000 euro  e  inferiori  a
1.000.000,00  euro  il  RUP   deve   essere   almeno   in   possesso,
alternativamente, di: 
  1. diploma rilasciato da un istituto tecnico superiore  di  secondo
grado al termine di un corso di studi quinquennale  (es.  diploma  di
perito industriale, perito commerciale, perito agrario,  agrotecnico,
perito   edile,   geometra/tecnico   delle   costruzioni   e   titoli
equipollenti  ai  precedenti.),  e  di  anzianita'  di  servizio   ed
esperienza almeno decennale nell'ambito dell'affidamento di appalti e
concessioni di lavori; 
  2.  laurea  triennale  nelle  materie  oggetto  dell'intervento  da
affidare,  quali  ad  esempio  architettura,  ingegneria,  scienze  e
tecnologie agrarie, scienze  e  tecnologie  forestali  e  ambientali,
scienze e tecnologie geologiche, o equipollenti, scienze  naturali  e
titoli equipollenti ai precedenti, abilitazione  all'esercizio  della
professione, nelle more della previsione di apposite sezioni speciali
per l'iscrizione al relativo  Albo  ed  esperienza  almeno  triennale
nell'ambito  delle  attivita'   di   programmazione,   progettazione,
affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori; 
  3.  laurea  quinquennale  nelle  materie  suindicate,  abilitazione
all'esercizio della professione ed esperienza almeno  biennale  nelle
attivita' di programmazione, progettazione, affidamento o  esecuzione
di appalti e concessioni di lavori. 
    c) Per gli importi pari o superiori a 1.000.000,00 di euro il RUP
e inferiori alla soglia di cui all'art. 35 del Codice, deve essere in
possesso, alternativamente, di: 
  1.  laurea  triennale  nelle  materie  di  cui  alla  lettera   b),
abilitazione  all'esercizio  della  professione,  nelle  more   della
previsione di apposite sezioni speciali per l'iscrizione al  relativo
Albo e anzianita'  di  servizio  ed  esperienza  almeno  quinquennale
nell'ambito dell'affidamento di appalti e concessioni di lavori; 
  2. laurea quinquennale  nelle  materie  di  cui  alla  lettera  b),
abilitazione all'esercizio della  professione  ed  esperienza  almeno
triennale   nelle   attivita'   di   programmazione,   progettazione,
affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori. 
  Possono svolgere,  altresi',  le  funzioni  di  RUP  i  tecnici  in
possesso di diploma di geometra/tecnico delle  costruzioni  o  titoli
equipollenti ai precedenti purche' in possesso  di  un'anzianita'  di
servizio ed esperienza di  almeno  quindici  anni  nell'ambito  delle
attivita' di programmazione, progettazione, affidamento o  esecuzione
di appalti e concessioni di lavori. 
    d) Per gli importi pari o superiori alla soglia di  cui  all'art.
35 del  Codice,  il  RUP  deve  essere  in  possesso  di  una  laurea
magistrale o specialistica nelle materie indicate  alla  lettera  b),
abilitazione  all'esercizio  della  professione,  nelle  more   della
previsione di apposite sezioni speciali per l'iscrizione al  relativo
Albo, e anzianita' di  servizio  ed  esperienza  almeno  quinquennale
nell'ambito  delle  attivita'   di   programmazione,   progettazione,
affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori. 
  4.3. In ogni caso, a decorrere dalla data di entrata in vigore  del
nuovo sistema di qualificazione  delle  stazioni  appaltanti  di  cui
all'art. 38 del Codice, a prescindere dall'importo del contratto, per
i lavori particolarmente complessi, secondo  la  definizione  di  cui
all'art. 3, comma 1, lettera oo) del Codice, il RUP dovra' possedere,
oltre ai requisiti di cui alla lettera d), adeguata competenza  quale
Project  Manager,  acquisita  anche  attraverso  la  frequenza,   con
profitto, di corsi di formazione in materia di Project Management. E'
necessario, infatti, enfatizzare le competenze  di  pianificazione  e
gestione dello sviluppo di specifici progetti,  anche  attraverso  il
coordinamento di tutte le risorse a disposizione,  e  gli  interventi
finalizzati   ad   assicurare   l'unitarieta'   dell'intervento,   il
raggiungimento degli obiettivi nei tempi e  nei  costi  previsti,  la
qualita' della prestazione e il controllo dei rischi. 
  4.4. Le stazioni appaltanti, nell'ambito  dell'attivita'  formativa
specifica di cui  all'art.  31,  comma  9,  del  Codice,  organizzano
interventi rivolti ai RUP, nel rispetto delle norme e degli  standard
di conoscenza Internazionali e Nazionali di  Project  Management,  in
materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti, nonche'
in materia di uso delle tecnologie e degli strumenti informatici. 
 
                  +-------------------------------+
                  |Il RUP e' in possesso di titolo|
                  |di studio e di esperienza e    |
                  |formazione professionale       |
                  |commisurati alla tipologia e   |
                  |all'entita' dei lavori da      |
                  |affidare. Per appalti          |
                  |particolarmente complessi, a   |
                  |decorrere dalla data di entrata|
                  |in vigore del nuovo sistema di |
                  |qualificazione delle stazioni  |
                  |appaltanti di cui all'art. 38  |
                  |del Codice, il RUP deve        |
                  |possedere anche adeguata       |
                  |formazione in materia di       |
                  |project management.            |
                  +-------------------------------+
 
