IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; 
  Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto  legislativo  2  gennaio
2018, n. 1; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre  2018,
con la quale e' stato  dichiarato,  per  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza  in  conseguenza  dell'evento  sismico  che  il  giorno  26
dicembre 2018 ha colpito il territorio dei Comuni di Zafferana Etnea,
Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale,  Aci  Sant'Antonio,
Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena della Provincia di Catania; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 566 del 28 dicembre 2018, recante: «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile in conseguenza dell'evento sismico che  ha  colpito
il territorio dei Comuni di Zafferana Etnea, Viagrande,  Trecastagni,
Santa Venerina, Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci
Catena della Provincia di Catania il giorno 26 dicembre 2018»; 
  Ravvisata la necessita' di  provvedere  all'adozione  di  tutte  le
iniziative  necessarie  volte  a  garantire  la  realizzazione  degli
interventi previsti per il superamento dell'emergenza in rassegna; 
  Acquisita l'intesa della Regione Siciliana; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
               Disposizioni per assicurare il presidio 
                      nei territori interessati 
 
  1. L'art. 12, comma 1, dell'ordinanza  del  Capo  del  Dipartimento
della protezione civile  n.  566  del  28  dicembre  2018,  e'  cosi'
sostituito: «1. Al fine di assicurare il presidio nei  territori  dei
comuni di cui alla delibera del Consiglio  dei  ministri  del  28  di
dicembre 2018 colpiti dall'evento di cui in premessa, il  contingente
delle Forze armate di cui all'art. 7-bis del decreto-legge 23  maggio
2008 n. 92, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  24  luglio
2008, n. 125, ai  sensi  dell'art.  1,  comma  688,  della  legge  27
dicembre 2017, n. 205, e' integrato di 120 unita' nell'arco delle  24
ore, per la durata di 90 giorni, a decorrere dal  26  dicembre  2018.
All'impiego  del  predetto  contingente  straordinario  si   provvede
secondo  le  disposizioni  all'uopo  vigenti,  nonche'   secondo   le
direttive del Prefetto interessato.».