IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto ministeriale del 15 novembre  2013,  n.  606/2013,
con il quale la «Village societa' cooperativa» con sede in  Roma,  e'
stata posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art.
2545-terdecies del codice civile e il rag. Stefano Battistini  ne  e'
stato nominato commissario liquidatore; 
  Vista la sentenza n. 823/2013 del 14 novembre 2013, con la quale il
Tribunale  di  Roma  ha  dichiarato  il  fallimento  della   suddetta
cooperativa; 
  Visto l'art. 196 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, il  quale
applicando il criterio di prevenzione stabilisce che la dichiarazione
di fallimento preclude la liquidazione coatta amministrativa; 
  Considerato pertanto che il citato decreto di  liquidazione  coatta
emanato successivamente alla  sentenza  di  fallimento  e'  privo  di
effetti sin dall'origine; 
  Ritenuto opportuno provvedere al ritiro del medesimo decreto; 
 
                              Decreta: 
 
il ritiro del  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo  economico  15
novembre 2013,  n.  606/2013,  con  il  quale  la  «Village  societa'
cooperativa» con sede in Roma (codice fiscale 03173180583)  e'  stata
posta  in  liquidazione  coatta  amministrativa  e  il  rag.  Stefano
Battistini e' stato nominato commissario liquidatore. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
  Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al
competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di
ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne
sussistano i presupposti di legge. 
    Roma, 19 ottobre 2017 
 
                                                 Il Ministro: Calenda