5. Compiti del RUP  per  i  lavori,  nelle  fasi  di  programmazione,
  progettazione e affidamento. 
  5.1. Indicazioni generali 
  5.1.1. I compiti fondamentali del RUP sono specificati all'art. 31,
comma 4, per le varie fasi del  procedimento  di  affidamento.  Altri
compiti assegnati al RUP sono individuati nel Codice in  relazione  a
specifici adempimenti che caratterizzano le fasi  dell'affidamento  e
dell'esecuzione  del  contratto.  Inoltre,  per  espressa  previsione
dell'art. 31, comma 3, il RUP, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.
241,  svolge   tutti   i   compiti   relativi   alle   procedure   di
programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal
Codice, che non siano specificatamente attribuiti ad altri  organi  o
soggetti. 
  5.1.2. Nella fase antecedente alla programmazione, il RUP,  qualora
gia' nominato, formula proposte e fornisce dati e informazioni  utili
alla predisposizione del quadro esigenziale di cui all'art. 3,  comma
1, lettera ggggg)-nonies, del Codice. 
  5.1.3. Nella fase di programmazione, il RUP, qualora gia' nominato,
formula proposte e fornisce dati e informazioni utili, oltre  che  al
fine  della  predisposizione  del  programma  triennale  dei   lavori
pubblici  e  dei  relativi  aggiornamenti  annuali,  anche   per   la
preparazione di  ogni  altro  atto  di  programmazione  di  contratti
pubblici e dell'avviso di preinformazione, nelle fasi di affidamento,
elaborazione e approvazione del progetto di fattibilita'  tecnica  ed
economica, definitivo ed esecutivo, nelle  procedure  di  scelta  del
contraente per l'affidamento di appalti e concessioni,  in  occasione
del controllo periodico del rispetto  dei  tempi  programmati  e  del
livello di prestazione, qualita' e prezzo, nelle fasi di esecuzione e
collaudo dei lavori. 
  5.1.4. Il responsabile del procedimento: 
  a) promuove,  sovrintende  e  coordina  le  indagini  e  gli  studi
preliminari idonei a consentire la definizione degli aspetti  di  cui
all'art. 23, comma 1, del Codice; 
  b) promuove l'avvio delle procedure di variante urbanistica; 
  c) svolge le attivita' necessarie all'espletamento della conferenza
dei servizi, curando gli adempimenti di  pubblicita'  delle  relative
deliberazioni  e  assicurando   l'allegazione   del   verbale   della
conferenza tenutasi sul progetto di fattibilita' tecnica ed economica
posto  a  base  delle  procedure  di  appalto  di  progettazione   ed
esecuzione e di affidamento della concessione di lavori pubblici; 
  d) individua i lavori di particolare  rilevanza  sotto  il  profilo
architettonico,  ambientale,  paesaggistico,  agronomo  e  forestale,
storico  artistico,   conservativo   o   tecnologico   accertando   e
certificando,  sulla  base   degli   atti   forniti   dal   dirigente
dell'amministrazione   aggiudicatrice   preposto    alla    struttura
competente, l'eventuale presenza, negli  interventi,  delle  seguenti
caratteristiche: 
  1. utilizzo di materiali e componenti innovativi; 
  2. processi produttivi innovativi o di alta precisione dimensionale
e qualitativa; 
  3. esecuzione in luoghi  che  presentano  difficolta'  logistica  o
particolari  problematiche  geotecniche,  idrauliche,  geologiche   e
ambientali; 
  4. complessita' di funzionamento  d'uso  o  necessita'  di  elevate
prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalita'; 
  5. esecuzione in ambienti aggressivi che, come tali,  siano  capaci
di provocare malattie o alterazioni morbose a uomini e animali  o  di
distruggere e danneggiare piante e coltivazioni; 
  6. necessita' di prevedere dotazioni impiantistiche non usuali; 
  7. complessita' in relazione  a  particolari  esigenze  connesse  a
vincoli architettonici, storico-artistici o conservativi; 
  8.  necessita'  di  un  progetto  elaborato  in  forma  completa  e
dettagliata in tutte le  sue  parti,  architettonica,  strutturale  e
impiantistica; 
    e) per la progettazione dei lavori di  cui  al  punto  precedente
fornisce indirizzi, formalizzandoli in apposito documento, in  ordine
agli  obiettivi  generali   da   perseguire,   alle   strategie   per
raggiungerli, alle esigenze e ai bisogni da  soddisfare,  fissando  i
limiti finanziari da rispettare e indicando i  possibili  sistemi  di
realizzazione da impiegare, anche al fine della  predisposizione  del
documento  di  fattibilita'  delle  alternative  progettuali  di  cui
all'art.  3,  comma  1,  lettera  ggggg)-quater,  del  Codice  e  del
capitolato  prestazionale  di  cui  all'art.  3,  comma  1,   lettera
ggggg)-decies; 
  f) per la progettazione dei lavori di cui all'art. 23, comma 2, del
Codice verifica la possibilita' di  ricorrere  alle  professionalita'
interne in possesso di idonea competenza  oppure  propone  l'utilizzo
della procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee; 
  g)  in   relazione   alle   caratteristiche   e   alla   dimensione
dell'intervento, promuove e definisce, sulla base  delle  indicazioni
del dirigente preposto alla struttura  competente,  le  modalita'  di
verifica dei vari livelli  progettuali,  le  procedure  di  eventuale
affidamento a soggetti esterni delle attivita' di progettazione e  la
stima dei corrispettivi, da inserire nel quadro economico; 
  h) coordina le attivita' necessarie alla redazione del progetto  di
fattibilita' tecnica ed economica, verificando che siano indicati gli
indirizzi  che  devono  essere  seguiti  nei  successivi  livelli  di
progettazione e i diversi gradi di approfondimento  delle  verifiche,
delle rilevazioni e degli elaborati richiesti; 
  i) coordina le attivita' necessarie  alla  redazione  del  progetto
definitivo  ed  esecutivo,  verificando  che  siano   rispettate   le
indicazioni  contenute  nel  progetto  di  fattibilita'  tecnica   ed
economica; 
  j) effettua, prima dell'approvazione del progetto in  ciascuno  dei
suoi livelli,  le  necessarie  verifiche  circa  la  rispondenza  dei
contenuti del documento  alla  normativa  vigente,  il  rispetto  dei
limiti finanziari, la stima dei costi e delle fonti di finanziamento,
la rispondenza dei prezzi  indicati  ai  prezziari  aggiornati  e  in
vigore,  e  l'esistenza  dei  presupposti   di   ordine   tecnico   e
amministrativo necessari per conseguire la piena disponibilita' degli
immobili; 
  k) svolge l'attivita'  di  verifica  dei  progetti  per  lavori  di
importo inferiore a un  milione  di  euro,  anche  avvalendosi  della
struttura di cui all'art. 31, comma 9 del Codice; 
  l) sottoscrive  la  validazione,  facendo  preciso  riferimento  al
rapporto conclusivo, redatto dal soggetto preposto alla  verifica,  e
alle eventuali controdeduzioni del progettista. In caso  di  dissenso
sugli  esiti  della  verifica,  il   RUP   e'   tenuto   a   motivare
specificatamente; 
  m) al ricorrere dei presupposti previsti dall'art.  51  del  Codice
per la suddivisione dell'appalto in lotti, accerta e attesta: 
  1.  l'avvenuta  redazione,  ai  fini  dell'inserimento  nell'elenco
annuale, del progetto preliminare di fattibilita'  tecnico  economica
dell'intero lavoro e la sua articolazione per lotti; 
  2. la quantificazione, nell'ambito del  programma  e  dei  relativi
aggiornamenti, dei mezzi finanziari necessari per appaltare  l'intero
lavoro; 
  n)  propone  all'amministrazione  aggiudicatrice   i   sistemi   di
affidamento dei lavori, la tipologia di contratto  da  stipulare,  il
criterio  di  aggiudicazione  da  adottare;  nel  caso  di  procedura
competitiva con negoziazione e di procedura  negoziata  senza  previa
pubblicazione di  un  bando,  promuove  il  confronto  competitivo  e
garantisce  la  pubblicita'  dei  relativi  atti,  anche  di   quelli
successivi all'aggiudicazione; 
  o) convoca e presiede, nelle procedure  ristrette  e  nei  casi  di
partenariato per l'innovazione  e  di  dialogo  competitivo,  ove  ne
ravvisi la necessita', un incontro  preliminare  per  l'illustrazione
del progetto e per consentire osservazioni allo stesso; 
  p) richiede  all'amministrazione  aggiudicatrice  la  nomina  della
commissione nel caso di  affidamento  con  il  criterio  dell'offerta
economicamente piu' vantaggiosa, indicando se ricorrono i presupposti
per la nomina di componenti interni o per la richiesta all'A.N.AC. di
una lista di candidati, ai sensi dell'art. 77, comma 3 del Codice; 
  q) promuove l'istituzione dell'ufficio di direzione  dei  lavori  e
accerta   sulla   base   degli    atti    forniti    dal    dirigente
dell'amministrazione   aggiudicatrice   preposto    alla    struttura
competente,  la  sussistenza  delle   condizioni   che   giustificano
l'affidamento dell'incarico a  soggetti  esterni  all'amministrazione
aggiudicatrice; 
  r) accerta e certifica, sulla base degli atti forniti dal dirigente
dell'amministrazione   aggiudicatrice   preposto    alla    struttura
competente, le situazioni di carenza di organico  in  presenza  delle
quali le funzioni di collaudatore sono affidate  a  soggetti  esterni
alla stazione appaltante; 
  s) provvede all'acquisizione e al  successivo  perfezionamento  del
CIG secondo le indicazioni fornite dall'Autorita'. 
  t) raccoglie, verifica e  trasmette  all'Osservatorio  dell'A.N.AC.
gli elementi relativi agli interventi  di  sua  competenza  anche  in
relazione a quanto prescritto dall'art. 213, comma 3, del Codice; 
  u) raccoglie i dati e le informazioni relativi agli  interventi  di
sua competenza e collabora  con  il  responsabile  della  prevenzione
della  corruzione  in  relazione   all'adempimento   degli   obblighi
prescritti dall'art. 1, comma 32, della legge n. 190/2012 s.m.i.; 
 
