IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 602, recante disposizioni in materia di riscossione delle  imposte
sui redditi; 
  Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1999, n.  46,  concernente
il riordino della disciplina della riscossione mediante ruolo; 
  Visto, in particolare, il comma 3-bis, dell'art. 17,  del  predetto
decreto legislativo n. 46 del  1999,  come  modificato  dall'art.  1,
comma 151, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, il quale prevede che
il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  puo'  autorizzare  la
riscossione  coattiva  mediante  ruolo  di  specifiche  tipologie  di
crediti delle societa' per azioni a partecipazione  pubblica,  previa
valutazione della rilevanza pubblica di tali crediti; 
  Vista la legge 7 febbraio 1961, n. 59 e, in particolare, l'art.  26
che individua le entrate dell'ex  Azienda  nazionale  autonoma  delle
strade, oggi ANAS S.p.A. - Gruppo Ferrovie dello Stato italiane; 
  Visto il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante «Nuovo
codice della strada» e, in particolare, l'art. 14  che  disciplina  i
poteri e i compiti degli enti proprietari delle strade; 
  Visto l'art. 7 del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito,
con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, che ha disposto
la trasformazione dell'ente nazionale per le strade ANAS in  societa'
per azioni, con la denominazione di ANAS S.p.A.; 
  Vista la Convenzione stipulata da  ANAS  S.p.A.  con  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti in data 19 dicembre 2002; 
  Visto l'articolo 49  del  decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50,
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, che
ha  previsto  il  trasferimento  delle  azioni  di  ANAS  S.p.A.  dal
Ministero dell'economia e delle finanze alla societa' Ferrovie  dello
Stato italiane S.p.A.; 
  Vista la nota del 30  ottobre  2017,  con  la  quale  ANAS  S.p.A.,
societa'   a   totale    partecipazione    pubblica,    ha    chiesto
l'autorizzazione alla riscossione a mezzo ruolo  dei  propri  crediti
derivanti dai canoni per il rilascio di autorizzazioni e  concessioni
connesse alla  gestione e  utilizzazione delle  strade  e  autostrade
statali; 
  Vista la nota del 15 maggio 2018, con la quale ANAS S.p.A. - Gruppo
Ferrovie dello Stato italiane ha  confermato  l'interesse  ad  essere
autorizzata alla riscossione a mezzo ruolo dei propri crediti,  anche
in presenza del nuovo assetto societario determinato dall'ingresso di
ANAS nel Gruppo Ferrovie dello Stato  italiane  e  con  la  quale  ha
precisato che la tipologia di crediti e' rappresentata dai canoni per
il rilascio di autorizzazioni  e  concessioni  relativi  ai  seguenti
settori:  aree  di  servizio  autostradali   (royalty),   pubblicita'
(canoni), licenze e concessioni (canoni  per  occupazione  sedime  da
parte di sistemi di alloggiamento per reti di telecomunicazione, reti
di sottoservizi e accessi). 
  Vista la nota n. 190074 del 6 agosto 2018  del  Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato; 
  Ravvisata la rilevanza pubblica dei crediti vantati da ANAS  S.p.A.
- Gruppo Ferrovie dello  Stato  italiane,  in  quanto  connessi  alla
gestione e utilizzazione del demanio pubblico; 
  Considerato che  il  rilascio  della  predetta  autorizzazione  non
comporta oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi dell'art. 17, comma 3-bis, del decreto  legislativo  26
febbraio 1999, n. 46, e' autorizzata la riscossione coattiva mediante
ruolo dei crediti vantati da ANAS  S.p.A.  -  Gruppo  Ferrovie  dello
Stato  italiane,  derivanti   dai   canoni   per   il   rilascio   di
autorizzazioni e concessioni relativi ai seguenti settori: 
    aree di servizio autostradali (royalty); 
    pubblicita' (canoni); 
    licenze e concessioni (canoni per occupazione sedime da parte  di
sistemi di alloggiamento  per  reti  di  telecomunicazione,  reti  di
sottoservizi e accessi). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 16 novembre 2018 
 
                                                    Il Ministro: Tria