IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici», e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili», convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 dicembre 2017, n. 172; Visto, in particolare, l'art. 15-quater, comma 1, del citato decreto-legge n. 148 del 2017, «Interventi di emergenza per infrastrutture stradali insistenti sul fiume Po», il quale prevede che: «Al fine di realizzare gli interventi di emergenza per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali provinciali di connessione insistenti sul fiume Po, e' autorizzata la spesa fino a 35 milioni di euro per l'anno 2017. Le risorse sono trasferite alle province interessate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro due mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, previa intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 ...»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, recante «Regolamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti»; Considerato che, sulla base di quanto previsto dall'art. 15-quater, comma 1, del citato decreto-legge n. 148 del 2017, in caso di mancato o parziale utilizzo delle risorse, le corrispondenti risorse assegnate alle singole province sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate sul capitolo di provenienza 7002, piano gestionale 34, dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Vista la nota 23 gennaio 2018, protocollo n. 22, con cui l'Unione delle Province d'Italia ha trasmesso l'elenco delle opere con la stima dei costi da finanziare con le risorse di cui al citato decreto-legge n. 148 del 2017 ed ha, altresi', indicato i soggetti attuatori degli interventi; Considerato che e' necessario assegnare la quota di finanziamento alle province interessate, per la realizzazione degli interventi, trasferire alle province medesime gli importi individuati all'art. 1 del presente decreto, nonche' fissare i criteri e le modalita' di gestione per l'utilizzo di detto finanziamento; Acquisita l'intesa in Conferenza unificata nella seduta del 24 gennaio 2018, rep. atti n. 3/UC; Decreta: Art. 1 Enti attuatori e interventi da finanziare 1. Le risorse, per l'importo complessivo di euro 35 milioni, autorizzate dall'art. 15-quater, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, per le finalita' ivi previste, sono assegnate, in conto competenza 2017, come indicato ai commi 2 e 3. 2. La somma di euro 12 milioni, destinata al finanziamento del 100 per cento del fabbisogno stimato degli interventi, in quanto in presenza di condizioni emergenziali, e' ripartita come segue: a) euro 6 milioni in favore della Provincia di Parma, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Colorno - localita' Casalmaggiore; b) euro 6 milioni in favore della Provincia di Parma, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Verdi. 3. La somma che residua dalla realizzazione degli interventi di cui al comma 2 e pari ad euro 23 milioni, e' ripartita, in modo proporzionale rispetto al fabbisogno stimato, come segue: a) euro 3.785.635, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 5 milioni, in favore della Provincia di Reggio Emilia, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Dosolo Guastalla; b) euro 7.571.270, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 10 milioni, in favore della Provincia di Piacenza, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Castelvetro; c) euro 5.586.080, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 7.378.000, in favore Provincia di Pavia, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Pieve Porto Morone; d) euro 1.514.255, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 2 milioni, in favore della Provincia di Pavia, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte della Becca; e) euro 2.801.370, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 3.700.000, in favore della Provincia di Pavia, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte della Gerola; f) euro 454.280, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 600.000, in favore della Provincia di Cuneo, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Carde'; g) euro 1.287.110, a fronte di un fabbisogno stimato di euro 1.700.000, in favore della Provincia di Vercelli, quale soggetto attuatore dell'intervento Ponte Trino Vercellese.