                  +-------------------------------+
                  |Nella fase di programmazione,  |
                  |il RUP formula proposte e      |
                  |fornisce dati e informazioni   |
                  |utili al fine della            |
                  |predisposizione del programma  |
                  |triennale dei lavori pubblici e|
                  |dei relativi aggiornamenti     |
                  |annuali e di ogni altro atto di|
                  |programmazione.                |
                  +-------------------------------+
 
  5.2. Verifica della documentazione amministrativa da parte del RUP 
  Il controllo della documentazione amministrativa e' svolto dal RUP,
da  un  seggio  di  gara  istituito  ad  hoc  oppure,   se   presente
nell'organico   della   stazione   appaltante,   da    un    apposito
ufficio/servizio a  cio'  deputato,  sulla  base  delle  disposizioni
organizzative proprie della stazione appaltante. In ogni caso il  RUP
esercita una funzione di coordinamento e  controllo,  finalizzata  ad
assicurare il  corretto  svolgimento  delle  procedure  e  adotta  le
decisioni conseguenti alle valutazioni effettuate. 
  5.3. Valutazione delle offerte anormalmente basse 
  Nel bando di gara la stazione appaltante  indica  se,  in  caso  di
aggiudicazione con il criterio  del  minor  prezzo,  la  verifica  di
congruita' delle offerte e' rimessa direttamente al RUP e se  questi,
in ragione della particolare complessita' delle valutazioni  o  della
specificita' delle competenze  richieste,  debba  o  possa  avvalersi
della struttura di supporto istituita ai sensi dell'art. 31, comma 9,
del  Codice,  o  di  commissione  nominata  ad  hoc.  Nel   caso   di
aggiudicazione  con  il  criterio  dell'offerta  economicamente  piu'
vantaggiosa   individuata   sulla   base   del    miglior    rapporto
qualita'/prezzo, invece, la verifica sulle offerte anormalmente basse
e' svolta dal RUP con l'eventuale supporto della commissione nominata
ex art. 77 del Codice. 
 
