IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge 29  dicembre  1993,  n.  580,  come  modificata  dal
decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, concernente  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020.»; 
  Visto, in particolare, il comma 784, dell'art. 1, che  prevede  che
«Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, i  cui
bilanci presentano squilibri strutturali in  grado  di  provocare  il
dissesto finanziario, adottano programmi pluriennali di  riequilibrio
finanziario, condivisi con le regioni, nei  quali  possono  prevedere
l'aumento del diritto annuale fino a un massimo del 50 per cento.  Il
Ministro dello sviluppo economico, valutata l'idoneita' delle  misure
contenute nel programma,  su  richiesta  dell'Unioncamere,  autorizza
l'aumento del diritto annuale per gli esercizi di riferimento.»; 
  Vista  la  legge  della  Regione  Sicilia  8  maggio  2018,  n.  8,
concernente «Disposizioni  programmatiche  e  correttive  per  l'anno
2018. Legge di stabilita' regionale.»; 
  Visto in particolare il comma 9 dell'art. 22 che  prevede  che  «Le
camere di commercio della regione sono autorizzate  a  costituire  il
«Fondo unico di quiescenza del personale delle  Camere  di  commercio
della Sicilia»; 
  Tenuto conto che il «Fondo unico di quiescenza del personale  delle
Camere di commercio della Sicilia» non e'  ancora  stato  costituito,
nelle more dell'adozione del decreto di cui al comma 9  dell'art.  22
della legge della Regione Sicilia 8 maggio 2018, n. 8; 
  Vista la nota n. 261  del  30  maggio  2018  dell'Unione  regionale
Sicilia; 
  Vista la deliberazione del commissario con i poteri della giunta  e
del consiglio n. 9 del 30 marzo  2018  con  la  quale  la  Camera  di
commercio, industria,  artigianato  e  agricoltura  di  Agrigento  ha
approvato   il   piano   di   riequilibrio   finanziario   contenente
l'incremento  del  cinquanta  per  cento  delle  misure  del  diritto
annuale; 
  Vista la deliberazione del consiglio n. 3 del 27 aprile 2018 con la
quale la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di
Caltanissetta ha  approvato  il  piano  di  riequilibrio  finanziario
contenente l'incremento del cinquanta  per  cento  delle  misure  del
diritto annuale; 
  Vista la deliberazione  della  giunta  assunta  con  i  poteri  del
consiglio camerale n. 19 del 15 giugno 2018 con la quale la Camera di
commercio,  industria,  artigianato  e  agricoltura  di  Messina   ha
approvato   il   piano   di   riequilibrio   finanziario   contenente
l'incremento  del  cinquanta  per  cento  delle  misure  del  diritto
annuale; 
  Vista la deliberazione del consiglio camerale n.12 del  24  gennaio
2018 con la quale la Camera di commercio,  industria,  artigianato  e
agricoltura di Palermo-Enna ha approvato  il  piano  di  riequilibrio
finanziario contenente l'incremento del  cinquanta  per  cento  delle
misure del diritto annuale; 
  Vista la deliberazione del consiglio camerale n. 7  dell'11  aprile
2018 con la quale la Camera di commercio,  industria,  artigianato  e
agricoltura di Catania-Ragusa-Siracusa  della  Sicilia  Orientale  ha
approvato   il   piano   di   riequilibrio   finanziario   contenente
l'incremento  del  cinquanta  per  cento  delle  misure  del  diritto
annuale; 
  Vista la deliberazione del consiglio camerale n.  1  del  14  marzo
2018 con la quale la Camera di commercio,  industria,  artigianato  e
agricoltura  di  Trapani  ha  approvato  il  piano  di   riequilibrio
finanziario contenente l'incremento del  cinquanta  per  cento  delle
misure del diritto annuale; 
  Viste le note di questo Ministero n. 220612 dell'11 giugno  2018  e
n. 240516 del 13 giugno 2018; 
  Tenuto conto delle relazioni integrative trasmesse dalle camere  di
commercio siciliane trasmesse  alla  Regione  Siciliana  in  data  20
giugno 2018; 
  Visto il decreto n. 1012 del 27 giugno 2018 con il quale la Regione
Siciliana  ha  espresso  la  propria   condivisione   sui   programmi
pluriennali di riequilibrio finanziario presentati  dalle  camere  di
commercio; 
  Vista la proposta di Unioncamere  nazionale  del  31  luglio  2018,
prot. n. 294756; 
  Vista la nota del 31 agosto 2018,  prot.  320615,  della  Direzione
generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza
e la normativa tecnica del Ministero dello sviluppo economico; 
  Valutata la sussistenza delle condizioni di squilibrio  strutturale
e di dissesto finanziario per  ciascuna  delle  camere  di  commercio
siciliane alla luce degli indicatori individuati nella nota n. 220612
dell'11 giugno 2018; 
  Ritenuto che le condizioni di squilibrio strutturale e di  dissesto
finanziario delle camere di commercio siciliane sono motivate in  via
prioritaria dalla incidenza sui bilanci delle  medesime  degli  oneri
pensionistici del personale; 
  Valutato  che  dai  singoli  piani   di   riequilibrio   finanziari
presentati dalle camere di  commercio  siciliane  si  evince  che  la
mancata  adozione  di  una  misura  strutturale,  pur   in   presenza
dell'incremento delle misure del diritto  annuale,  non  consente  il
raggiungimento di un equilibrio economico; 
  Vista la nota del 21 dicembre  2018  con  la  quale  le  camere  di
commercio siciliane condividono la necessita' di  iniziare,  d'intesa
con la Regione Siciliana,  un  percorso  normativo  che  consenta  il
trasferimento del carico pensionistico ad un istituto  di  previdenza
nazionale,  trasferendo  allo  stesso  la  liquidita'  e  gli   asset
patrimoniali detenuti dalle camere di commercio siciliane  alla  data
del presente decreto; 
  Ritenuta, di conseguenza, la necessita' che i piani di riequilibrio
finanziari presentati dalle  camere  di  commercio  siciliane  devono
essere rivalutati alla luce dell'effettivo stato di attuazione  della
predetta misura; 
  Ritenuto, pertanto, di autorizzare l'incremento  delle  misure  del
diritto  annuale  per  le  Camere  di  commercio  di  Agrigento,   di
Caltanissetta, di Trapani,  di  Messina,  di  Catania-Ragusa-Siracusa
della Sicilia orientale e di Palermo-Enna per  i  soli  anni  2018  e
2019; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Approvazione dei piani pluriennali  del  riequilibrio  finanziario  e
  autorizzazione all'incremento delle misure del diritto annuale 
 
  1. E' autorizzato, ai sensi del comma 784 dell'art. 1  della  legge
27 dicembre 2017, n. 205, per gli anni 2018 e 2019, per le Camere  di
commercio  di  Messina,  di  Catania-Ragusa-Siracusa  della   Sicilia
orientale, di Palermo-Enna,  di  Agrigento,  di  Caltanissetta  e  di
Trapani l'incremento del  50  per  cento  della  misura  del  diritto
annuale per il finanziamento dei piani di riequilibrio finanziario di
cui alle rispettive delibere consiliari, cosi' come  condivisi  dalla
Regione Siciliana con decreto n. 1012 del 27 giugno 2018.