IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso Comitato; 
  Vista la legge 23 agosto  1988,  n.  400,  concernente  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri», e successive modificazioni; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi», e successive modificazioni; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete trans-europea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  che  istituisce  il  meccanismo  per
collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163,  «Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture»,  e
successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50,  «nuovo  Codice
dei contratti pubblici» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    a) la delibera del 27 dicembre 2002,  n.  143,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 87  del  2003  e  la  relativa  errata  corrige
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  140  del  2003,  nonche'  la
delibera del 29 settembre 2004,  n.  24,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato  ha  definito
il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    b)  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    c)  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge   12   novembre   2010,   n.   187,   convertito,   con
modificazioni, dalla  legge  17  dicembre  2010,  n.  217,  che,  tra
l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di  mancata
apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Viste le delibere, con le quali  questo  Comitato  ha  approvato  i
progetti   dell'infrastruttura   strategica   relativa   alla   linea
ferroviaria  Torino-Lione  ed  i   relativi   finanziamenti,   e   in
particolare,  la  delibera  21  marzo  2018,  n.  30,  in  corso   di
registrazione; 
  Vista la comunicazione del Ministero dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo del 20 aprile 2018, prot. n. 11177-P, con  la
quale si chiedeva, in particolare al Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti, di «voler considerare la necessita' che agli  allegati
1 e 2», relative a «Prescrizioni e raccomandazioni» e  alla  «Tabella
riepilogativa - disamina dei parere» della citata delibera n. 30  del
2018 «siano apportate le integrazioni evidenziate nei relativi  testi
aggiornati e trasmessi» con la medesima nota  prot.  n.  11177-P  del
2018, visto che non era stato possibile, a causa della tempistica  di
inserimento dell'argomento nell'ordine del giorno del Comitato del 21
marzo  2018,  rendere  pienamente  coerenti  i  due  testi   con   le
prescrizioni richieste dal  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo con il parere espresso con decreto  prot.  n.
146 del 7 marzo 2018; 
  Considerato, tuttavia, che  la  citata  delibera  n.  30  del  2018
riportava  un  solo   allegato   -   relativo   a   «Prescrizioni   e
raccomandazioni» e un secondo documento non allegato  alla  delibera,
ma  facente  parte  della  documentazione  istruttoria,   denominato:
«Tabella riepilogativa - disamina dei pareri» (denominato allegato  2
nella documentazione istruttoria  in  quanto  secondo  allegato  alla
relazione  presentata  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti); 
  Vista  la  risposta  del  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti, alla sopra citata richiesta del Ministero dei beni e delle
attivita' culturali e del turismo, inoltrata con nota 23 aprile 2018,
prot. n. 2488, con la quale «si rappresenta di ritenere condivisibile
le integrazioni  proposte  dal  MIBACT,  avendo  verificato,  con  il
Promotore, che le stesse non comportano onere o variazione del quadro
economico»; 
  Preso atto che le modifiche richieste non comportano variazioni  di
costo  dell'opera,  ne'  alcun   ulteriore   onere,   ma   rispondono
all'esigenza di modificare i due allegati alla proposta del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti,  per  rendere  coerenti  i  due
testi e allinearli alle prescrizioni richieste dal Ministero dei beni
e delle attivita' culturali e del turismo con il parere espresso  con
decreto prot. n. 146 del 7 marzo  2018  allegato  alla  citata  nota,
prot. n. 11177-P del 2018; 
  Vista  la  proposta  del  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo di cui alla nota 23 aprile  2018,  n.  10495,
con la quale il Ministero ha  chiesto  «l'iscrizione  all'ordine  del
giorno  della  prima   seduta   utile»   di   questo   Comitato   per
«l'inserimento  di   modifiche   aggiuntive   alle   prescrizioni   e
raccomandazioni» previste con la citata delibera n. 30 del 2018; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista  la  nota  congiunta  24  aprile  2018,  prot.   n.   2320-P,
predisposta  congiuntamente  dalla  Presidenza  del   Consiglio   dei
ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle
finanze e posta a base dell'odierna seduta del  Comitato,  contenente
le  valutazioni  e  le  prescrizioni  da  riportare  nella   presente
delibera; 
  Considerato  che,  nel  corso  dell'odierna  seduta  del   Comitato
interministeriale per la programmazione economica, il Ministro  delle
infrastrutture e dei  trasporti  e  il  Ministro  dei  beni  e  delle
attivita' culturali e del turismo, ribadendo  che  sono  condivisi  i
contenuti e che le modifiche richieste non comportano ulteriori oneri
o spese aggiuntive, hanno rappresentato l'esigenza  di  approvare  la
proposta di modifica dell'allegato «Prescrizioni e raccomandazioni»: 
  Su proposta del Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del
turismo,  d'intesa  con  il  Ministro  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' approvato, cosi' come presentato dal  Ministero  dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo con le note  n.  10495  e  n.
11177-P del 2018  citate  in  premessa,  l'allegato  «Prescrizioni  e
raccomandazioni», modificato ed integrato, che  fa  parte  integrante
della presente delibera e  che  sostituisce  integralmente  l'analogo
allegato  alla  delibera  21  marzo  2018,  n.  30,   in   corso   di
registrazione. 
  2. Tale approvazione e' subordinata  alla  registrazione  da  parte
della Corte dei conti della citata delibera n. 30 del 2018. 
  3 Resta valida ogni ulteriore decisione assunta con la delibera  n.
30 del 2018. 
  4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad
assicurare, per  conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti relativi al contratto. 
 
    Roma, 26 aprile 2018 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2018 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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