                +-----------------------------------+
                |Nella fase dell'affidamento, il RUP|
                |si occupa della verifica della     |
                |documentazione amministrativa      |
                |ovvero, se questa e' affidata ad un|
                |seggio di gara istituito ad hoc    |
                |oppure ad un apposito              |
                |ufficio/servizio a cio' deputato,  |
                |esercita una funzione di           |
                |coordinamento e controllo, e adotta|
                |le decisioni conseguenti alle      |
                |valutazioni effettuate. Nel caso di|
                |aggiudicazione con il criterio del |
                |minor prezzo, il RUP si occupa     |
                |della verifica della congruita'    |
                |delle offerte. La stazione         |
                |appaltante puo' prevedere che il   |
                |RUP possa o debba avvalersi della  |
                |struttura di supporto o di una     |
                |commissione nominata ad hoc. Nel   |
                |caso di aggiudicazione con il      |
                |criterio dell'offerta              |
                |economicamente piu' vantaggiosa    |
                |individuata sulla base del miglior |
                |rapporto qualita'/prezzo, il RUP   |
                |verifica la congruita' delle       |
                |offerte con l'eventuale supporto   |
                |della commissione giudicatrice.    |
                +-----------------------------------+
 
6. Compiti del RUP per i lavori nella fase di esecuzione. 
  Il responsabile del procedimento: 
  a)  impartisce  al  direttore  dei  lavori,  con  disposizioni   di
servizio, le istruzioni occorrenti a  garantire  la  regolarita'  dei
lavori. Autorizza il direttore dei lavori alla  consegna  dei  lavori
dopo che il contratto e' divenuto efficace e svolge le  attivita'  di
accertamento della data di effettivo inizio, nonche'  di  ogni  altro
termine di realizzazione degli stessi; 
  b) provvede, sentito il direttore  dei  lavori  e  il  coordinatore
della sicurezza in fase di esecuzione, a verificare  che  l'esecutore
corrisponda alle imprese  subappaltatrici  i  costi  della  sicurezza
relativi  alle  prestazioni  affidate  in  subappalto,  senza   alcun
ribasso; 
  c) adotta gli atti di competenza a seguito delle iniziative e delle
segnalazioni del coordinatore per la sicurezza in fase di  esecuzione
sentito il direttore dei lavori, laddove tali figure non coincidano; 
  d) svolge, su delega del soggetto di cui all'art. 26, comma 3,  del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81,  i  compiti  ivi  previsti,
qualora non sia prevista la predisposizione del piano di sicurezza  e
di coordinamento; 
  e) assume il ruolo di responsabile dei lavori, ai fini del rispetto
delle norme sulla sicurezza e salute dei  lavoratori  sui  luoghi  di
lavoro. Il RUP, nello svolgimento dell'incarico di  responsabile  dei
lavori, salvo diversa indicazione e fermi restando  i  compiti  e  le
responsabilita' di cui agli articoli 90, 93, comma 2, 99, comma 1,  e
101, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.  81  richiede
la nomina del coordinatore per la sicurezza in fase di  progettazione
e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei  lavori
e vigila sulla loro attivita'; 
  f) prima della consegna dei lavori,  tiene  conto  delle  eventuali
proposte integrative  del  piano  di  sicurezza  e  di  coordinamento
formulate dagli operatori economici, quando tale piano  sia  previsto
ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; 
  g)   trasmette   agli   organi   competenti    dell'amministrazione
aggiudicatrice, sentito il direttore  dei  lavori,  la  proposta  del
coordinatore per l'esecuzione dei lavori relativa  alla  sospensione,
all'allontanamento  dell'esecutore  o  dei   subappaltatori   o   dei
lavoratori autonomi dal cantiere o alla risoluzione del contratto; 
  h) accerta,  in  corso  d'opera,  che  le  prestazioni  oggetto  di
contratto di avvalimento  siano  svolte  direttamente  dalle  risorse
umane e strumentali  dell'impresa  ausiliaria  che  il  titolare  del
contratto  utilizza  in  adempimento  degli  obblighi  derivanti  dal
contratto di avvalimento, anche  facendo  ricorso  al  direttore  dei
lavori; 
  i) predispone, con riferimento ai compiti di cui all'art. 31, comma
12 del Codice, un piano di verifiche da sottoporre all'organo che  lo
ha nominato e, al termine  dell'esecuzione,  presenta  una  relazione
sull'operato dell'esecutore e sulle  verifiche  effettuate,  anche  a
sorpresa; 
  j) controlla il progresso e lo  stato  di  avanzamento  dei  lavori
sulla base delle evidenze e  delle  informazioni  del  direttore  dei
lavori, al fine del rispetto degli obiettivi dei  tempi,  dei  costi,
della qualita' delle prestazioni  e  del  controllo  dei  rischi.  In
particolare verifica: le modalita' di esecuzione dei lavori  e  delle
prestazioni in relazione  al  risultato  richiesto  dalle  specifiche
progettuali; il rispetto della normativa tecnica; il  rispetto  delle
clausole specificate nella documentazione contrattuale  (contratto  e
