L'AUTORITA' PER LE GARANZIE 
                         NELLE COMUNICAZIONI 
 
  Nella riunione del Consiglio del 24 aprile 2018; 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; 
  Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante  «Disposizioni  per
la parita' di accesso ai mezzi di informazione  durante  le  campagne
elettorali e referendarie per la comunicazione politica»; 
  Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante  «Disposizioni  per
l'attuazione del principio del pluralismo nella programmazione  delle
emittenti radiofoniche e televisive locali»; 
  Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni  8  aprile  2004,
che emana il Codice di autoregolamentazione ai sensi  della  legge  6
novembre 2003, n. 313; 
  Vista la legge 23 novembre 2012, n. 215, recante «Disposizioni  per
promuovere  il  riequilibrio  delle  rappresentanze  di  genere   nei
consigli e nelle giunte degli enti locali e nei  consigli  regionali.
Disposizioni in materia di pari opportunita' nella composizione delle
commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico dei servizi di media audiovisivi  e  radiofonici»,  di  seguito
testo unico; 
  Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione dei conflitti di interessi»; 
  Vista la delibera n. 256/10/CSP, del 9 dicembre  2010,  recante  il
«Regolamento in materia di pubblicazione e  diffusione  dei  sondaggi
sui mezzi di comunicazione di massa»; 
  Vista la delibera n.  22/06/CSP,  del  1°  febbraio  2006,  recante
«Disposizioni applicative delle  norme  e  dei  principi  vigenti  in
materia di comunicazione politica e parita' di accesso  ai  mezzi  di
informazione nei periodi non elettorali»; 
  Vista la delibera n. 243/10/CSP,  del  15  novembre  2010,  recante
«Criteri per la vigilanza sul  rispetto  del  pluralismo  politico  e
istituzionale  nei  telegiornali  diffusi   dalle   reti   televisive
nazionali»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n.
570, recante «Testo unico  delle  leggi  per  la  composizione  e  la
elezione degli organi delle amministrazioni comunali»; 
  Vista la legge 7  giugno  1991,  n.  182,  recante  «Norme  per  lo
svolgimento delle  elezioni  dei  consigli  provinciali,  comunali  e
circoscrizionali»; 
  Vista la legge 25 marzo 1993, n. 81, recante «Elezione diretta  del
sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del
consiglio provinciale»; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo
unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante  «Disposizioni
urgenti per la stabilizzazione finanziaria»; 
  Vista la delibera n.  223/12/CONS,  del  27  aprile  2012,  recante
«Adozione del nuovo regolamento  concernente  l'organizzazione  e  il
funzionamento dell'Autorita' per le garanzie nelle  comunicazioni»  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro dell'interno 29  marzo  2018  con  il
quale  sono  state  fissate  per  il  giorno  10   giugno   2018   le
consultazioni per l'elezione  diretta  dei  sindaci  e  dei  consigli
comunali, nonche' per l'elezione dei consigli circoscrizionali, e per
il giorno 24  giugno  2018  l'eventuale  turno  di  ballottaggio  per
l'elezione diretta dei sindaci dei comuni; 
  Visto lo statuto speciale della Regione  autonoma  della  Sardegna,
approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3; 
  Vista la legge della Regione autonoma  della  Sardegna  17  gennaio
2005,  n.  2,  recante   «Indizione   delle   elezioni   comunali   e
provinciali»; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Regione  autonoma  della
Sardegna n. 28 del 12 aprile 2018, con il quale si  e'  provveduto  a
fissare per  il  giorno  10  giugno  2018,  con  eventuale  turno  di
ballottaggio al 24 giugno 2018, la data delle elezioni comunali nella
Regione Sardegna; 
  Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n.  2,  recante  lo
statuto della Regione Siciliana; 
  Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana  20  agosto
1960, n. 3, modificato  con  decreto  del  Presidente  della  Regione
Siciliana 15 aprile 1970, n. 1, recante «Approvazione del testo unico
delle leggi  per  l'elezione  dei  consigli  comunali  nella  Regione
Siciliana» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge regionale della Regione Sicilia 3 giugno 2005, n. 7,
recante «Nuove norme per  l'elezione  del  Presidente  della  Regione
Siciliana  a  suffragio  universale  e  diretto.  Nuove   norme   per
l'elezione   dell'Assemblea   regionale    siciliana.    Disposizioni
concernenti l'elezione dei consigli provinciali e comunali»; 
  Vista la legge regionale della Regione Siciliana 5 aprile 2011,  n.
6, recante «Modifica di norme in materia di elezione, composizione  e
decadenza degli organi comunali e provinciali»; 
  Vista la legge regionale della Regione Siciliana 10 aprile 2013, n.
8, recante «Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di
genere»; 
  Vista la legge regionale della Regione Siciliana 24 marzo 2014,  n.
8, recante «Istituzione dei liberi consorzi comunali e  delle  citta'
metropolitane»; 
  Vista la legge regionale della Regione Siciliana 11 agosto 2016, n.
