IL DIRETTORE GENERALE 
         per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Vista  la  legge  n.  241/1990  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto l'art. 1, comma 936 della legge 205 del 27 dicembre 2017; 
  Visto  il  decreto  legislativo  n.   165/2001,   con   particolare
riferimento all'art. 4, secondo comma; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  158
del 5 dicembre 2013, «Regolamento  di  organizzazione  del  Ministero
dello sviluppo economico»; 
  Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei
confronti della societa' cooperativa «Quality Services» con  sede  in
Terlizzi (Bari), codice fiscale 04842800726, conclusa in data 5 marzo
2018 e del successivo accertamento  ispettivo,  concluso  in  data  7
maggio 2018 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione
commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Tenuto conto che  dalle  risultanze  ispettive  e'  emerso  che  la
cooperativa e' stata diffidata  a  sanare  nel  termine  di  sessanta
giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva e che  in  sede
di  accertamento  sono  risultate  ancora  in  essere   le   seguenti
irregolarita':  1)  mancata  nomina  di  un   organo   amministrativo
collegiale in conformita' con le previsioni dell'art.  l,  comma  936
della legge 37 dicembre 2017, n. 205;  2)  mancata  deliberazione  in
ordine alla durata nella  carica  dei  componenti  del  Consiglio  di
amministrazione ai sensi dell'art. 2383, comma 2, del codice civile e
mancata determinazione in ordine al compenso o alla  gratuita'  della
carica; 
  Vista  la  nota  ministeriale  n.  349988  del  3   ottobre   2018,
regolarmente consegnata presso la casella di  posta  certificata  del
destinatario, con la quale e' stato comunicato alla  cooperativa,  ai
sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto  1990,  n.  241,  l'avvio  del
procedimento   per   l'adozione   del   provvedimento   di   gestione
commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Preso atto che entro il termine di quindici giorni stabilito  nella
citata comunicazione, protocollo n. 349988 del 3  ottobre  2018,  non
sono pervenute da parte dell'ente osservazioni o controdeduzioni. 
  Ritenuto assolto  l'obbligo  di  cui  all'art.  7  della  legge  n.
241/1990; 
  Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento
di  gestione  commissariale  ai  sensi  dell'art.  2545-sexiesdecies,
quarto  comma,  del  codice  civile,  in  quanto   le   irregolarita'
riscontrate in sede di revisione ed oggetto di specifica diffida  nei
confronti dell'ente appaiono  suscettibili  di  essere  sanate  anche
senza la nomina di un  commissario  governativo  ai  sensi  dell'art.
2545-sexiesdecies,  primo  comma,  del  codice  civile  ma  piuttosto
mediante la  nomina  di  un  commissario  per  specifici  adempimenti
interno all'ente, nomina che peraltro non  comporta  oneri  economici
per la cooperativa e, in  caso  di  incapienza  di  quest'ultima,  in
definitiva anche per l'erario; 
  Considerata la specifica peculiarita' della procedura  di  gestione
commissariale, disposta ai sensi dell'art.  2545-sexiesdecies  quarto
comma, del codice civile che prevede che  l'Autorita'  di  vigilanza,
laddove vengano accertate una o piu'  irregolarita'  suscettibili  di
specifico  adempimento,  puo'  nominare   un   commissario   che   si
sostituisce agli organi  amministrativi  dell'ente  limitatamente  al
compimento degli specifici adempimenti indicati, determinando  poteri
e durata dell'incarico; 
  Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario
per specifici adempimenti nella persona del legale rappresentate o di
un componente dell'organo di controllo societario che si  sostituisca
agli organi  amministrativi  dell'ente  limitatamente  al  compimento
degli specifici adempimenti da compiere; 
  Visto il parere favorevole espresso dal Comitato  centrale  per  le
cooperative nella riunione del 20 dicembre 2018; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il sig. Giovanni Massa, nato a  Suevres  (Francia),  il  1°  luglio
1965, codice fiscale MSSSGNN65L01Z110I, residente in Terlizzi (Bari),
via  Pietro  Nenni  n.  30,  amministratore  unico   della   societa'
cooperativa «Quality Services» con sede in  Terlizzi  (Bari),  codice
fiscale  04842800726,  costituita  in  data  27  febbraio  1996,   e'
nominato, ai sensi dell'art.  2545-sexiesdecies,  quarto  comma,  del
codice  civile,  commissario  per  il  compimento   degli   specifici
adempimenti citati in premessa e piu' precisamente: per la nomina  di
un organo amministrativo collegiale ai sensi dell'art. l,  comma  936
della legge 37 dicembre 2017, n. 205 e contestuale  deliberazione  in
ordine alla durata nella carica ai sensi dell'art. 2383, comma 2, del
codice civile, nonche' in ordine all'eventuale compenso  o  gratuita'
della carica, per un periodo di trenta giorni a decorrere dalla  data
del presente decreto.