capitolati) anche attraverso le verifiche di cui all'art.  31,  comma
12 del Codice; 
  k) autorizza le modifiche, nonche' le varianti,  dei  contratti  di
appalto in corso di validita' anche su  proposta  del  direttore  dei
lavori, con le modalita'  previste  dall'ordinamento  della  stazione
appaltante da cui il  RUP  dipende  in  conformita'  alle  previsioni
dell'art. 106 del Codice e, in particolare, redige  la  relazione  di
cui all'art. 106, comma 14, del Codice,  relativa  alle  varianti  in
corso d'opera, in cui sono riportate  le  ragioni  di  fatto  e/o  di
diritto  che  hanno  reso  necessarie  tali  varianti.  Il  RUP  puo'
avvalersi dell'ausilio del direttore dei  lavori  per  l'accertamento
delle condizioni che giustificano le varianti; 
  l) approva i prezzi relativi a  nuove  lavorazioni  originariamente
non previste, determinati in contraddittorio  tra  il  direttore  dei
lavori e l'impresa affidataria,  rimettendo  alla  valutazione  della
stazione appaltante le variazioni di prezzo che  comportino  maggiori
spese rispetto alle somme previste nel quadro economico; 
  m) irroga le penali per il  ritardato  adempimento  degli  obblighi
contrattuali in contraddittorio con l'appaltatore, anche  sulla  base
delle indicazioni fornite dal direttore dei lavori; 
  n) ordina  la  sospensione  dei  lavori  per  ragioni  di  pubblico
interesse o  necessita',  nei  limiti  e  con  gli  effetti  previsti
dall'art. 107 del Codice; 
  o) dispone la ripresa dei lavori e  dell'esecuzione  del  contratto
non appena siano venute a cessare le cause della sospensione e indica
il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato  tenendo  in
considerazione la durata della sospensione e gli  effetti  da  questa
prodotti; 
  p) in relazione alle contestazioni insorte tra stazione  appaltante
ed   esecutore   circa   aspetti   tecnici   che   possono   influire
sull'esecuzione dei lavori, convoca le  parti  entro  il  termine  di
quindici giorni  dalla  comunicazione  del  direttore  dei  lavori  e
promuove, in contraddittorio, l'esame  della  questione  al  fine  di
risolvere la controversia; 
  q) attiva la definizione con accordo bonario ai sensi dell'art. 205
del  Codice  delle  controversie  che  insorgono  in  ogni  fase   di
realizzazione  dei  lavori  e  viene  sentito   sulla   proposta   di
transazione ai sensi dell'art. 208, comma 3 del Codice; 
  r) propone la risoluzione del  contratto  ogni  qual  volta  se  ne
realizzino i presupposti; 
  s) rilascia il certificato  di  pagamento,  previa  verifica  della
regolarita' contributiva dell'affidatario e del subappaltatore, entro
i termini previsti dall'art. 113-bis  del  Codice  e  lo  invia  alla
stazione appaltante ai fini dell'emissione del mandato  di  pagamento
da parte della stazione appaltante, che deve intervenire entro trenta
giorni dalla data di rilascio del  certificato  di  pagamento  oppure
dalla data di ricezione della fattura o della  richiesta  equivalente
di pagamento qualora successiva alla data di rilascio del certificato
di pagamento; 
  t) all'esito positivo del collaudo o della verifica di  conformita'
rilascia il certificato di  pagamento  ai  sensi  dell'art.  113-bis,
comma 3, del Codice; 
  u) rilascia all'impresa affidataria copia conforme del  certificato
di ultimazione dei lavori emesso dal direttore dei lavori; 
  v) conferma il certificato di regolare  esecuzione  rilasciato  dal
direttore dei lavori nei casi in cui la stazione appaltante non abbia
conferito l'incarico di collaudo ai sensi dell'art. 102, comma 2, del
Codice; 
  w) trasmette all'amministrazione aggiudicatrice, ai sensi e per gli
effetti delle disposizioni di cui al titolo II, capo V,  sez.  I  del
regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e di quelli di  cui  al  titolo
II, capo I e capo II del regio  decreto  13  agosto  1933,  n.  1038,
nonche' dell'art. 2  della  legge  14  gennaio  1994,  n.  20,  entro
sessanta  giorni  dalla   deliberazione   da   parte   della   stessa
sull'ammissibilita'  del  certificato  di  collaudo,  sulle   domande
dell'esecutore  e  sui  risultati  degli  avvisi  ai  creditori,   la
documentazione    relativa    alle    fasi    della    progettazione,
dell'affidamento e dell'esecuzione del contratto ed in particolare: 
  1. il contratto, la relazione al conto finale,  gli  ordinativi  di
pagamento con gli allegati documenti di  svolgimento  della  spesa  a
essi relativa; 
  2. la  relazione  dell'organo  di  collaudo  e  il  certificato  di
collaudo; 
  3. la documentazione relativa agli esiti stragiudiziali,  arbitrali
o giurisdizionali  del  contenzioso  sulle  controversie  relative  a
diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione  del  contratto  di  cui
alla parte VI del Codice; 
  x) rilascia il certificato di esecuzione  dei  lavori  entro trenta
giorni dalla richiesta dell'esecutore, con le  modalita'  telematiche
stabilite dall'A.N.AC; 
    y) raccoglie, verifica e trasmette all'Osservatorio  dell'A.N.AC.
gli elementi relativi agli interventi  di  sua  competenza  anche  in
relazione a quanto prescritto dall'art. 213, comma 3, del Codice. 
 
