IL DIRETTORE GENERALE 
                          per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 1065/1997  della  Commissione  del  12
giugno 1997, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  delle  Comunita'
europee L. 156 del 13 giugno 1997, con il quale e' stata iscritta nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette l'Indicazione geografica protetta «Prosciutto di
Norcia»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di  qualita'  dei  prodotti
agricoli e alimentari; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n.  664/2014  della  Commissione
del 18 dicembre 2013 che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del
Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione  dei
simboli dell'Unione per le  denominazioni  di  origine  protette,  le
indicazioni  geografiche  protette  e  le  specialita'   tradizionali
garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune
norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari; 
  Visto l'art. 6, par. 3 del regolamento (UE) n. 664/2014 che prevede
la modifica temporanea del disciplinare di produzione di un  prodotto
DOP o  IGP  a  seguito  dell'imposizione  da  parte  delle  autorita'
pubbliche di misure sanitarie e fitosanitarie obbligatorie o motivato
da calamita' naturali  o  da  condizioni  metereologiche  sfavorevoli
ufficialmente riconosciute dalle autorita' competenti; 
  Vista la nota n. 0227617 del 3  novembre  2016,  con  la  quale  la
Regione Umbria, a seguito degli eventi sismici del 30 ottobre 2016 ha
chiesto l'avvio dell'iter amministrativo di modifica  temporanea  del
disciplinare di produzione ai sensi del citato art.  6,  par.  3  del
regolamento (CE)  n.  664/2014,  in  particolare  per  consentire  le
operazioni di elaborazione e stagionatura del «Prosciutto di  Norcia»
IGP anche al di  fuori  della  zona  di  produzione  individuata  dal
disciplinare della IGP  in  considerazione  dei  danni  subiti  dagli
stabilimenti di elaborazione e stagionatura; 
  Visto il provvedimento del 7 novembre  2016,  recante  la  modifica
temporanea del disciplinare  della  Indicazione  geografica  protetta
«Prosciutto di Norcia» ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012,  sui  regimi
di qualita' dei prodotti  agricoli  e  alimentari,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 277 del  26  novembre
2016; 
  Vista la nota n. 0242592 del 16 novembre  2017,  con  la  quale  la
Regione Umbria ha evidenziato che permane la necessita' di consentire
lo svolgimento delle operazioni di elaborazione  e  stagionatura  del
«Prosciutto di Norcia» IGP al  di  fuori  della  zona  di  produzione
delimitata dal disciplinare; 
  Ritenuto necessario provvedere alla  proroga  di  ulteriori  dodici
mesi della modifica temporanea del  disciplinare  di  produzione  del
«Prosciutto di Norcia» IGP ai sensi del citato art.  6,  par.  3  del
regolamento (CE) n. 664/2014; 
  Ritenuto che  sussista  l'esigenza  di  pubblicare  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana la modifica temporanea  apportata
al disciplinare  di  produzione  della  IGP  «Prosciutto  di  Norcia»
attualmente vigente, affinche' le disposizioni contenute nel predetto
documento  siano  accessibili  per  informazione   erga   omnes   sul
territorio nazionale; 
 
                              Provvede: 
 
  Alla pubblicazione della modifica del  disciplinare  di  produzione
della denominazione «Prosciutto di Norcia» registrata in qualita'  di
Indicazione geografica protetta in  forza  del  regolamento  (CE)  n.
1065/1997 della Commissione del  12  giugno  1997,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L. 156 del 13 giugno 1997. 
  La presente modifica  del  disciplinare  di  produzione  della  IGP
«Prosciutto di Norcia» e' temporanea e la sua efficacia e' limitata a
dodici mesi a decorrere dal 7 novembre 2017. 
    Roma, 24 novembre 2017 
 
                                         Il direttore generale: Abate