IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione  generale  per
la promozione della qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  20
marzo 2017, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari
degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i  rispettivi
decreti di incarico, sono autorizzati alla firma  degli  atti  e  dei
provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; 
  Visto il regolamento (CE) n.  606/2009  della  commissione  del  10
luglio 2009 recante alcune modalita' di applicazione del  regolamento
(CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda  le  categorie  di
prodotti  vitivinicoli,  le  pratiche  enologiche   e   le   relative
restrizioni  che  all'art.  15  prevede  per   il   controllo   delle
disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa  comunitaria  per
la produzione dei  prodotti  vitivinicoli  l'utilizzo  di  metodi  di
analisi descritti nella Raccolta dei metodi internazionali  d'analisi
dei vini e dei mosti dell'OIV; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei
prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.  922/72,  (CEE)
n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in  particolare  l'art.
80, dove e' previsto che la Commissione adotta, ove necessario,  atti
di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all'art. 75, paragrafo
5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte  II  dell'allegato
VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati  e
pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del  vino
(OIV), a meno che tali  metodi  siano  inefficaci  o  inadeguati  per
conseguire l'obiettivo perseguito dall'Unione. 
  Visto il  citato  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del  17  dicembre  che  all'art.  80,  ultimo
comma,  prevede  che  in  attesa  dell'adozione  di  tali  metodi  di
esecuzione,  i  metodi  e  le  regole  da  utilizzare   sono   quelli
autorizzati dagli Stati membri interessati; 
  Visto il citato regolamento (UE)  n.  1308/2013  che  all'art.  146
prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei  laboratori
autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; 
  Visto il decreto 7 giugno 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n.  150  del  29  giugno
2017 con il quale al Laboratorio di analisi e  ricerca  dell'Istituto
Nord Est Qualita', ubicato in San Giovanni al Natisone  (Udine),  via
Antica n. 24/3, e' stata rinnovata l'autorizzazione al  rilascio  dei
certificati di analisi nel settore vitivinicolo; 
  Visto il  decreto  28  dicembre  2017,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 19  del  24
gennaio 2018 con il quale l'ubicazione del Laboratorio di  analisi  e
ricerca dell'Istituto Nord Est  Qualita',  e'  stata  modificata  in:
Villanova di San Daniele del Friuli (Udine), via  Monte  Ortigara  n.
11. 
  Considerato che il citato laboratorio con nota del 31 gennaio  2018
comunica di aver che  ha  variato  la  denominazione  in:  Centro  di
analisi agroalimentari del Friuli Venezia Giulia - CAA FVG S.r.l.; 
  Considerato che il laboratorio  sopra  indicato  ha  dimostrato  di
avere ottenuto in data 1° gennaio 2018 l'accreditamento relativamente
alle prove indicate nell'allegato  al  presente  decreto  e  del  suo
sistema qualita', in conformita' alle prescrizioni  della  norma  UNI
CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo  conforme  alla  norma
UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed  accreditato  in  ambito  EA  -  European
Cooperation for Accreditation; 
  Considerato che le prove indicate nell'elenco allegato sono  metodi
di   analisi   raccomandati    e    pubblicati    dall'Organizzazione
internazionale della vigna e del vino (OIV); 
  Considerato che con decreto 22  dicembre  2009  ACCREDIA  e'  stato
designato quale unico organismo  italiano  a  svolgere  attivita'  di
accreditamento e vigilanza del mercato; 
  Ritenuta la necessita' pertanto, la  necessita'  di  modificare  la
denominazione del Laboratorio di analisi e ricerca dell'Istituto Nord
Est Qualita'; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La denominazione del Laboratorio di analisi e ricerca dell'Istituto
Nord Est Qualita' e' modificata in: Centro di analisi  agroalimentari
del Friuli Venezia Giulia - CAA FVG S.r.l., ubicato in  Villanova  di
San Daniele del Friuli (Udine), via Monte Ortigara n. 11.