                 +---------------------------------+
                 |Nella fase dell'esecuzione, il   |
                 |RUP, avvalendosi del direttore   |
                 |dei lavori, sovraintende a tutte |
                 |le attivita' finalizzate alla    |
                 |realizzazione degli interventi   |
                 |affidati, assicurando che le     |
                 |stesse siano svolte              |
                 |nell'osservanza delle            |
                 |disposizioni di legge, in        |
                 |particolare di quelle in materia |
                 |di sicurezza e salute sui luoghi |
                 |di lavoro, e garantendo il       |
                 |rispetto dei tempi di esecuzione |
                 |previsti nel contratto e la      |
                 |qualita' delle prestazioni.      |
                 +---------------------------------+
 
7. Requisiti di professionalita' del RUP per  appalti  di  servizi  e
  forniture e concessioni di servizi. 
  7.1. Il RUP e' in possesso  di  adeguata  esperienza  professionale
maturata  nello  svolgimento  di  attivita'  analoghe  a  quelle   da
realizzare  in  termini   di   natura,   complessita'   e/o   importo
dell'intervento, alternativamente: 
  a) alle dipendenze di stazioni appaltanti, nel ruolo di RUP o nello
svolgimento di mansioni nell'ambito tecnico/amministrativo; 
  b) nell'esercizio di un'attivita' di lavoro autonomo, subordinato o
di consulenza in favore di imprese. 
  7.2.  Il  RUP  e'  in  possesso   di   una   specifica   formazione
professionale soggetta a  costante  aggiornamento,  commisurata  alla
tipologia e  alla  complessita'  dell'intervento  da  realizzare.  Le
stazioni appaltanti, nell'ambito dell'attivita'  formativa  specifica
di cui all'art.  31,  comma  9,  del  Codice  organizzano  interventi
rivolti ai  RUP,  nel  rispetto  delle  norme  e  degli  standard  di
conoscenza internazionali  e  nazionali  di  Project  Management,  in
materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti, nonche'
in materia di uso delle tecnologie e degli strumenti informatici. 
  7.3. Nello specifico: 
    a) Per i servizi e le forniture di importo inferiore alle  soglie
di  cui  all'art.  35  del   Codice,   il   RUP   e'   in   possesso,
alternativamente, di: 
  1. diploma di istruzione superiore di secondo grado  rilasciato  da
un istituto superiore al termine di un corso di studi quinquennale  e
un'anzianita'  di  servizio   ed   esperienza   almeno   quinquennale
nell'ambito  delle  attivita'   di   programmazione,   progettazione,
affidamento o esecuzione  di  appalti  e  concessioni  di  servizi  e
forniture; 
  2. laurea triennale  ed  esperienza  almeno  triennale  nell'ambito
delle  attivita'  di  programmazione,  progettazione,  affidamento  o
esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture; 
  3. laurea quinquennale ed esperienza  almeno  biennale  nell'ambito
delle  attivita'  di  programmazione,  progettazione,  affidamento  o
esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture. 
    b) Per i servizi e le forniture pari o superiore alle  soglie  di
cui all'art. 35 del Codice, il RUP  e'  in  possesso  di  diploma  di
laurea triennale, magistrale o specialistica e  di  un'anzianita'  di
servizio ed  esperienza  di  almeno  cinque  anni  nell'ambito  delle
attivita' di programmazione, progettazione, affidamento o  esecuzione
di appalti e concessioni di servizi e  forniture.  Possono  svolgere,
altresi', le funzioni di RUP coloro che sono in possesso  di  diploma
di istruzione superiore di secondo grado rilasciato al termine di  un
corso di studi quinquennale e un'anzianita' di servizio ed esperienza
di almeno dieci anni nell'ambito delle attivita'  di  programmazione,
progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e  concessioni  di
servizi e forniture. 
  4.  Per  appalti  che  richiedano  necessariamente  valutazioni   e
competenze altamente specialistiche e'  necessario  il  possesso  del
titolo   di    studio    nelle    materie    attinenti    all'oggetto
dell'affidamento. Per gli acquisti attinenti  a  prodotti  o  servizi
connotati da particolari caratteristiche  tecniche  (es.  dispositivi
medici, dispositivi antincendio, sistemi informatici e telematici) la
stazione appaltante puo' richiedere, oltre ai requisiti di anzianita'
di servizio ed esperienza di cui alle lettere a) e  b),  il  possesso
della laurea magistrale o quinquennale, di specifiche competenze  e/o
abilitazioni   tecniche   o   l'abilitazione   all'esercizio    della
professione. In ogni caso, a  decorrere  dalla  data  di  entrata  in
vigore del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni  appaltanti
di cui  all'art.  38  del  Codice,  a  prescindere  dall'importo  del
contratto, il RUP dovra' possedere, oltre ai requisiti gia'  indicati
nella presente lettera, adeguata formazione  in  materia  di  Project
Management ai sensi di quanto previsto al punto 4.3. 
 
                 +---------------------------------+
                 |Il RUP e' in possesso di titolo  |
                 |di studio e di esperienza e      |
                 |formazione professionale         |
                 |commisurati alla tipologia e     |
                 |all'entita' dei servizi e delle  |
                 |forniture da affidare. Per       |
                 |appalti di particolare           |
                 |complessita' il RUP deve         |
                 |possedere un titolo di studio    |
                 |nelle materie attinenti          |
                 |all'oggetto dell'affidamento e, a|
                 |decorrere dalla data di entrata  |
                 |in vigore del nuovo sistema di   |
                 |qualificazione delle stazioni    |
                 |appaltanti di cui all'art. 38 del|
                 |Codice, anche un'adeguata        |
                 |formazione in materia di project |
                 |management.                      |
                 +---------------------------------+
 