17, recante «Disposizioni in materia di elezione del  sindaco  e  del
consiglio comunale e di cessazione degli organi comunali. Modifica di
norme in materia di organo di revisione  economico-finanziaria  degli
enti locali e di status degli amministratori locali»; 
  Visto il decreto dell'Assessorato delle autonomie  locali  e  della
funzione pubblica della Regione Siciliana n. 57 dell'11 aprile  2018,
rettificato con successivo decreto del 20 aprile 2018, n. 71, con  il
quale e' stata fissata per il giorno 10 giugno 2018 la data del  voto
per le elezioni dei sindaci e  dei  consigli  comunali,  nonche'  dei
presidenti delle circoscrizioni e dei consigli circoscrizionali,  con
eventuale turno di ballottaggio fissato nel giorno 24 giugno 2018; 
  Tenuto conto  che  le  consultazioni  per  l'elezione  diretta  dei
sindaci e dei consigli comunali, nonche' per l'elezione dei  consigli
circoscrizionali sono state fissate per  il  giorno  di  domenica  10
giugno 2018 e che l'elenco dei comuni interessati dal  voto  e'  reso
disponibile  sul  sito  web  dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle
comunicazioni: www.agcom.it; 
  Considerato che, in vista del rinnovo dei comuni interessati al  10
giugno 2018, lo schema di regolamento  contenente  la  disciplina  di
attuazione della  legge  22  febbraio  2000,  n.  28  in  materia  di
comunicazione  politica  e  di  parita'  di  accesso  ai   mezzi   di
informazione e' stato trasmesso in data 13 aprile 2018 al  Presidente
del Senato e al Presidente  della  Camera  dei  deputati,  stante  la
vacatio dei componenti della Commissione parlamentare per l'indirizzo
generale  e  la  vigilanza  dei  servizi  radiotelevisivi,  ai   fini
dell'adempimento dell'obbligo di consultazione previsto  dall'art.  5
della citata legge; 
  Considerato  che  allo  stato  la  Commissione   parlamentare   per
l'indirizzo generale e la vigilanza dei  servizi  radiotelevisivi  di
vigilanza non e' stata ancora costituita e che e'  prossimo  l'inizio
della campagna elettorale; 
  Udita la relazione del commissario Mario  Morcellini,  relatore  ai
sensi dell'art. 31 del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita'; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
                 Finalita' e ambito di applicazione 
 
  1. Le disposizioni di cui al presente provvedimento, finalizzate  a
dare   concreta    attuazione    ai    principi    del    pluralismo,
dell'imparzialita',  dell'indipendenza,  dell'obiettivita'  e   della
completezza  del  sistema   radiotelevisivo,   nonche'   ai   diritti
riconosciuti ai soggetti politici dagli articoli 4 e 5 della legge 22
febbraio 2000, n. 28, si riferiscono  alle  campagne  per  l'elezione
diretta dei sindaci e dei consigli  comunali,  nonche'  dei  consigli
circoscrizionali, fissate per il giorno 10 giugno 2018, con eventuale
turno di ballottaggio fissato per il giorno  24  giugno  2018,  e  si
applicano nei confronti delle emittenti che esercitano l'attivita' di
radiodiffusione televisiva e sonora privata e della stampa quotidiana
e   periodica   negli   ambiti   territoriali    interessati    dalla
consultazione. 
  2. In caso di coincidenza territoriale e temporale, anche parziale,
della campagna elettorale di cui alla  presente  delibera  con  altre
consultazioni  elettorali,  saranno  applicate  le  disposizioni   di
attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28,  relative  a  ciascun
tipo di consultazione. 
  3.  Le  disposizioni  di  cui  al  presente  provvedimento  non  si
applicano ai  programmi  e  alle  trasmissioni  destinati  ad  essere
trasmessi esclusivamente a livello nazionale o in ambiti territoriali
nei quali non e' prevista alcuna consultazione elettorale di  cui  al
precedente comma 1. 
  4. Nel periodo disciplinato dal presente provvedimento, resta fermo
per  le  emittenti  nazionali  private  l'obbligo  del  rispetto  dei
principi  generali  in  materia  di  informazione  e  di  tutela  del
pluralismo, come enunciati negli articoli 3 e 7 del testo  unico  dei
servizi di media audiovisivi e radiofonici, nella legge  22  febbraio
2000, n. 28 e nei relativi provvedimenti attuativi dell'Autorita'. In
particolare, nei telegiornali  e  nei  programmi  di  approfondimento
informativo, qualora in essi assuma carattere rilevante l'esposizione
di  opinioni  e  valutazioni   politico-elettorali   attinenti   alle
consultazioni oggetto  del  presente  provvedimento,  sono  tenuti  a
garantire la piu' ampia ed equilibrata presenza ai  diversi  soggetti
politici competitori. 
  5. Le disposizioni di cui  al  presente  provvedimento  cessano  di
avere efficacia  alla  mezzanotte  dell'ultimo  giorno  di  votazione
relativo alle consultazioni di cui al comma 1.