LA CORTE DEI CONTI 
                       Sezione delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 10 aprile 2018; 
  Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; 
  Vista  la  legge  costituzionale  20  aprile  2012,  n.  1  che  ha
introdotto  il  principio  del  pareggio  di  bilancio  nella   Carta
Costituzionale; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243  recante  disposizioni  per
l'attuazione  del  principio  del  pareggio  di  bilancio  ai   sensi
dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione, come modificata  dalla
legge 12 agosto 2016, n. 164; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267  recante  il
testo unico  delle  leggi  sugli  enti  locali  (TUEL)  e  successive
modificazioni; 
  Vista la legge 5 giugno 2003,  n.  131,  recante  disposizioni  per
l'adeguamento   dell'ordinamento   della   Repubblica   alla    legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed  in  particolare  l'art.  7,
commi 7 e 8; 
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria  per  il
2006) ed in particolare l'art. 1, commi 166 e seguenti; 
  Visto il  decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118  recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42», corretto ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.
126; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n.  174,  convertito  dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213  e  successive  modificazioni,  recante
«Disposizioni in materia di gestione finanziaria e  di  funzionamento
degli enti territoriali e locali, nonche' ulteriori  disposizioni  in
favore delle aree colpite dal sisma del maggio 2012»; 
  Vista  la  legge  7  agosto  2016,  n.  160,  di  conversione   del
decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante «Misure finanziarie per
gli Enti territoriali e il territorio»; 
  Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019, in
particolare l'art. 1, comma 465 e seguenti; 
  Visto il decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  21   giugno   2017,   n.   96,   recante
«Disposizioni urgenti in materia  finanziaria,  iniziative  a  favore
degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite  da
eventi sismici e misure per lo sviluppo»; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
febbraio 2017, n. 21 che ha adottato il Regolamento recante criteri e
modalita' di  attuazione  dell'art.  10,  comma  5,  della  legge  24
dicembre 2012, n. 243, in particolare l'art. 2, commi 11 e 12; 
  Visto il decreto del Ministero dell'interno del  29  novembre  2017
che ha disposto il differimento dal 31 dicembre 2017 al  28  febbraio
2018 del  termine  per  l'approvazione  del  bilancio  di  previsione
2018/2020 da parte degli enti locali; 
  Visto il decreto del Ministero dell'interno del 9 febbraio 2018 che
ha disposto l'ulteriore differimento dal 28 febbraio 2018 al 31 marzo
2018 del  termine  per  l'approvazione  del  bilancio  di  previsione
2018/2020 da parte degli enti locali; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni Riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, e successive  modifiche  e
integrazioni; 
  Viste le note del Presidente della Corte dei conti n. 593 e n.  594
del 5 marzo 2018, con le  quali  e'  stata  trasmessa  ai  Presidenti
dell'ANCI e dell'UPI la bozza del questionario relativo  al  bilancio
di previsione 2018-2020; 
  Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n.  955  del  29
marzo  2018  di  convocazione  della  Sezione  delle  autonomie   per
l'adunanza odierna; 
  Valutate le osservazioni fatte pervenire dall'UPI in data 3  aprile
2018; 
  Valutate le osservazioni rappresentate dall'ANCI  -  IFEL,  settore
Finanza Locale, nell'incontro del 29 marzo 2018  e  formalizzate  con
nota del 4 aprile 2018; 
  Uditi i relatori, Consiglieri Rinieri Ferone,  Elena  Brandolini  e
Valeria Franchi; 
 
                              Delibera: 
 
di approvare gli uniti documenti, che  sono  parte  integrante  della
presente deliberazione, riguardanti le «Linee  guida  e  il  relativo
questionario»,  cui  devono  attenersi  gli   organi   di   revisione
economico-finanziaria degli enti locali nella  predisposizione  della
relazione sul bilancio di previsione 2018-2020, secondo le  procedure
di cui all'art. 1, commi 166 e  seguenti,  della  legge  23  dicembre
2005, n. 266,  richiamato  dall'art.  1,  comma  1,  lettera  e)  del
decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni,
dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213. 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 10 aprile 2018. 
 
                                               Il presidente: Buscema 
 
I relatori: Ferone - Brandolini - Franchi 
 
Depositata in segreteria il 26 aprile 2018 
Il dirigente: Prozzo