8. Compiti del RUP per appalti di servizi e forniture  e  concessioni
  di servizi. 
  8.1 .  Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  31,  da  altre
specifiche disposizioni del Codice e dalla legge 7  agosto  1990,  n.
241, il RUP: 
    a) in ordine alla singola  acquisizione,  formula  proposte  agli
organi competenti secondo l'ordinamento della singola amministrazione
aggiudicatrice e fornisce  agli  stessi  dati  e  informazioni  nelle
seguenti fasi: 
  1. predisposizione ed eventuale aggiornamento della  programmazione
ai sensi dell'art. 31, comma 4, lettera a) Codice; 
  2.  procedura  di   scelta   del   contraente   per   l'affidamento
dell'appalto; 
  3.  monitoraggio  dei  tempi  di  svolgimento  della  procedura  di
affidamento; 
  4.  esecuzione  e  verifica  della  conformita'  delle  prestazioni
eseguite alle prescrizioni contrattuali; 
    b) svolge, nei limiti  delle  proprie  competenze  professionali,
anche le funzioni di direttore dell'esecuzione del  contratto,  fermo
restando quanto previsto al punto 9.1; 
    c) nel rispetto di quanto previsto dall'ordinamento della singola
amministrazione aggiudicatrice, in base all'art.  31,  comma  3,  del
Codice: 
  1. predispone o coordina la progettazione di cui all'art. 23, comma
14,  del  Codice,  curando  la   promozione,   ove   necessario,   di
accertamenti  e  indagini  preliminari   idonei   a   consentire   la
progettazione; 
  2. coordina o cura l'andamento delle attivita' istruttorie  dirette
alla predisposizione del bando di gara relativo all'intervento; 
    d) richiede all'amministrazione aggiudicatrice  la  nomina  della
commissione nel caso di  affidamento  con  il  criterio  dell'offerta
economicamente piu' vantaggiosa; 
  e) svolge o coordina le attivita' di verifica della  documentazione
amministrativa nel rispetto di quanto indicato al punto 5.2; 
  f) svolge la verifica di congruita' delle offerte nel  rispetto  di
quanto indicato al punto 5.3; 
  g) svolge, in coordinamento con il  direttore  dell'esecuzione  ove
nominato, le  attivita'  di  controllo  e  vigilanza  nella  fase  di
esecuzione,   acquisendo    e    fornendo    all'organo    competente
dell'amministrazione aggiudicatrice,  per  gli  atti  di  competenza,
dati, informazioni ed elementi utili anche ai fini  dell'applicazione
delle penali, della  risoluzione  contrattuale  e  del  ricorso  agli
strumenti di risoluzione delle controversie, secondo quanto stabilito
dal Codice, nonche' ai fini  dello  svolgimento  delle  attivita'  di
verifica della conformita' delle prestazioni eseguite con riferimento
alle prescrizioni contrattuali; 
  h) autorizza le modifiche, nonche' le varianti contrattuali con  le
modalita' previste dall'ordinamento della stazione appaltante da  cui
il RUP dipende, nei limiti fissati dall'art. 106 del Codice; 
  i)  compie,  su  delega  del  datore  di  lavoro  committente,   in
coordinamento con  il  direttore  dell'esecuzione  ove  nominato,  le
azioni  dirette  a  verificare,  anche  attraverso  la  richiesta  di
documentazione, attestazioni e dichiarazioni, il rispetto,  da  parte
dell'esecutore, delle  norme  sulla  sicurezza  e  sulla  salute  dei
lavoratori sui luoghi di lavoro; 
  j) svolge, su delega del soggetto di cui all'art. 26, comma 3,  del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, i compiti ivi previsti; 
  k) provvede alla raccolta, verifica e trasmissione all'Osservatorio
dell'A.N.AC.  degli  elementi  relativi  agli   interventi   di   sua
competenza e collabora con il responsabile  della  prevenzione  della
corruzione anche in relazione a quanto prescritto dall'art. 1,  comma
32, della legge n. 190/2012 e s.m.i.; 
  l) trasmette, al soggetto  incaricato  dell'eventuale  verifica  di
conformita': 
  1. copia degli atti di gara; 
  2. copia del contratto; 
  3. documenti contabili; 
  4. risultanze degli accertamenti della prestazione effettuata; 
  5. certificati delle eventuali prove effettuate; 
  m) rilascia l'attestazione di regolare esecuzione su  proposta  del
direttore dell'esecuzione qualora nominato; 
  n) predispone, con riferimento ai compiti di cui all'art. 31, comma
12 del Codice, un piano di verifiche da sottoporre all'organo che  lo
ha nominato e, al termine  dell'esecuzione,  presenta  una  relazione
sull'operato dell'esecutore e sulle  verifiche  effettuate,  anche  a
sorpresa. 
  8.2. Lo svolgimento delle operazioni preliminari  alla  valutazione
delle  offerte  e  il  procedimento  di  valutazione  delle   offerte
anormalmente basse avviene ai sensi dei paragrafi 5.2 e 5.3. 
 
             +-----------------------------------------+
             |Il RUP, nelle procedure di affidamento di|
             |contratti di servizi e forniture, formula|
             |proposte agli organi competenti e        |
             |fornisce agli stessi dati e informazioni |
             |nelle varie fasi della procedura.        |
             |Fornisce all'organo competente           |
             |dell'amministrazione aggiudicatrice, per |
             |gli atti di competenza, dati,            |
             |informazioni ed elementi utili anche ai  |
             |fini dell'applicazione delle penali,     |
             |della risoluzione contrattuale e del     |
             |ricorso agli strumenti di risoluzione    |
             |delle controversie, nonche' ai fini dello|
             |svolgimento delle attivita' di verifica  |
             |della conformita' delle prestazioni      |
             |eseguite con riferimento alle            |
             |prescrizioni contrattuali.               |
             +-----------------------------------------+
 
