IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26  ottobre  1972,
n. 633, concernente l'istituzione e la  disciplina  dell'imposta  sul
valore aggiunto; 
  Visto il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n.  504,  relativo  a
disposizioni legislative concernenti le imposte  sulla  produzione  e
sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative; 
  Visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 9 ottobre 2013; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23  gennaio  1973,
n. 43 contenente il testo unico  delle  disposizioni  legislative  in
materia doganale; 
  Visto il decreto-legge 30 agosto  1993,  n.  331,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  29  ottobre  1993,  n.   427,   recante
disposizioni  concernenti  l'armonizzazione  delle  disposizioni   in
materia di IVA con quelle recate da  direttive  CEE  e  modificazioni
conseguenti a detta armonizzazione; 
  Visto l'art. 1, commi da 937 a 944, della legge 27  dicembre  2017,
n. 205, recanti disposizioni in materia di contrasto alle  frodi  nel
settore degli olii minerali, e, in  particolare,  il  comma  942  che
prevede che con decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze
siano stabilite le modalita' attuative dei commi da 937 a 941 nonche'
disciplinate le modalita' di comunicazione telematica, ai gestori dei
depositi di cui  al  comma  937,  dei  dati  relativi  ai  versamenti
dell'imposta sul valore aggiunto di cui al medesimo comma 937; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto definisce le modalita'  attuative  dell'art.
1, commi da 937 a 941, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,  nonche'
le modalita' di comunicazione telematica ai gestori dei depositi,  di
cui  al  medesimo  comma  937,  dei  dati  relativi   ai   versamenti
dell'imposta sul valore aggiunto di cui allo stesso comma 937.