IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI 
                 E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 
 
  Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto il regio decreto 18 novembre 1923,  n.  2440  e  il  relativo
regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n.
18 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni; 
  Vista la legge 11 agosto 2014, n. 125; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n.
95; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018 con
il quale il prof.  avv.  Enzo  Moavero  Milanesi  e'  stato  nominato
Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  13  giugno  2018
recante nomina dei Sottosegretari di Stato; 
  Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni  delegate  ai
Sottosegretari di Stato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Fatte salve le attribuzioni riservate al Ministro per legge e ai
sensi dell'art.  2,  quelle  spettanti  al  segretario  generale,  ai
direttori generali, ai funzionari della carriera  diplomatica  ed  ai
dirigenti in conformita' con le pertinenti disposizioni  del  decreto
del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 e  del  decreto
del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n.  95,  nonche'  con
gli articoli 4, 16, 17 del decreto legislativo del 30 marzo 2001,  n.
165,  le  attribuzioni  di  seguito   indicate   sono   delegate   al
sottosegretario on. dott. Guglielmo  Picchi,  il  quale,  nell'ambito
delle direttive impartite dal Ministro, lo coadiuva nella trattazione
degli atti concernenti: 
    a) le questioni relative ai Paesi dell'America meridionale; 
    b) le relazioni bilaterali con i Paesi dell'EFTA; 
    c) le questioni attinenti all'organizzazione per la  sicurezza  e
la cooperazione in Europa (OSCE), durante il periodo della presidenza
pro tempore italiana e del relativo ruolo spettante al  Ministro,  le
dette questioni sono seguite in subordine ai compiti di quest'ultimo; 
    d) le questioni attinenti alla NATO; 
    e) le questioni concernenti l'applicazione della legge  9  luglio
1990, n. 185; 
    f) le questioni concernenti la diffusione della cultura  e  della
lingua italiana all'estero; 
    g) le questioni attinenti all'UNESCO; 
    h) l'apposizione di formule  esecutive  ai  sensi  dell'art.  299
TFUE; 
    i) il raccordo con il Parlamento e con le  altre  amministrazioni
dello Stato nelle materie indicate e in tutti  i  casi  di  volta  in
volta indicati dal Ministro.