9. Importo massimo e tipologia di lavori per  i  quali  il  RUP  puo'
  coincidere con il progettista o con il direttore dei lavori. 
  9.1. Il RUP puo' svolgere, per uno o piu' interventi e  nei  limiti
delle  proprie  competenze  professionali,  anche  le   funzioni   di
progettista o di direttore  dei  lavori,  a  condizione  che  sia  in
possesso dei seguenti requisiti: 
  a.  titolo  di  studio  richiesto  dalla  normativa   vigente   per
l'esercizio della specifica attivita' richiesta; 
  b. esperienza almeno  triennale  o  quinquennale,  da  graduare  in
ragione della complessita' dell'intervento, in attivita'  analoghe  a
quelle da realizzare in termini di natura, complessita'  e/o  importo
dell'intervento; 
  c. specifica formazione acquisita  in  materia  di  programmazione,
progettazione, affidamento ed esecuzione di opere e servizi pubblici,
da parametrare, ad  opera  del  dirigente  dell'unita'  organizzativa
competente, in relazione alla tipologia dell'intervento. 
  Le funzioni di RUP, progettista e direttore dei lavori non  possono
coincidere nel caso di lavori complessi o  di  particolare  rilevanza
sotto il  profilo  architettonico,  ambientale,  storico-artistico  e
conservativo, oltre che tecnologico, nonche'  nel  caso  di  progetti
integrali ovvero di interventi di importo superiore  a  1.500.000  di
euro. Per gli appalti di importo inferiore a  1.000.000  di  euro  si
applicano le disposizioni di cui all'art. 26, comma 6, lettera d) del
Codice. Restano fermi il disposto dell'art. 26, comma 7, del  Codice,
e l'incompatibilita' tra lo svolgimento dell'attivita' di validazione
e lo svolgimento,  per  il  medesimo  intervento,  dell'attivita'  di
progettazione. 
10. Importo massimo e tipologia di servizi e forniture per i quali il
  RUP  puo'  coincidere  con  il  progettista  o  con  il   direttore
  dell'esecuzione del contratto. 
  10.1. Il responsabile del procedimento  svolge,  nei  limiti  delle
proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista  e
direttore dell'esecuzione del contratto. 
  10.2.  Il  direttore  dell'esecuzione  del  contratto  e'  soggetto
diverso dal responsabile del procedimento nei seguenti casi: 
  a. prestazioni di importo superiore a 500.000 euro; 
  b.  interventi   particolarmente   complessi   sotto   il   profilo
tecnologico; 
  c. prestazioni  che  richiedono  l'apporto  di  una  pluralita'  di
competenze  (es.  servizi  a  supporto  della   funzionalita'   delle
strutture sanitarie che comprendono trasporto, pulizie, ristorazione,
sterilizzazione, vigilanza, socio sanitario, supporto informatico); 
  d. interventi  caratterizzati  dall'utilizzo  di  componenti  o  di
processi  produttivi  innovativi  o  dalla  necessita'   di   elevate
prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalita'; 
  e. per ragioni concernenti l'organizzazione interna  alla  stazione
appaltante, che impongano il coinvolgimento di  unita'  organizzativa
diversa da  quella  cui  afferiscono  i  soggetti  che  hanno  curato
l'affidamento. 
 
                 +---------------------------------+
                 |Il RUP puo' svolgere, per uno o  |
                 |piu' interventi e nei limiti     |
                 |delle proprie competenze         |
                 |professionali, anche le funzioni |
                 |di progettista o di direttore    |
                 |lavori ovvero di direttore       |
                 |dell'esecuzione, a condizione che|
                 |sia in possesso del titolo di    |
                 |studio, della formazione e       |
                 |dell'esperienza professionale    |
                 |necessaria e che non intervengano|
                 |cause ostative alla coincidenza  |
                 |delle figure indicate nel        |
                 |presente documento.              |
                 +---------------------------------+
 
11. Responsabile del  procedimento  negli  acquisti  centralizzati  e
  aggregati. 
  11.1 Fermo restando quanto previsto dall'art.  31  del  Codice,  le
stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori: 
    a) nei casi di acquisti aggregati, nominano un  RUP  per  ciascun
acquisto. 
  Il RUP individuato dalla stazione appaltante, in coordinamento  con
il direttore dell'esecuzione, ove nominato, assume i compiti di cura,
controllo e vigilanza del processo di  acquisizione  con  particolare
riferimento alle attivita' di: 
  1. programmazione dei fabbisogni; 
  2.   progettazione,    relativamente    all'individuazione    delle
caratteristiche essenziali del fabbisogno o  degli  elementi  tecnici
per la redazione del capitolato; 
  3. esecuzione contrattuale; 
  4. verifica della conformita' delle prestazioni. 
  I requisiti del RUP  individuato  dalla  stazione  appaltante  sono
fissati  ai  sensi  della  parte  II.  La  stazione  appaltante  puo'
prevedere deroghe alle disposizioni su richiamate  in  considerazione
delle minori attivita' assegnate al RUP, fermo restando l'obbligo  di
garantire professionalita' e  competenza  adeguate  allo  svolgimento
delle specifiche mansioni affidate. 
  Il RUP del modulo aggregativo svolge le attivita' di: 
  1. programmazione, relativamente alla raccolta  e  all'aggregazione
dei fabbisogni e alla calendarizzazione delle gare da svolgere; 
  2. progettazione degli interventi con riferimento alla procedura da
svolgere; 
  3. affidamento; 
  4. esecuzione per quanto di competenza. 
    b) nei casi  di  acquisti  non  aggregati  da  parte  di  unioni,
associazioni o consorzi, i comuni nominano il  RUP  per  le  fasi  di
competenza e lo stesso  e',  di  regola,  designato  come  RUP  della
singola  gara  all'interno  del  modulo  associativo   o   consortile
prescelto, secondo le modalita' previste dai rispettivi ordinamenti; 
  c) in caso di acquisti gestiti integralmente,  in  ogni  fase,  dal
modulo associativo o consortile prescelto,  il  RUP  sara'  designato
unicamente da questi ultimi; 
  d) nei casi in cui due o piu' stazioni appaltanti che  decidono  di
eseguire congiuntamente appalti e concessioni specifici e che sono in
possesso, anche cumulativamente, delle necessarie  qualificazioni  in
rapporto al valore dell'appalto o della concessione, esse  provvedono
ad individuare un unico responsabile del procedimento in  comune  tra
le stesse, per ciascuna procedura secondo quando  previsto  dall'art.
37, comma 10 del Codice. 
 
                  +-------------------------------+
                  |In caso di acquisti            |
                  |centralizzati e aggregati, le  |
                  |funzioni di responsabile del   |
                  |procedimento sono svolte dal   |
                  |RUP della stazione appaltante e|
                  |dal RUP del modulo aggregativo |
                  |secondo le rispettive          |
                  |competenze, evitando la        |
                  |sovrapposizione di attivita'.  |
                  +-------------------------------+
 
12. Entrata in vigore. 
  12.1 Le presenti Linee guida aggiornate al decreto  legislativo  n.
56/2017 entrano in vigore quindici giorni dopo la loro  pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 11 ottobre 2017 
 
                                               Il Presidente: Cantone 
 
                             ---------- 
 
    Approvato  dal  Consiglio  dell'Autorita'  nell'adunanza  dell'11
ottobre 2017 con deliberazione n. 1007. 
    Depositate presso la Segreteria del Consiglio in data 23  ottobre
2017. 
Il Segretario: Esposito